Tipologia bfp: quale scegliere?

Vi state chiedendo quale tipologia bfp scegliere per investire soldi in modo sicuro? Attualmente visto l’andamento delle banche in Italia pare che scegliere come opzione le poste italiane (quotate in borsa anch'esse con titoli di elevata importanza) invece degli istituti di credito, sia la scelta migliore per investire i propri soldi in qualcosa di solido e “remunerativo”.

Oggi con questa breve guida cercherò di spiegarvi quale tipologia di buono fruttifero postale scegliere, così d’attivare il tutto non solo per i propri figli e parenti, ma anche per se stessi.

Ciò che sta facendo diventare importante questa compagnia, sono le caratteristiche bfp che possiede, che in questo caso riguardano:

  • la garanzia da parte dello Stato
  • l’emissione sicura da parte della Cassa Depositi e Prestiti
  • una trattenuta fiscale più bassa delle banche pari al 12,50%
  • l’esenzione completa delle commissioni
  • l’esenzione delle spese
  • l’esenzione dell’imposta di bollo (se non superiore ai 5.000 euro)
  • la restituzione del capitale inizialmente investito (con tanto di aumenti ed interessi ricevuti) nel caso di ritirata.

Oltre a questo si potrà anche usufruire delle agevolazioni di mercato e avere dei rendimenti crescenti nel tempo con un opzione di rimborso attiva che ci consente di prelevare i soldi in qualsiasi momento senza costi o tasse da pagare.

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Elenco tipologie bfp - buoni fruttiferi postali da scegliere


Tipologia bfp quale scegliere

Tra le varie tipologie di buoni fruttiferi da scegliere in caso di investimenti sicuri è possibile optare per: i buoni fruttiferi ordinari (attivi da prima della mia nascita) con durata massima fino a 20 anni. I buoni fruttiferi 4x4 con una durata di 16 anni e con interessi crescenti che salgono ogni 4 anni.

I buoni fruttiferi 3x4 con una durata di 12 anni e con interessi crescenti ogni 3 anni. Oltre a questi si possono anche richiedere quelli riguardanti i piani di risparmio (è obbligatorio possedere un conto corrente postale o libretto postale) per importare i pagamenti ogni mese o ogni anni in modo da far aumentare gli interessi. Infine si può anche fare domanda per bfp per minori e i buoni fruttiferi indicizzati all'inflazione.

Quali bfp hanno i rendimenti più alti e migliori?


Tipologia bfp quale scegliere? Purtroppo questo è un tasto dolente da affrontare, visto che, è vero a differenza di altri, i bfp hanno degli interessi migliori e delle tassazioni più basse rispetto ad altre tipologie di investimenti. Però è giusto anche dire che come guadagno si ricevere ben poco.

Comunque sia, vi presento ugualmente l’elenco dettagliato, cosicché possiate decidere voi stessi cosa fare e cosa non fare. Elenco buoni fruttiferi postali

  • BFP ordinari godono di un rendimento annuo pari allo 0,15% (guadagno lordo ogni 12 mesi), un rendimento trimestrale dello 0,21% (se lo si tiene attivo per cinque anni), un rendimento pari allo 0,45% (per chi non lo chiude entro 10 anni) ed infine per chi invece mantiene il buono fruttifero attivo per 20 anni potrà godere di un tasso di interessi dell’1,06% fino alla scadenza del ventesimo anno.
  • BFP 3X4 permettono di guadagnare solo lo 0,20% se li si mantengono attivi per 3 anni; mentre per chi decide di lasciarli scadere fino al suo dodicesimo anno di età, potrà usufruire di un tasso agevolato pari allo 0,80% per tutta la durata rimanente.
  • BFP 4X4 infine per questo genere di buono invece permette di avere uno 0,25% per i primi 4 anni; mentre per chi gli continuerà ad utilizzare fino alla scadenza del sedicesimo anno, potrà avare l’1% di guadagno.

La fine del guadagno dei buoni fruttiferi è ormai arrivata


Come possiamo aver capito i bfp non ci permettono più di guadagnare come una volta, ormai l’importanza di avere un buono fruttifero tra le mani non garantisce più niente a nessuno, visto che invece di salire il guadagno con il passare degli anni non fa altro che diminuire.

Comunque sia l’unica cosa che attualmente gli rendere ancora i migliori investimenti (soprattutto al 100% operativi) è la possibilità di conservare un documento economico privo di rischi e con una fiducia davvero elevata.

Questo aspetto a differenza dei classici conti correnti, conti depositi e btp (buoni del tesoro) garantisce una tassazione agevolata, una garanzia maggiore da parte dello Stato ed una protezione offerta dalla Cassa Depositi e Prestiti.

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