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Multe da 700 euro se patente e carta di circolazione non sono intestate allo stesso proprietario

Ecco la notizia che sta facendo traboccare il vaso in Italia! Multe da 700 euro in su e ritiro del libretto se la patente e la carta di circolazione, durante la guida della “VOSTRA” autovettura non sono intestate allo stesso proprietario!

Tutto inizierà il giorno 3 novembre e nel caso voleste utilizzare l’auto di un vostro amico, di un parente o famigliare; vedrete obbligatoriamente fa scrivere dalla motorizzazione il vostro nome sul libretto della macchina. La validità durerà circa 1 mese e una volta fatto ciò potrete guidare tranquillamente rispettando le nuove norme della strada. Dite che sarà un altro semplice e piccolo trucco del Governo per spillarci un po’ dei nostri soldi?

Leggi anche => Nuova carta di circolazione in Italia, come regolarizzare i dati


Cosa succede se non aggiungo il nome sul libretto durante la guida?


Purtroppo mi dispiace dirlo, ma se non si sta al passo con queste nuove regole della strada imposte, ci saranno parecchie sanzioni, con multe superiori a 700 euro e il ritiro della vostra carta di circolazione. Per essere in piena regola, bisognerà recarsi all'ufficio di motorizzazione più vicino al proprio comune di residenza e richiedere l’aggiornamento dei dati; infatti per ogni auto, patente e libretto, bisognerà indicare chi guida l’auto durante quel periodo. In questo caso il periodo massimo e di 30 giorni; quindi ogni qualvolta si finisce di utilizzare la vettura o alla scadenza del mese, bisognerà procedere nuovamente alla richiesta.

In poche parole, dovrete far coincidere i nome e i dati della vostra patente con quelli presenti sulla carta di circolazione prima del 3 novembre, altrimenti si rischierà di ricevere parecchie multe salate.

Come essere in regola in breve tempo e non rischiare di prendere multe inutili:


Per completare la registrazione dei dati in breve tempo e consigliabile recarsi al Dipartimento dei Trasporti; in questo modo si potrà regolarizzare la carta di circolazione in tempi brevi e magari con permessi speciali a lungo termine. Come ben sappiamo questa legge era già pronta ad uscire 4 anni fa, poi per mancata accettazione è stata rinviata ed adesso dopo l’approvazione in base alle nuove norme stradali è stato deciso di metterla in attivo dal 3/11/2014. Quindi tutti coloro che hanno già effettuato l’aggiornamento dei dati in passato, potranno evitare di recarsi in motorizzazione; mentre per tutti gli altri è consigliabile svolgere il tutto prima del 3 novembre, se non si vuole avere una bella multa durante un controllo.

Leggi anche => Tagliando elettronico, addio alle vecchie versioni dal 2015 in poi...

Questa nuova legge è stata messa in evidenza soprattutto per gli automobilisti che utilizzano durante il lavoro una vettura aziendale; infatti quest’ultimi dovranno mettersi in regola o meglio richiedere al proprio datore di lavoro un aggiornamento preventivo dei dati. In caso contrario, se il vostro datore non vuole aggiungere il vostro nome sulla carta di circolazione, potete tranquillamente presentare a lui la multa una volta ricevuta.

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