Come si calcola il guadagno derivante dall'acquisto di un opzione put?

Nel mercato finanziario esistono diversi modi di guadagno e moltissime possibilità di investimento; tanto sono valide e altrettante per niente.

In quest’ambito esistono le opzioni call e le opzioni put gestibili mediamente da persone finanziarie esperte e dalle proprie spese personali. Per i guadagni è sempre consigliato affidarsi a personale qualificato, al fine di non inciampare in qualche trappola finanziaria e perdere tutto ciò che si possiede.

Precisiamo che l’opzione put è molto importante per chi desidera proteggere i propri risparmi e cercare di guadagnare “quando il mercato tende al ribasso” rischiando il meno possibile.

Detto ciò cerchiamo di capire come si calcola il guadagno derivante dall'acquisto di un opzione put


Quindi chi decide di acquistare un’opzione put, ne compra anche il diritto e con questo ha la possibilità di vendere la sua azione; dove al contempo il venditore è obbligato ad acquistarla. Logicamente, come già spiegato nel precedente articolo: il guadagno è calcolato dal prezzo di esercizio, meno il costo del mercato. Questo aspetto ci permette di ricevere un profitto dal mercato azionario, mentre scende il valore del titolo stesso.

Quindi con un opzione put, sono obbligato a vendere l’esercizio?


No! L’opzione put, ti permette di vendere l’esercizio, ma non sei obbligato da nessuno a farlo. Nel caso tu volessi vendere un esercizio, potrai farlo rispettando il prezzo che hai fissato in precedenza.

Per guadagnare basta semplicemente acquistare un opzione put che alla sua scadenza abbia il prezzo di mercato inferiore al prezzo di esercizio. (In questo modo si otterrà un profitto facile) nel caso ci trovassimo nell'intermezzo, cioè alla pari con entrambi i campi, non devi preoccuparti, tanto non c’è nessun problema. Mentre se si dovesse avere un prezzo di mercato maggiore al prezzo di esercizio, in questo caso è opportuno vendere e chiudere tutto.

Se calcoliamo il premio in un’operazione a lungo termine, noteremo che il premio è molto più elevato; questo perché la data di scadenza è stata già prefissata a 1 o più mesi di distanza. Così facendo sia il profitto che il rischio di perdita, restano nell'ombra “limitati” visto che la vendita del titolo perde tutto il suo valore arrivando a zero. Con un’operazione del genere si guadagna veramente, solo se il mercato, nel momento in cui avviene la vendita del titolo, si rialza.

Il mio consiglio per rischiare il meno possibile e guadagnare realmente delle cifre consistenti è quello di affidarsi ad utenti esperti che operano da anni nel mondo finanziario e consentire a loro di gestire i vostri soldi; calcolando esattamente quando vendere, come vedere. In questo modo noterete degli introiti garantiti e una gestione approssimativa dei rispettivi futuri guadagni che potreste avere con delle azioni a lungo termine (anche se il giusto modo è quello di seguire il mercato in tempo reale). Con questo non voglio dire che voi non dovrete fare niente o essere completamente ignoranti in materia; anzi più cose sapete e meglio è… così facendo avrete modo di controllare ciò che farà il vostro assistente/collaboratore e capire come investe i vostri soldi.

Piccoli approfondimenti da ricordare:


Ricordate che un opzione put ha sempre un valore monetario positivo solo se il prezzo del sottostante “S” è più basso dell’attuale prezzo di esercizio “K”. Così facendo il suo valore durante la scadenza avrà un risultato pari a questo: P = Max ( K – S, 0) = (K - S) +

Copertura tramite un opzione put protetta = è un operazione di copertura che cerca di proteggere l’investimento da una preventiva diminuzione del prezzo sotto la soglia prevista, relativa al sottostante. Guardare il grafico a destra per capire meglio come funziona l’opzione put protettiva => (prezzo esercizio “K”)

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