Come raccogliere una testimonianza scritta per un processo

Circa 7 anni fa era possibile raccogliere una testimonianza scritta per un processo civile e penale; poi con il cambiamento di legge avvenuto a gennaio 2014 il decreto di legge ha deciso di mettere dei paletti ed imporre delle leggi su questo tipo di operazione. Ciò che in passato si poteva fare, consentiva la possibilità al testimone incaricato in aula di non presentarsi all'udienza e rilasciare per scritto su foglio la propria testimonianza; in questo era possibile indicare al giudice anche senza una reale presenza fisica la testimonianza per il processo. Adesso alcune regole sono cambiare è vero però esiste sempre la possibilità di richiedere un’operazione di questo genere. Ecco perché oggi cercherò di farvi capire come raccogliere una testimonianza scritta per un processo con validità in modo semplice e veloce.

Prima di spiegare paragrafo per paragrafo i cambiamenti di legge dall'anno 2009/2014 al 2016 ho deciso di fare un riassunto generale di ciò che è la legge sulla testimonianza scritta in Italia e cosa realmente permette e permetteva. Durante un processo civile il giudice può decidere di autorizzare come prova la testimonianza scritta, facendo appello all'articolo: “art 257 bis ter cpc”. Questo però tenendo in considerazione la causa in corso, le varie circostanze avvenute e soprattutto avendone prima parlato chiaramente con gli avvocati dei condannati in aula.

Questa testimonianza deve essere scritta e registrata seguendo un modulo dettagliato, dove al termine della sua compilazione sarà possibile presentare al Giudice come ulteriore prova a quella già presentata o che si dovrà poi presentare. Infatti richiedere o compilare un modello su carta come testimonianza, non significa che il Giudice non ci possa chiamare a testimoniare in aula dinanzi al pubblico; anzi verranno tenute in considerazione le parole espresse su carta, al fine di capire se si sta mentendo, oppure no. Ricordo che il testimone che evita di compilare il modello fornito, evitare di rispondere alle domande o indichi delle risposte false; commette un grave reato punibile dalla legge in modo severo. Per questo è opportuno consultare l’articolo 372 del codice penale italiano.


Dichiarazione scritta del testimone al processo – testimonianza civile e penale


Come raccogliere una testimonianza scritta per un processo

La testimonianza scritta del 2009 norme e diritti. Il testimone in causa, se gli veniva consentito, potete ricevere la possibilità di presentare su carta la propria testimonianza, allegando ad ogni risposta la propria firma. Oltre a questo se specificatamente indicato e se presentata la richiesta tramite un altro modulo differente, poteva anche evitare di rispondere a certe delle domande presenti sul documento. Logicamente non rispondendo alle domande principali o ignorando quelle di base; esso poteva anche incorrere in una elevata sanzione da pagare successivamente in contanti. La stessa se si dichiarava il falso. Sempre nel 2009 era il Giudice ad indicare ai presenti (durante la causa e il processo) l’autorizzazione di un’ulteriore testimonianza, che in questo caso è proprio quella scritta.

La testimonianza scritta del 2014 cambiamenti delle norme. Eliminata la possibilità da parte del Giudice di richiedere la testimonianza solo durante una sentenza già in corso. Con la legge del 2014 era possibile attivare il tutto anche prima del processo civile e penale; in poche parole era adatta per qualsiasi causa o normativa vigente. Oltre a questo, la legge esige che non dev'essere più il testimone a scrivere, ma l’avvocato (precedentemente autenticato e segnalato al Giudice) sotto dettatura dello stesso. Un altro aspetto importante riguarda la riservatezza sotto forma scritta, che consente al testimone di evitare di rispondere ad alcune delle domande presenti nel modulo, senza incorrere in alcuna sanzione o multa. Logicamente essendo un documento scritto non sarà necessario mettere la mano sul cuore e sul testo di legge, pronunciando le classiche parole: Giuro di dire la verità e nient’altro che la verità! Questo verrà richiesto solo durante la presenza in aula, se chiamati in appello. Ricordate che se chiamati a deporre è obbligatorio dire sempre la verità, nel caso doveste dire il falso, le conseguenze saranno davvero problematiche.

La testimonianza scritta nel 2016 il vantaggio e le facilitazioni. Come abbiamo potuto vedere alcune leggi sono rimaste, altre sono state cancellate; tuttavia la possibilità di raccogliere una testimonianza scritta per un processo nel 2016 è rimasta attiva, consentendo al richiedente di avere un notevole vantaggio durante lo svolgimento del processo in aula. Questo classico procedimento inoltre, ha la capacità di abbassare i tempi del processo, senza portalo avanti per lunghi anni. Come ultimo appunto vi consiglio comunque di prendere visione dei nuovi testi di legge presenti in tribunale, in modo da capire perfettamente come funziona la testimonianza scritta. Infine ricordate che questo decreto aggiornato, il vostro avvocato o colui che vi affiancherà, dovrà essere imparziale durante la scrittura del modulo. Solo così il Giudice e voi stessi potrete affermare che la deposizione rilasciata è autentica e corretta al 100% in ogni sua parte. 

Come compilare un modello di testimonianza scritta per processo e scaricare copia fac simile


Per compilare un modello di testimonianza ed eseguire la propria dichiarazione in modo corretto è necessario seguire queste poche righe guida proposte. Una volta ricevuto il modulo, il testimone in questione, deve fare la propria firma per ogni risposta data; in questo modo il foglio dovrà contenere tante firme tante le domande presenti. A fine compilazione, il tutto dev'essere siglato ed autenticato da un segretario del comune, oppure il alternativa da un cancelliere giudiziario. Questo vi permetterà di evitare l’applicazione dell’imposta di bollo sulla busta e di conseguenza aver eseguito i passaggi in modo gratuito. Fattibile solo se la busta è realmente autenticata!


Ora si potrà procedere a spedire il documento in busta, mediante raccomandata; in coso di difficoltà o problemi è sempre possibile procedere anche con la consegna a mano presso la cancelleria del Giudice che sta seguendo il processo. Oltre a questo vi ricordo infine di stare molto attenti alla data di consegna. Infatti il testimone ritardatario o colui che evita a prescindere di inviare la busta con le risposte entro la data stabilita dalla legge; potrà essere condannato e pagare una multa salata che varia da un minimo di 100 euro, fino a 1.000 euro, senza ulteriori appelli.

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