Passa ai contenuti principali

Come abbassare ipoteca mutuo

Abbassare l’ ipoteca del mutuo è un fattore possibile ed inoltre accedere al mutuo fondiario è un passaggio molto importante che potrebbe offrire vantaggi sia al debitore richiedente, che alla banca stessa. Oltretutto richiedere alla banca di abbassare l’ ipoteca mutuo della somma registrata è un diritto del debitore; questo però non tutti lo sanno!

Seguendo quanto indicato nell'articolo n°39 del codice bancario, possiamo leggere e scoprire che: il debitore in causa, ogni volta che abbia portato a termine un estinzione pari ad 1/5 del debito, avrà la possibilità di richiedere una riduzione e quindi un abbassamento della somma registrata del mutuo. Infatti tutto ciò è molto richiesto dai cittadini, durante un periodo di crisi, quando ormai la casa è gravata da un elevato debito impossibile da saldare. Proprio per questo motivo si cerca in tutti i modi di ottenere un mutuo nuovo, avente in questo caso un ipoteca di secondo grado.

Quindi detto in parole brevi: “se il valore del bene in confronto al credito è maggiore di 1/5 per quanto riguarda i crediti registrati aumentati degli interessi, si potrà richiedere di abbassare l’ ipoteca mutuo, mediante la quota d’iscrizione.”


Come abbassare ipoteca mutuo – come si convince una banca?


Per far accettare alla banca un nuovo mutuo, avendo già sulle spalle una vecchia ipoteca; basterà richiedere la riduzione dell’ipoteca. Questo passaggio, vi permetterà di rendere più facile l’accettazione da parte della banca per quanto riguarda il vostro secondo e nuovo mutuo. Vi ricordo che la banca accetterà questa operazione solo perché si sono generate delle differenze di quota rispetto al valore della casa; ma al contempo però non è detto che essa decida di non accettare la vostra proposta. Non tutte le banche italiane sono disposte ad attivare una nuova ipoteca sulla casa, sapendo che ne avete già attiva una presso un’altra banca.

Come-abbassare-ipoteca-mutuo
Un altro aspetto importante, o meglio una possibilità in più per assicurarsi l’ottenimento di un ipoteca di primo grado, potrebbe essere quella di richiedere un’estinzione anticipata sul debito in corso (ex-mutuo), aumentando la quota del prossimo mutuo, tramite un importo superiore al precedente. In un caso del genere, però bisogna tenere sempre conto dei costi che andrebbero a sommarsi per via dell’estinzione anticipata (penale da pagare) e per la cancellazione dell’ipoteca attuale. Oltre a questo la banca potrebbe farvi perdere tutti i benefici acquisiti durante la firma di contratto del precedente mutuo.

Estinzione dell’ipoteca, rinnovo e cancellazione


Nel caso non si dovesse procedere al rinnovo dell’ipoteca dopo 20 anni dalla sua iscrizione, essa si estinguerà. Per evitare tutto ciò è opportuno richiedere il rinnovo dell’iscrizione ipotecaria, prima dell’effettiva scadenza del 20° anno. Per quanto riguarda invece la cancellazione ipotecaria è giusto indicare, che essa potrà essere presa in esame, solo con il consenso delle parti interessate; inoltre ad operazione quasi ultimata, il conservatore non potrà andare avanti con la cancellazione senza aver prima richiesto un atto che attesti l’effettivo consenso del creditore.

Nota: qualsiasi sia l’ambito o la situazione, la cancellazione non potrà essere decisa dal conservatore; infatti per procedere esso, dovrà presentare una domanda che gli permetta di andare avanti con la pratica. In caso di rifiuto, opposizione o mancata risposta, il richiedente avrà il diritto di esporre un reclamo alle autorità, in modo che venga presentata la giusta documentazione e si proceda dunque alla cancellazione dell'ipoteca, seguendo le regole imposte dalla legge.


Ma è possibile richiedere la riduzione dell’ipoteca sempre e comunque?


Certo che no! Prendendo in considerazione gli articoli 2873/2874 è possibile vedere che:

  • Non è possibile richiedere la riduzione quando la somma è stata decisa per sentenza;
  • Non è possibile richiedere la riduzione quando la somma è stata decisa per convenzione;
  • È possibile richiedere abbassare ipoteca mutuo, quando i beni hanno un valore più di 1/5.

Come potete vedere abbassare un ipoteca mutuo non è molto difficile, bisogna solamente essere in possesso delle giuste documentazioni seguire i requisiti richiesti e mettersi d’accordo con la banca in base la riduzione della somma, cancellazione o anche estinzione della stessa.

Commenti

Post popolari in questo blog

Simulatore isee Inps con file excel + calcolo e istruzioni online

Oggi, visto che Stefano circa due giorni fa mi ha fatto una domanda su come fare per: simulare i parametri Isee con un foglio Excel , ho deciso di creare una guida semplice e veloce, con tanto di istruzioni online al fine di  effettuare un calcolo Isee Inps utilizzando un simulatore preconfigurato. Ciò che bisogna tenere in considerazione sono però i risultati ottenuti, visto che i valori ISEE offerti dal simulatore presentano dati puramente indicativi e senza una reale certificazione. Diciamo che in poche parole, ciò che realmente offrono questi programmi non sono altro che semplici esempi per capire come procedere. Infatti chi necessitasse di avere dei valori reali e certificati, non dovrà fare altro che richiedere una Dichiarazione Sostitutiva Unica, presso gli enti territoriali agevolati INPS e CAF . Una simulazione ISEE con loro garantirebbe una tabella con dati ISE e ISEE certificati al 100% . Questo perché il tutto verrà calcolato direttamente seguendo parametr...

Ravvedimento operoso significato, cos’è? Guida completa

Oggi in questa guida, noi di salvadanaio.info  cercheremo di spiegarvi, nello specifico, il significato del ravvedimento operoso ; uno strumento molto utile messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e a disposizione di tutti i cittadini. Questo software consente di colmare eventuali discordanze o mancanze relativamente ai pagamenti di tutti i versamenti tributari delle imposte. Vedremo anche tutte le varie tipologie di ravvedimento operoso esistenti , ed inoltre i codici tributari da inserire nel modello F24 per l’eventuale pagamento. Leggi anche =>     Come fare il calcolo del ravvedimento operoso correttamente  (info sulle sanzioni)

Come registrarsi all'INPS e richiedere pin online

Per registrarsi al sito dell’INPS è necessario, accedere ad esso e una volta entrati sarà possibile richiedere il Pin online, accedere all'area privata, controllare la situazione previdenziale, controllare se i contributi del nostro lavoro siano stati versati correttamente, effettuare il download del CUD e tanto altro. Per fare tutto questo però, bisogna essere obbligatoriamente registrati all'INPS. Iniziamo, vediamo come registrarsi all'INPS correttamente e richiedere il proprio PIN online e il PIN dispositivo per entrare nella propria area riservata.  Registrarsi all'INPS ed accedere al sito per riscattare il codice Pin online . Come prima cosa, dobbiamo, dal seguente link: