Ricorso inventario beni ereditari: Come inoltrare la domanda

Solamente chi si trova all'interno del campo giuridico sa bene cosa sia un ricorso inventario beni ereditari. Per chi invece non sapesse di cosa si tratta, potrà trovare utile in questa guida.

Qui, dopo una breve introduzione sull'argomento andremo ad indicare i consigli giusti su come inoltrare un ricorso per inventario dei beni ereditari, i costi e il modello da scaricare per compilare la richiesta.


Ricorso inventario beni ereditari - La documentazione necessaria


Prima di effettuare la richiesta è necessario assicurarsi di avere a portata di mano i seguenti documenti:

  • Eredità
  • Certificato di morte
  • Copia conforme del testamento
  • Dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio
  • Autocertificazione (in caso di mancata dichiarazione sostitutiva)
  • Modulo per richiesta di ricorso inventario beni ereditari.

Cos'è e come funziona il procedimento di ricorso?


Ovviamente il ricorso lo può richiedere un erede e avviene in vista di ereditare dei beni immobili e mobili da parte dello stesso. Tutto l'iter che riguarda il ricorso va in mano ad un funzionario giudiziario, di solito scelto da tribunale. Il tribunale che fa la nomina al funzionario competente della zona territoriale in questione.

Il funzionario ha il compito di elencare tutti i beni che faranno parte dell'eredità; quindi, tutto ciò che riguarda il denaro, i vari conti correnti bancari, i conti postali, i titoli, le azioni e cosi via dicendo...

Questo tipo di pratica viene aperta soprattutto quando chi eredità non conosce in modo specifico la quantità ed il tipo di beni in questione.

Il compito viene affidato proprio ad un funzionario poiché ha il diritto di effettuare ricerche riguardanti i beni presso tutti gli enti e le banche. Concluse tali ricerche sui beni del defunto redige una lista di tutti i beni ereditari mobili ed immobili.

Questa figura si occuperà anche della divisione dei beni ereditari tra tutti gli eredi. L'iter non richiede di solito troppo tempo, però la sua durata dipende dalla complessità dei beni ereditari. Il primo passo è il deposito del ricordo dei beni ereditari.

Successivamente avviene la nomina del funzionario competente e poi la redazione dell'inventario dei beni ereditari. Il ricorso va richiesto alla Cancelleria del Tribunale di domicilio del defunto. Chi fa il ricorso deve risiedere o avere domicilio presso lo stesso comune al momento della richiesta.

Costi per presentare il ricorso, a quanto ammontano?


I costi tramite il tribunale, sono i seguenti:

  • Marca da bollo = €27,00 
  • Contributo unificato = €98,00 (compenso non dovuto, se l’inventario riguarda l’interesse di un minore o un inabilitato).
  • Una marca = €16,00 euro ogni 4 facciate dell’inventario, Il costo è così suddiviso perché redatto in carta bollata.
  • Tassa di registrazione = €200,00, da versare mediante modello F23 (attribuito per richiesta di nomina cancelliere).

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Il costo nel caso si dovesse richiedere l'intervento di un esperto potrebbero arrivare anche a 1300 euro per pratica svolta. Praticamente il costo relativo a tale richiesta, varia a seconda del lavoro che si dovrà svolgere. Quindi, più beni immobili si possiedono (ad esempio: in giro per Italia o all'estero) più il lavoro da svolgere risulta complicato e di conseguenza il prezzo aumenta. Mentre, se ci sono meno beni da indicare il lavoro risulta semplice e il prezzo allo stesso tempo decisamente più moderato.

Come scaricare il modulo di ricorso per inventario beni ereditari?


Prima di inoltrare il ricorso per inventario su beni ereditari occorre compilare un modulo scaricabile sul sito ufficiale del tribunale. Oppure se volete il modello più velocemente, potete scaricare quello da noi presentato. Per eseguire il download in versione pdf, basta accedere dal seguente link: Modello ricorso beni.

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