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5 per mille cos'è? è obbligatorio? a chi va se non si sceglie?

Cos'è il 5 per mille (5x1000)?


Il 5 per mille è una forma di donazione che consente ai cittadini italiani di destinare una piccola percentuale dell'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) a enti e associazioni di interesse sociale, culturale, scientifico, umanitario e di ricerca. Il nome "5 per mille" deriva dal fatto che il contribuente può destinare il 5 per mille dell'IRPEF a un'organizzazione di sua scelta.

Questo meccanismo di donazione è stato introdotto in Italia nel 2006 con la Legge n. 448/2001 e può essere effettuato da tutti i contribuenti italiani, senza alcun costo aggiuntivo o impegno finanziario. Ciò significa che il contribuente non dovrà sostenere alcuna spesa aggiuntiva o rinunciare ad altre deduzioni o detrazioni fiscali per effettuare questa donazione.


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Il 5 per mille può essere destinato a diverse categorie di enti. A chi?


  • Associazioni di volontariato e di solidarietà sociale
  • Enti religiosi
  • Università e istituti di ricerca
  • Enti pubblici e privati del settore sanitario e socio-assistenziale
  • Partiti politici e sindacati (ma solo se iscritti in un apposito registro)

Per effettuare la donazione del 5 per mille è necessario compilare il modulo che si trova sul modello di dichiarazione dei redditi (CUD o 730) e indicare il codice fiscale dell'ente a cui si desidera destinare la propria quota. È possibile indicare fino a due destinazioni diverse, suddividendo la percentuale in parti uguali (2,5% per ogni destinazione).

È importante sottolineare che la scelta di destinare il 5 x 1000 non comporta alcun costo aggiuntivo per il contribuente, né incide sulla somma di denaro che viene destinata allo Stato come tasse. Al contrario, la quota destinata all'ente prescelto viene sottratta dalle somme che altrimenti sarebbero destinate allo Stato.

Inoltre, per le organizzazioni che ricevono queste donazioni, il 5 per mille rappresenta una importante fonte di finanziamento, soprattutto per quelle di piccole e medie dimensioni che non hanno grandi risorse a disposizione. Grazie al 5 per mille, infatti, queste organizzazioni possono svolgere le loro attività e continuare a offrire servizi e sostegno a chi ne ha bisogno.

In sintesi, il 5 x mille è una forma di donazione semplice e gratuita che consente ai contribuenti italiani di destinare una piccola percentuale del proprio reddito a enti e associazioni di loro scelta, senza alcun costo aggiuntivo. Questo meccanismo rappresenta un importante sostegno per le organizzazioni che svolgono attività di interesse sociale, culturale, scientifico, umanitario e di ricerca.


5 per mille è obbligatorio?


No, il 5 per mille non è obbligatorio. La scelta di destinare questa percentuale dell'IRPEF a un'organizzazione di interesse sociale, culturale, scientifico, umanitario o di ricerca è completamente facoltativa e volontaria da parte del contribuente.

In altre parole, il contribuente è libero di decidere se destinare o meno il 5 per mille e a quale ente o associazione destinarlo. Se non si compila la sezione relativa al 5 per mille nella dichiarazione dei redditi, la percentuale non sarà destinata a nessuna organizzazione e rimarrà allo Stato.

In sintesi, il 5 x 1000 non è obbligatorio e la scelta di destinare questa percentuale dell'IRPEF a un'organizzazione di interesse sociale è completamente facoltativa e volontaria da parte del contribuente.

A chi va il 5 per mille se non si sceglie?


Se il contribuente non indica una destinazione per il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi, la quota non viene destinata ad alcun ente o associazione, ma rimane allo Stato. In questo caso, il 5 per mille non viene perso, ma viene destinato al fondo per il finanziamento delle attività sociali.

Il fondo per il finanziamento delle attività sociali viene utilizzato per finanziare progetti e interventi di interesse sociale, come ad esempio servizi per le persone con disabilità, interventi per la prevenzione della violenza sulle donne, interventi a favore della tutela dei minori e delle famiglie in difficoltà, e così via.

Tuttavia, se il contribuente desidera destinare il proprio 5 x mille a un'organizzazione di interesse sociale, culturale, scientifico, umanitario o di ricerca, è importante compilare la sezione relativa al 5 per mille nella dichiarazione dei redditi e indicare il codice fiscale dell'ente prescelto. In questo modo, la percentuale verrà destinata all'organizzazione indicata anziché al fondo per il finanziamento delle attività sociali.

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