La pensione anticipata è una forma di pensionamento che consente di percepire la pensione prima dell'età pensionabile effettiva, ovvero quella prevista dalla legge in base al proprio anno di nascita. Tuttavia, per poter richiedere la pensione anticipata, è necessario soddisfare determinati requisiti.
In primo luogo, è richiesta un'età minima. Attualmente, l'età minima per richiedere la pensione anticipata è di 62 anni per gli uomini e di 58 anni e 6 mesi per le donne. Tuttavia, a partire dal 2022, l'età minima per le donne sarà equiparata a quella degli uomini, raggiungendo i 62 anni.
In secondo luogo, è richiesto un determinato numero di anni di contributi. Il numero di anni richiesti varia in base alla posizione lavorativa del richiedente. Per i lavoratori dipendenti del settore privato, ad esempio, sono richiesti 42 anni e 10 mesi di contributi, mentre per i dipendenti pubblici sono richiesti 41 anni e 10 mesi di contributi.
Come ottenere la pensione anticipata: passaggi da eseguire
Una volta soddisfatti i requisiti richiesti, è possibile presentare la domanda di pensione anticipata all'INPS. La domanda può essere presentata tramite il sito web dell'INPS o presso gli sportelli territoriali dell'istituto. Una volta confermata verrà rilasciata l'accettazione da parte dell'ente pubblico, che vi consentirà quindi di andare prima in pensione.
Tuttavia, è importante valutare attentamente se richiedere la pensione anticipata sia la scelta migliore per le proprie esigenze economiche. Infatti, l'anticipo della pensione può comportare una riduzione dell'importo della stessa rispetto alla pensione di vecchiaia, ovvero quella percepita al raggiungimento dell'età pensionabile effettiva. La riduzione dipende dal numero di anni di contributi maturati e dall'età del richiedente. In generale, maggiore è l'anticipo richiesto, maggiore è la riduzione dell'importo della pensione.
Inoltre, occorre valutare se la propria situazione economica consenta di affrontare il periodo che intercorre tra l'anticipo della pensione e l'età pensionabile effettiva. Infatti, il periodo di tempo tra l'anticipo della pensione e l'età pensionabile effettiva può essere piuttosto lungo, e può comportare difficoltà economiche per il richiedente. Pertanto, è importante valutare attentamente la propria situazione finanziaria prima di richiedere la pensione anticipata.
Se si richiedere la pensione anticipata quanto si perde?
La riduzione dell'importo della pensione anticipata rispetto alla pensione di vecchiaia dipende dal numero di anni di contributi maturati e dall'età del richiedente al momento dell'anticipo della pensione.
In generale, maggiore è l'anticipo richiesto, maggiore è la riduzione dell'importo della pensione. Tuttavia, esiste un limite massimo alla riduzione dell'importo della pensione anticipata. Questo limite è stabilito in base alla somma dell'età anagrafica del richiedente e del numero di anni di contributi maturati al momento della richiesta di pensione anticipata. Tale somma non deve essere inferiore a 97 per gli uomini e a 91 per le donne.
Ad esempio, se un uomo ha 62 anni di età e 40 anni di contributi al momento della richiesta di pensione anticipata, la somma dell'età anagrafica (62) e del numero di anni di contributi (40) è pari a 102. In questo caso, l'importo della pensione anticipata non subirà alcuna riduzione rispetto alla pensione di vecchiaia.
Se invece l'uomo in questione avesse chiesto l'anticipo della pensione a 62 anni di età ma con solo 35 anni di contributi, la somma sarebbe stata pari a 97 e l'importo della pensione anticipata subirebbe una riduzione.
In ogni caso, la riduzione dell'importo della pensione anticipata rispetto alla pensione di vecchiaia può variare notevolmente a seconda della situazione individuale, pertanto è sempre opportuno consultare l'INPS o un professionista del settore per avere una valutazione precisa del proprio caso.
Pensione anticipata nuova tabella aggiornata
Attualmente, la tabella di riferimento per la pensione anticipata prevede i seguenti requisiti di età e contributi per il 2023:
- Uomini: 62 anni di età e 42 anni e 10 mesi di contributi
- Donne: 58 anni e 6 mesi di età e 41 anni e 10 mesi di contributi
Tuttavia, a partire dal 2022, l'età per le donne verrà equiparata a quella degli uomini, raggiungendo i 62 anni.
È importante sottolineare che la tabella di riferimento per la pensione anticipata è soggetta a variazioni e può essere aggiornata periodicamente in base alle decisioni legislative e alle modifiche del sistema pensionistico.
Per questo motivo, è sempre opportuno verificare le informazioni aggiornate sui requisiti per la pensione anticipata sul sito web dell'ente INPS o consultare un professionista del settore.
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