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Decreto Italia: agevolazioni fiscali su locazioni casa e cedolare secca per gli affitti immobiliari

Ecco che arrivano le tanto attese agevolazioni fiscali sulla casa e cedolare secca per gli affitti immobiliari. Sono queste le nuove leggi emesse dal Governo per quanto riguarda il Decreto e sblocca Italia, al fine di migliore la situazione per le case in affitto, la gestione economica immobiliare e il settore edilizio.

Le nuove agevolazioni inoltre dovrebbero dare una mano, “bloccando” facendo diminuire la crisi economica e riaprendo la strada al settore edilizio e di compravendita immobiliare, cosi da riprendersi il mercato ed offrire nuove possibilità alla gente; almeno questo è ciò che lo Stato attualmente vuole fare, ma riusciranno nell'impresa?


Il decreto casa e le agevolazioni fiscali 2014, dovrebbero aiutare i settori immobiliari, fino al 2017, cosi da risolvere i vari problemi attualmente in corso; a dare una mano sicuramente parteciperà il progetto “Sblocca Italia” attivato qualche giorno fa, mediante la Gazzetta Ufficiale e seguito di conseguenza dal decreto casa per gli affitti e la vendita di abitazioni in Italia.

Analizziamo nel dettaglio i progetti svolti:


decreto-italia-incentivi-case-in-affittoPer quanto riguarda le case e gli appartamenti in affitto è stato deciso di diminuire la tassa aliquota, portandola dall'attuale 15% al 10% (questa percentuale rimarrà invariata solo fino al 2017); inoltre potranno usufruire dell’aliquota al 10% solo chi possiede contratti con un canone concordato. Anche le case in affitto ad associazioni senza scopo di lucro ed immobili sub-affittati ad universitari, potranno richiedere l’abbassamento percentuale e la cedolare secca

Questi emendamenti, serviranno a garantire “almeno si spera” una maggiore richiesta degli appartamenti in affitto aventi un canone concordato, magari sistemando allo stesso tempo anche tutti i problemi legati ai soldi in nero. La stessa cosa non si può dire per imprese, purtroppo, le quale sono esenti da questo nuovo progetto riguardanti le case in affitto.

La tassa per la cedolare secca ordinaria invece, rimane invariata sempre sul 22%.

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