Contratto lavoro part-time: come funziona?

Oggi in questa guida cercheremo di capire come funziona il lavoro part-time e come viene offerto il nuovo contratto ai lavoratori. Come ben sappiamo nel nostro paese esistono diverse tipologie di contratto ed ognuno di essi gode di differenti caratteristiche e specifiche; ecco perché conviene sapere nel dettaglio cosa offrono.

Qui spiegheremo nello specifico il contratto di lavoro part-time, in modo da sapere esattamente come funziona e senza fare confusione con altri rapporti lavorativi. Sempre per stare in discussione, consigliamo a tutti di leggere l’altro nostro post ingerente all'argomento indicato, che parla delle nuove regole e retribuzione del part time. Così facendo avrete modo di confrontare gli argomenti e avere ancora più informazioni.


Come funziona il contratto di lavoro part-time?


Lavoro part-time

La prima cosa da sapere è che il lavoro part-time o anche lavoro a tempo parziale non è altro che un contratto personale, dove il candidato dovrà lavorare meno ore rispetto a chi invece è stato assunto tramite un contratto full-time a tempo pieno. Avere un contratto part-time, non significa avere un lavoro diverso dagli altri; infatti a discrezione del capo d’azienda potrà essere a tempo indeterminato o determinato. Il tutto dipende principalmente dal tipo di richiesta che esso richiede. Logicamente non è possibile svolgere questa mansione in nero, (anche se tutt'ora molti lo fanno) anzi si dovrà stipulare un contratto sotto forma scritta, il quale attesti in modo esplicito e secondo la legge, la reale candidatura ed assunzione del dipendente. Oltre a questo sul documento di lavoro part-time dovranno essere segnate le mansioni che il lavoratore dovrà portare a termine ogni giorno, così da stabilirne l’orario esatto di lavoro suddiviso in giorni, settimane, mesi e anni.

Tipi di contratto part-time esistenti: verticale, orizzontale e misto


Ci sono 3 contratti di lavoro part-time in Italia che si possono utilizzare e tra questi troviamo: il contratto verticale, il contratto orizzontale e il contratto misto. Se dovessimo dare una piccola spiegazione, potremmo dire che:

  • In quello verticale non viene ridotto l’orario di lavoro giornaliero (il lavoratore deve fare le stesse ore dei lavoratori che operano full-time), ma solamente quello settimanale, mensile o annuale. Le ferie a differenza degli altri contratti, in questo verticale, verranno concesse in base ai giorni di lavoro che sono stati fatti durante l’anno. Oltre a questo bisogna fare attenzione anche al lavoro straordinario, che può essere presentato in busta solo se si ha un contratto di questo genere.
  • In quello orizzontale viene ridotto l’orario giornaliero rispetto ai contratti full-time, quindi di conseguenza i lavoratori dovranno praticare meno ore di lavoro rispetto a chi opera tutto il giorno. Per quanto riguarda le ferie invece è giusto sapere che in questo contratto, valgono lo stesso numero di giorni di ferie annue del full-time. Il lavoro straordinario (ore effettuate fuori dall'orario di lavoro) non è contato.
  • In quello misto invece, il lavoratore ogni giorno dovrà soddisfare le caratteristiche degli ambedue contratti precedentemente indicati. Il tutto secondo una specifica combinazione e modalità. Sia per quanto riguarda le ferie e il lavoro straordinario, valgono a parità di conti, le stesse regole del contratto verticale.

Clausole per contratti di lavoro part-time: elastiche e flessibili


Infine prima dell’accettazione del contratto è opportuno essere a conoscenza anche delle rispettive clausole di contratto che, in questa circostanza, vengono offerte al lavoratore per agevolarlo nel lavoro ed al contempo offrirli una maggiore flessibilità. Comunque sia, tali clausole prendono il nome di: flessibili ed elastiche. Quella flessibile (attuabile su tutti e 3 i contratti indicati) aiuta il dipendente a cambiare le proprie ore di lavoro, anche se sul contratto ne sono indicate altre. Mentre quella elastica (attuabile solamente sui contratti verticali e misti) consente al proprio capo d’impresa di aumentare le ore di lavoro, anche se sul contratto ne sono indicate altre. Proprio per questo motivo è sempre opportuno stare attenti a cosa si sceglie e soprattutto a quale contratto di lavoro ci si allega per la propria carriera futura.

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