Scadenza pagamento Tasi 16 dicembre - novità e calcolo Tasi per tutti gli immobili

Oggi è l’ultimo giorno per il pagamento Tasi e purtroppo “grazie” a questo bel regalo di natale da parte del Governo in molti si vedranno costretti a pagare spese maggiori rispetto agli scorsi anni; l’unica cosa che attualmente può aiutare la gente è la tredicesima, la quale verrà utilizzata senza ombra di dubbio per saldare i vari debiti e pagare le tasse previste, che per dicembre sono le seguenti: Tasi, Tari, Imu e Iuc.

Tutto questo, oltre alle continue ed inutili immissioni di leggi è ciò che attualmente sta rovinando il nostro paese, bloccato in un baratro fiscale senza uscita. Infatti la tassa Tasi, non dev'essere pagata solo da chi possiede un immobile di proprietà, ma anche dall'affittuario. L’unica differenza e che l’inquilino dovrà pagare una quota che si aggira sul 20/30%, mentre tutto il resto rimarrà a carico del proprietario, al quale verranno assegnati i vari immobili, come prima casa, seconda casa, ecc…

Inoltre vorrei menzionare che già a partire dal 2015, tutte queste tasse, saranno abolite per dare spazio ad un altro progetto “politico-economico-fiscale” che permetterà allo Stato di unire tutte le tasse in un'unica e sola tassa, dando il “benvenuto” alla nuova Local Tax. Dettò ciò cerchiamo di capire nel dettaglio come funziona il pagamento Tasi sugli immobili di proprietà e quelli gestiti in locazione.

Scadenza pagamento Tasi 16 dicembre, date e discordanze:


Come già sappiamo la Tasi in Italia ha combinato fino ad ora solo guai e confusione, facendo correre avanti e indietro per i comuni moltissimi cittadini; il motivo principale? La mancanza di organizzazione, la mancanza di scadenze e la mancanza di date (in quest’ultimo campo, posso dire che le date ci sono state, solo che, essendo diverse per tutti i comuni, la gente non ha fatto altro che andare in confusione) tutta questa disorganizzazione totale ha costretto i cittadini a pagare la Tasi in diversi mesi dell’anno, come ad esempio:

  • Molti comuni hanno richiesto il pagamento della Tasi già a Maggio. In questo modo la prima rata è stata pagata il 16 di Giugno 2014, con scadenza della successiva al 16 di dicembre 2014.
  • Una gran parte dei comuni, invece ha presentato le scadenze in ritardo, costringendo i cittadini a versare la prima rata due mesi fa, esattamente il 16 ottobre 2014; per poi pagare nuovamente adesso la seconda rata.
  • Infine altrettanti comuni hanno pensato bene di non presentare nessuna delibera (altro che mancanza di tempo) obbligando gran parte della popolazione a pagare tutte le spese Tasi in una sola rata il 16 dicembre 2014! Non so voi, ma pagare due rate di Tasi, con l'aggiunta di Imu, Tari, ecc… nel periodo natalizio, secondo il mio punto di vita è davvero folle. Prima di tutto proprio perché essendoci le feste di mezzo, non si hanno molti soldi da parte per comprare anche regali, addobbi e altro e in secondo luogo, questa disorganizzazione ha costretto molta gente a richiedere dei prestiti per pagare la Tasi (ma dai ma ci rendiamo conto? Questa è pazzia!)
Come calcolare la Tasi:

Comunque, cerchiamo di andare avanti. Come potete vedere dal grafico sottostante del sito "Amministrazioni Comunali" è possibile eseguire un calcolo dalla tassa Tasi e capire esattamente a quanto ammonta la cifra d pagare. Questo programma vi consentirà di prendere nota dei costi e delle spese da affrontare per natale e magari organizzarvi un attimo con i soldi rimanenti per comprare anche qualche regalo natalizio.


Per accedere al sito ed effettuare il calcolo Tasi, consultare il seguente link: Calcolo Tasi 2014

Purtroppo quest’anno è stato un anno pieno di difficoltà per tantissimi contribuenti italiani e lo so cosa state pensando (non dirlo a me…) e vi capisco, perché siamo un po’ tutti nella stessa situazione; ma bisogna andare avanti, pensare al futuro, pensare al nuovo anno come un anno di speranza e non al passato, dove oltre alla Tasi, Imu, Tari, Iuc e situazioni politiche sfavorevoli, non si è visto altro. Spero solo che le cose si migliorino per merito nostro, che paghiamo sempre i nostri debiti. Perché tanto se aspettiamo un dono o un aiuto da parte del Governo, l’unica cosa che potremmo vedere è una cassa piena di nuove tasse e un pugno di mosche.

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