Assunzioni obbligatorie 2016: categorie protette, dipendenti, invalidi e disabili

Con questa guida news oggi, parleremo di assunzioni obbligatorie per le imprese nel 2016. Come ben sappiamo in Italia e nel resto del mondo, le imprese sono il cuore pulsante della nazione; esse si occupano di diverse mansioni lavorative, mettono in piedi opere architettoniche imponenti, svolgono servizi utili per il cittadino e creano prodotti innovativi per la nostra salvaguardia generale. Secondo le leggi e il codice dello Stato (sulla gestione dell’impiego) però esistono delle normative ben precise che in questo caso riguardano proprio le assunzioni obbligatorie.

Con la spiegazione cercherò di andare per ordine evidenziando i temi più importanti e i punti più ricercati; il tutto vedendo che cosa sono le assunzioni obbligatorie, a chi si rivolgono, perché sono necessarie e anche il motivo per il quale le imprese devono applicare queste regole. Con questa tipologia di legge, non tutti possono essere assunti facilmente è necessario essere in possesso di caratteristiche e requisiti particolari, come ad esempio: le categorie protette, i disoccupati, i dipendenti con problemi di invalidità (la percentuale dell’invalido dev'essere maggiore del 45%) e anche i disabili dalla nascita. Oltre a questo si dovranno avere a disposizione dei documenti validi che attestino, nel caso di un disabile, la reale incapacità lavorativa della persona; oppure capacità lavorativa o bagaglio di esperienza, ne caso si trattasse di un dipendente disoccupato. Ricordatevi che tutte le certificazioni per essere valide devono sempre essere validate dall'ente ASL.

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Assunzioni obbligatorie: Quote lavoratori dipendenti

Una volta messe in atto le assunzioni è necessario anche capire come verranno suddivise le quote. Ma cosa si intende per quote? In questo caso quando si parla di proporzione di quote, significa che dev'esserci almeno il 7% o 10% (di personale con contratto obbligato) se si possiede un’impresa di cinquanta dipendenti. Se dovessimo eseguire un calcolo approssimativo ciò indica che: per ogni azienda avente un numero di lavoratori che varia tra i 35 e i 50, ci devono essere almeno 2 assunzioni obbligatorie; la stessa cosa e calcolo la si deve applicare anche per le piccole compagnie con 15/20 dipendenti. In questo caso però il numero di assunzioni obbligatorie scende ad un solo membro.

Come funziona il processo di assunzione obbligatoria?


Assunzioni obbligatorie

Il procedimento di assunzione obbligatoria può essere gestito in diverse modalità; che in questo caso riguardano quella: numerica e nominativa. Infatti è giusto sapere che quando una ditta sceglie di arricchire il proprio personale con la modalità numerica; essa dovrà richiedere aiuto ai centri di impegno per il lavoro; mentre quando si sceglie la modalità nominativa, la ditta dovrà eseguire tutto il necessario per intraprendere le decisioni per proprio conto, trovando ed assumendo le persone più adatte ad entrare nel proprio organo lavorativo. Detto ciò si potranno iniziare a sceglie i dipendenti delle categorie protette. Quindi è necessario lasciare dei posti liberi in azienda per aiutare chi ha difficoltà; come ad esempio i: sordi, disabili, ciechi, organi, invalidi di guerra e gente disoccupata con problemi economici. Oltre a queste figure elencate, sono presenti anche altre categorie protette di invalidi, che godono di un ulteriore garanzia e sicurezza per essere assunti in modo certo.

Assunzioni obbligatorie: trattamento lavoratori disabili e invalidi

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Come avviene per le altre categorie di lavoratori, anche i disabili devono ricevere lo stesso trattamento economico. Logicamente il datore di lavoro non può richiedere al lavoratore disabile di svolgere delle mansioni che non rispettino le sue capacità. Tutto ciò che deve essere fatto, dovrà essere svolto tenendo conto delle leggi vigenti e secondo le possibilità dell’utente in questione. Solo nel caso ci fosse un peggioramento del disabile, la compagnia potrà richiedere un controllo di verifica e capire se continuare o meno a far lavorare il disabile. Se si dovesse riscontrare una situazione del genere il candidato potrà essere rilasciato a casa, applicando la sospensione del contratto. Logicamente tutto dovrà essere dichiarato come vero dall'ente ASL che avrà la possibilità di stabilire se far continuare il lavoro al disabile in azienda, oppure no. Se questo dovesse accadere, l’azienda dovrà preventivamente (in un periodo massimo di 10 giorni) comunicare il tutto al centro assunzioni o uffici competenti, cosi da sostituire il lavoratore con un'altra figura.

Assunzioni obbligatorie pubblica amministrazione per categorie protette


assunzioni obbligatorie categorie protette

Solitamente quanto si parla di lavoro tramite la pubblica amministrazione, sappiamo tutti che la possibilità di essere assunti avviene per via di concorsi pubblici. Ecco in questo caso, o meglio nel caso delle categorie protette, invalidi o disabili, le assunzioni sono gestire tramite la modalità di chiamata numerica. Ciò permette all'ufficio di collocamento di prelevare gli iscritti per numero, capire il tipo di mansione che essi possono svolgere e se ritenuti idonei trasferiti in azienda. Questo fattore però non impedisce alla gente con handicap di registrarsi ai concorsi pubblici; anzi essi saranno ben accetti a partecipare come tutti gli altri. Logicamente vi sarà un sostegno durante gli esami e lo svolgimento delle prove, ma tutto sempre secondo le regole di Stato. Oltre a questo tutte le amministrazioni pubbliche italiane (alla fine di ogni anno) sono obbligate ad indicare al dipartimento della funzione pubblica, tutto il personale appartenente alle categorie protette presenti in modo corretto. Oltre all'elenco si dovrà anche indicare il tipo di mansione che il soggetto sta svolgendo.

Multe, sanzioni ed incentivi con le assunzioni obbligatorie

Per evitare che le aziende si dimenticano o evitino di assume personale obbligatorio; lo Stato ha deciso di attuare delle normative extra contenuti delle multe e sanzioni per chi non le rispetta. In questo caso la multa ha un costo pari a 63 euro al giorno per ogni utente non assunto, modificando di conseguenza gli incentivi attuabili per la ditta. Tutto questo dovrebbe scoraggiare le imprese a comportarsi scorrettamente; anzi per le compagnie che si comportano correttamente, assumendo il giusto personale previsto per legge sono previsti degli incentivi maggiori. L’unica cosa che si dovrà fare per riceverli è: l’assunzione di disabili o invalidi per un periodo superiore a 5 anni o l’assunzione di gente con problemi psichici o intellettivi.

Consigli finali e cose cosa da ricordare

  • Ricordatevi che durante l’analisi ed il calcolo delle quote è obbligatorio anche tenere in considerazione i dipendenti assunti con un contratto a tempo determinato, che sia pari o più basso di nove mesi.
  • Ricordatevi che tale regola dev'essere applicata, in quanto è indicato nella normativa 2012 (che fa riferimento al disegno di legge sul lavoro in Italia) e per tanto dev'essere rispettata a pieno regime.
  • Ricordatevi che durate la scelta della modalità; le piccole aziende possono scegliere il personale da soli. Mentre nel caso si avesse una compagnia di grandi dimensioni, essa dovrà intraprendere le ambedue possibilità.
  • Ricordatevi che le categorie protette devono sempre avere la possibilità di essere assunti con posti riservati in azienda; in modo da non vedere il loro posto occupato da qualcuno che potrebbe svolgere un’altra mansione.

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