Passa ai contenuti principali

Come fare una pausa pranzo low cost: 5 regole

Sicuramente a far da padrona è la crisi, ma sempre più italiani scelgono l’opzione low cost per quanto riguarda la pausa pranzo sul posto di lavoro. Quindi addio a bar, ristoranti, trattorie e pizzerie per l’ora di pranzo? Anche se non tutti ancora rinunciano, si! la maggior parte dei cittadini preferisce abbattere i costi e tenersi i 10 euro nel portafoglio.

Questo aspetto da un certo punto di vista è molto gratificante, sia per il fisico, che per le finanze; infatti da una parte troviamo alimenti più sani portati principalmente da casa e dall'altro un risparmio economico non da poco, visto che si potrebbero mettere da parte i soldi che si spenderebbero invece ogni giorno per mangiare fuori. Ecco perché oggi in questa semplice guida, cercherò di spiegare a tutti voi le 5 regole per una pausa pranzo low cost perfetta!

Le cinque regole da rispettare per un pranzo low cost


Una delle prime e più importanti regole per fare una pausa pranzo low cost è sicuramente il risparmio. Quindi portarsi del cibo da casa, invece che andare a mangiare fuori è la regola principale di questa guida. Infatti basta fare 2 costi per capire a quanto ammonterebbe il nostro risparmio mensile. Mettiamo caso che ogni giorno uscendo dall'ufficio il costo d’acquisto del cibo per mangiare in trattoria sarebbe intorno ai 10 euro, mentre portandoci del cibo da casa (precedentemente acquistato nel supermercato) la nostra spesa sarebbe di soli 3 euro. Questo aspetto ci fa capire che mangiando fuori il costo sarà di circa 300 euro al mese, contro i 90 euro che si spenderebbero portandosi il cibo da casa. Logicamente poi il costo potrebbe essere ulteriormente abbassato se si vuole solo stuzzicare a pranzo, mangiando un frutto o uno yogurt.

La seconda regola d’oro è quella di preparare cibo in abbondanza dalla sera prima. Se durante la cena di giovedì ad esempio, si prepara uno spezzatino per due persone, sarebbe opportuno farlo per tre. In questo modo il giorno dopo, venerdì, si potrà mangiare a pranzo la medesima cosa a costo zero! la stessa cosa può essere fatta con una ciotola di riso, pasta, pesce o qualsiasi altra cosa cucinata la il giorno prima. Per i più esigenti, che desiderano gustare le pietanze calde anche al lavoro (se gli uffici o dove si lavora godono di un forno a microonde) sarebbe meglio mettere la schiscetta all'interno di barattoli ermetici in modo da riscaldarli durante la pausa pranzo. Con questa seconda regola si capisce che lo spreco non esiste!

Pausa pranzo low cost

La terza regola è indicata a chi desidera fare un pranzo low cost durante la pausa lavoro ed al contempo mantenere una linea sana e una salute impeccabile. Consumare panini e bibite gassate durante il pranzo di mezzogiorno oltre a farci ingrassare ci farà sprecare una notevole quantità di denaro. La stessa cosa vale anche per le macedonie o insalate acquistate al bar, le quali attualmente costano davvero uno sproposito! Quindi cosa fare per risparmiare soldi tutti i giorni e rimanere in forma? La cosa migliore come indicato nella regola numero due è quella di portare del cibo da casa che, in questo caso, però sarà concentrato solamente sui generi alimentari freschi di frutta e verdura. Prepara della frutta acida come l’ananas o l’arancia e all'interno aggiungici dei piccoli pezzetti di mela, ora mettici l’insalata del mais o qualsiasi altra cosa vegetale da te gradita e per concludere anche un pizzico di proteine, che in questo caso potrebbe essere del petto di pollo. Così facendo oltre a mangiare sano si avrà il pieno controllo del proprio corpo!

La quarta regola importante riguarda l’allontanarsi dalla macchinetta del caffè in modo categorico! Perché dico questo? Semplice, la maggior parte delle persone al lavoro passa più tempo alla macchinetta del caffè e snack, che alla scrivania. Questo aspetto oltre ad incidere in modo negativo sulla carriera del dipendente, vi costerà anche molto caro! Più tempo si passa a bere e caffè e fumare durante la giornata e durante la pausa pranzo, più soldi si spenderanno. Perciò, perché non puntare le proprio carte sul termos? Questo piccolo e strano oggetto, ci consente di mantenere i prodotti caldi al suo interno senza farne perdere il gusto. Infatti se si dovesse preparare alla mattina più caffè durante la colazione, lo si potrebbe portare al lavoro nel termos e degustarlo a qualsiasi orario senza spendere soldi e senza risultare agli occhi del datore un emerito scansafatiche.

La quinta ed ultima regola riguarda la condivisione del cibo con i propri colleghi di lavoro. Offrire le proprie pietanze fatte da casa durante la pausa pranzo low cost, ci consentirà di attirare l’interesse dei nostri colleghi, incentivandoli a fare lo stesso il giorno dopo. In questo modo si avrà la possibilità di creare una vera e propria comunità “famiglia” con cui stare durante il pranzo e condividere così il proprio cibo senza andare in giro a spendere soldi. Stare tra amici, soprattutto quando si hanno turni di lavoro pesanti, diventa un lusso e al contempo anche un modo di svagarsi e rilassarsi dinanzi ad un ottimo pasto completo o meglio in questo caso: una vera pausa pranzo low cost!

Commenti

Post popolari in questo blog

Simulatore isee Inps con file excel + calcolo e istruzioni online

Oggi, visto che Stefano circa due giorni fa mi ha fatto una domanda su come fare per: simulare i parametri Isee con un foglio Excel , ho deciso di creare una guida semplice e veloce, con tanto di istruzioni online al fine di  effettuare un calcolo Isee Inps utilizzando un simulatore preconfigurato. Ciò che bisogna tenere in considerazione sono però i risultati ottenuti, visto che i valori ISEE offerti dal simulatore presentano dati puramente indicativi e senza una reale certificazione. Diciamo che in poche parole, ciò che realmente offrono questi programmi non sono altro che semplici esempi per capire come procedere. Infatti chi necessitasse di avere dei valori reali e certificati, non dovrà fare altro che richiedere una Dichiarazione Sostitutiva Unica, presso gli enti territoriali agevolati INPS e CAF . Una simulazione ISEE con loro garantirebbe una tabella con dati ISE e ISEE certificati al 100% . Questo perché il tutto verrà calcolato direttamente seguendo parametr...

Ravvedimento operoso significato, cos’è? Guida completa

Oggi in questa guida, noi di salvadanaio.info  cercheremo di spiegarvi, nello specifico, il significato del ravvedimento operoso ; uno strumento molto utile messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e a disposizione di tutti i cittadini. Questo software consente di colmare eventuali discordanze o mancanze relativamente ai pagamenti di tutti i versamenti tributari delle imposte. Vedremo anche tutte le varie tipologie di ravvedimento operoso esistenti , ed inoltre i codici tributari da inserire nel modello F24 per l’eventuale pagamento. Leggi anche =>     Come fare il calcolo del ravvedimento operoso correttamente  (info sulle sanzioni)

Come registrarsi all'INPS e richiedere pin online

Per registrarsi al sito dell’INPS è necessario, accedere ad esso e una volta entrati sarà possibile richiedere il Pin online, accedere all'area privata, controllare la situazione previdenziale, controllare se i contributi del nostro lavoro siano stati versati correttamente, effettuare il download del CUD e tanto altro. Per fare tutto questo però, bisogna essere obbligatoriamente registrati all'INPS. Iniziamo, vediamo come registrarsi all'INPS correttamente e richiedere il proprio PIN online e il PIN dispositivo per entrare nella propria area riservata.  Registrarsi all'INPS ed accedere al sito per riscattare il codice Pin online . Come prima cosa, dobbiamo, dal seguente link: