Come cambiare in cartamoneta il ricavato del salvadanaio

I genitori ai propri figli, fin da piccoli, cercando di insegnare il valore del denaro e proprio per tale motivo, ognuno di noi nella vita ha sicuramente avuto un salvadanaio di risparmio per conservare i propri soldi. Tale oggetto è utilizzato da tutti proprio per accumulare denaro e non importa che forma abbia; l’importante è che riesca a contenere più risparmi possibili. Esistono diversi tipi di salvadanaio, come ad esempio quello in terracotta, di coccio, in plastica, in alluminio e anche il salvadanaio a forma di porcellino (tipo classico per bambini, ma perchè?) in modo da renderlo più simpatico.

Il problema principale del salvadanaio è che una volta riempito, moneta dopo moneta, non si sa mai dove cambiare il ricavato. Questo perché in pochi accettano una quantità elevata di monete tutte in una sola volta e quindi anche se ci prefissiamo l’obbiettivo di riempire il salvadanaio, poi una volta completato ci risulterà difficile spenderli. Quindi, ecco perché oggi in questa guida cercherò di spiegarvi come cambiare in cartamoneta il ricavato del salvadanaio in maniera facile e veloce.


Rompere il salvadanaio e recuperare le monete


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La prima operazione da svolgere è quella di aprire il salvadanaio; oppure svitarlo nel caso si trattasse di un salvadanaio in plastica o alluminio. Questo passaggio dovrebbe essere quello di simpatico da svolgere, visto che dopo anni di aggiunta monete, oggi è giunto il momento di aprirlo e contare tutti i soldi che si è riusciti a mettere da parte col risparmio. Quindi una volta rotto, procediamo al conteggio, possibilmente mettendo da parte le monete in base al loro taglio; in poche parole cerchiamo di posizionare da una parte i centesimi di euro (1 cent, 2 cent, 5 cent, 10 cent, 20 cent e 50 cent) dall'altra parte i pezzi più grandi (1 euro, 2 euro) e poi da un’altra ancora le banconote da 5 euro, 10 euro e così via dicendo…

Il conteggio del denaro presente nel porcellino, potrebbe essere molto più veloce se si avesse a portata di mano uno strumento di conteggio automatico. Ecco perché conviene avere a porta di mano un conta monete elettronico, oppure in alternativa per chi non avesse voglia di contare le monete, esistono anche i salvadanai digitali che contano i soldi per voi ad ogni inserimento effettuato. Però per chi non fosse pratico di tecnologia e per chi invece non possiede la giusta strumentazione in casa, può sempre provvedere al conteggio manuale.

Contare le monete del salvadanaio


Per contare le monete presenti all'interno del salvadanaio è buona norma raggrupparle tutte in mucchietti, come vi ho indicato precedentemente. Ad esempio un modo pratico per facilitarvi le operazioni, potrebbe essere quello di mettere da parte le monete più grandi 1 e 2 euro facendo cosi dei gruppi da 10 euro o 5 euro. Per essere sicuri di non sbagliare a contare è necessario mettere le monete dentro a dei sacchetti separati, (su ogni sacchetto è meglio scriverci a quanto ammonta il guadagno) suddividendo il tutto in determinati tagli e grandezze. Ora si dovrà eseguire la stessa operazione anche per i centesimi, creando in questo caso dei gruppi pari a 1 euro o massimo di 2 euro.

Vi ricordo che nel caso non aveste dei sacchettini adeguati per l’inserimento dei soldi è sempre possibile reperire in banca le strisce di carta (sono quelle su cui si arrotolano i soldi) o contenitori di monete. I contenitori di monete bancari, sono dei piccoli sacchetti di carta aventi su di esso già scritto il taglio dei soldi da aggiungere (centesimi) e la cifra complessiva da raggiungere prima di chiudere il pacchetto. Queste operazioni sono utili per fare il conto totale in modo semplice e veloce ed al contempo creare dei blocchetti di denaro da spendere o convertire in cartamoneta per gli acquisti futuri.

Cambiare in cartamoneta il ricavato risparmiato


Se non si ha la possibilità di cambiare le monete per via di figuracce fatte in passato, visto che in molti ogni volta che ci si presenta alla cassa con tante monete tirano fuori la classica frase: “sei andato a rubare in chiesa?” è sempre possibile spendere il tutto mensilmente nei Bar (magari con la colazione mattutina o il caffè prima del lavoro) o nei supermercati durante la spesa (i centri commerciali accettano le monete in quanto ne sono sempre sprovvisti per i vari resti dati alla clientela) di fine settimana. Logicamente ogni operazione di pagamento acquisti in monete dev'essere fatta quando c’è poca gente alle casse, altrimenti il commesso rifiuterà di contare i vostri soldi.

Se invece non siete molto volenterosi di spendere cosi i vostri soldi risparmiati ogni giorno con tanta fatica è possibile, sempre al bar o al supermercato richiedere lo scambio di monete in banconote. Lo stesso procedimento lo si può effettuare in Banca o presso un ufficio di poste italiane, dove appunto ci consegneranno dei pacchettini di carta nei quali mettere le monete.

Ulteriori dettagli e guide interessanti

Ricordo che l’aspetto positivo di portare i soldi in un istituto bancario o alle poste è soprattutto quello di decidere se farsi cambiare i soldi in cartamoneta (banconote); oppure depositarli direttamente sul proprio conto corrente o libretto postale. Ad ogni modo una volta consegnati i pacchetti con i soldi presi dal salvadanaio gli enti in questione provvederanno al controllo, che in questo caso avviene tramite un contamonete professionale certificato. Ad operazione eseguita essi vi faranno avere la cifra corrispondete da voi richiesta direttamente in banconote.

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