Come pulire gli attrezzi da lavoro e l'area circostante

Oggi in questa guida cercherò di spiegarvi come pulire gli attrezzi da lavoro in un cantiere, dopo aver sistemato l’area circostante. In questo caso gli attrezzi da lavoro che si possono trovare in un area di costruzione edile sono: la betoniera, le carriole, le ceste per la malta, i secchi da muratore, le casse per le macerie, i badili, le cazzuole e cosi via dicendo.

Ogni attrezzo, come ad esempio possono essere anche quelli da giardino, devono essere sempre puliti, una volta finiti di usarli. Come mai, che succede? altrimenti succede, che andando avanti col tempo non faranno altro che usurarsi ed arrugginirsi. In cantiere a fine giornata ogni muratore, dovrebbe prendersi cura dei suoi attrezzi da lavoro o in caso non gli possedesse, pulire quelli del suo datore/capo.

Questo aspetto al primo impatto potrebbe sembrare una cavolata o una perdita di tempo, ma invece è molto importante, perché oltre a garantire una corretta manutenzione degli utensili da lavoro, consente al personale addetto di prendersi cura delle proprie cose, che in questo caso potrebbero essere: la cazzuola, il martello, la mazzetta, la punta del trapano, il secchio da muratore ecc…

Rendere i propri dipendenti o artigiani capaci di badare a queste piccole cose, non faranno altro che farli diventare più responsabili ed attenti con i materiali, i macchinari o appunto l’attrezzatura del capo. Quindi cerchiamo di capire grossolanamente come si fanno a pulire gli attrezzi da lavoro in modo facile e veloce.

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Come pulire la betoniera sul lavoro

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La fonte dell'immagine su come pulire gli attrezzi da lavoro in edilizia è stata presa da:   Cosedicasa.com

Una volta che hai finito di utilizzare la betoniera è importante lavarla subito. Per lavare una betoniera basta riempirla con una quantità di acqua abbondante, mentre la canna si puliscono le pareti della stessa. Durante il lavaggio è consigliato mantenerla attiva, così da farla girare ed eliminare tutti i residui bloccati tra le lame. Per pulire la betoniera in modo più semplice è meglio aggiungere una pala di sabbia e dei pezzi “grossi” di macerie o ghiaia, in modo da farli sbattere e raschiare sulle pareti ed eliminare eventuali residui extra.

Operando in questo modi si eviterà di lasciare attaccati i grumi di impasto della malta e di conseguenza salvaguardare la durata di vita della betoniera. Per pulirla ci vorranno circa 10 minuti, compresi quelli di auto-pulizia, mentre gira da sola con all’interno della ghiaia o altro….

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Come pulire le carriole, i secchi e i badili


Appena si finisce di utilizzare le carriole a fine giornata, bisogna lavarle con una scopa. Quindi per procedere al meglio è opportuno: gettare dell’acqua all’interno della carriola e successivamente sfregare con la scopa sulle pareti, in modo da pulire perfettamente. Lo stesso procedimento lo si può utilizzare con le ceste grosse e i badili; mentre per le i secchi da muratore è consigliato utilizzare una spugna, in modo da lavare contemporaneamente anche gli attrezzi più piccoli, come ad esempio: la cazzuola, il fratazzo, la mazzetta, lo scalpello ecc… ecc…

Bisogna ricordarsi di pulire l’attrezzatura in un area perimetrale del cantiere, in modo da non far ristagnare l’acqua ed inoltre anche non intralciare il passaggio della gente o dei lavoratori. Oltre a questo come è stato già indicato più e più volte nel corso dei precedenti articoli è obbligatorio pulire sempre l’area di lavoro. Camminare su materiali pericolosi o scivolosi, può farci bucare la suola della scarpa, farci scivolare e soprattutto non farci lavorare in sicurezza.

Come pulire l’area di lavoro del cantiere


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Non appena si finisce di pulire e sistemare tutti gli attrezzi, si potrà provvedere a pulire l’area circostante. Per cominciare basta raccogliere con le mani tutta l’immondizia presente in giro, creando un mucchio di quelli più grossolani. I sacchetti vuoti del cemento e la plastica devono essere messi in appositi sacchi neri e successivamente nel container. Per quanto riguarda invece la pulizia di fino è opportuno procurarsi una scopa, una canna dell’acqua, una paletta o badile e una carriola.

Il procedimento da svolgere è molto semplice: se il terreno o la superficie da pulire si presenta troppo polverosa è necessario bagnare leggermente con la canna dell’acqua l’area da pulire, in modo da non creare un polverone durante la pulizia. In caso contrario è sufficiente passare egregiamente la scopa in ogni angolo, soprattutto se si tratta di un appartamento già finito o in fase di completamento. Infine rimuovi tutti i materiali ingombranti o quelli caduti e gettarli anch’essi nella spazzatura.

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Invece, per quanto riguarda i locali bisogna prestare attenzione perché, se si tratta di un locale chimico o contenente sostanze pericolose (come ad esempio dell’eternit) è obbligatorio indossare una tuta di protezione, dei guanti, una mascherina e degli occhiali protettivi.

A cosa prestare attenzione quando si pulisce un cantiere edile

Quando si pulisce un cantiere bisogna stare molto attenti, perché i pericoli sono sempre presenti. Ad esempio come ho indicato nel paragrafo precedente:

  • In un cantiere edile, si possono trovare sempre dei chiodi o pezzi di ferro arrugginiti e per questo è obbligatorio indossare delle scarpe antinfortunistiche di sicurezza adatte.
  • Quando si pulisce un’area esterna al cantiere, indossare sempre un elmetto per sicurezza e mantenere la testa alta per assicurarsi che non cada qualcosa dal ponteggio.
  • Se si deve pulire una superficie molto polverosa è consigliato bagnare il tutto con dell’acqua. Quindi in questo caso indossare solamente una mascherina sulla bocca, non è sufficiente.
  • In caso invece si stesse maneggiando del materiale irritante, come della lana di roccia o lana di vetro, basterà utilizzare degli occhiali protettivi, dei guanti spessi e bagnare il prodotto con un po’ d’acqua, in modo da bloccare l’effetto d’irritazione.
  • Infine quando di maneggia del materiale pericoloso come: Eternit (in caso di smaltimento) è obbligatorio indossare una tuta di protezione completa, o meglio ancora contattare una compagnia specializzata per lo smaltimento di questo materiale.

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