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Come fare una procura di matrimonio: requisiti

Fare un matrimonio o decidere di affrontare questo momento è considerato il passo più importante della propria vita; in molti festeggiano questa giornata di celebrazione tra chiesa, cerimonie e ristoranti, con invitati e bomboniere da consegnare.

Purtroppo non è per tutti così…anzi in molti, anche se non è più una cosa richiesta come una volta, decidono ancora di fare una procura di matrimonio o matrimonio per procura, al fine di sposarsi ugualmente anche se il compagno o la compagna non sono presenti durante la celebrazione matrimoniale.

Logicamente, prima di eseguire tutti i passaggi indicati occorre entrare in possesso di: un decreto non impugnabile, un atto pubblico, una certificazione approvata, una trascrizione dell’atto di matrimonio e cosi via dicendo. Fatto ciò si potrà cominciare a capire cos'è una procura per matrimonio ed iniziare anche a spiegare come fare una procura di matrimonio in modo semplice e veloce e senza problemi.


Matrimonio per procura in caso di guerra o servizio forze armate


La prima cosa da fare per attivare un matrimonio per procura è possedere i requisiti necessari e soprattutto compiere questo passo personalmente, senza l’aiuto o l’assistenza di qualche altra persona. Solitamente un matrimonio per procura è possibile richiederlo se il proprio partner si trova all'estero o in servizio presso le forze armate durante un periodo di guerra.

In passato questa soluzione era molto richiesta per via delle lunghe guerre e difficoltà quotidiane. Comunque sia la richiesta è opportuno ricordare che per essere accettata bisogna entrare in possesso dei giusti moduli e deleghe; che in questo caso riguardano proprio la procura.

Per avere maggiori informazioni su quanto detto fino a questo punto, vi consiglio di leggere l’articolo 111 del codice civile italiano, che rappresenta in ogni suo punto questa tipologia di matrimonio (specifico è il punto sulla guerra e i militari in servizio).

Come fare una procura di matrimonio per i non residenti in Italia


come-fare-una-procura-di-matrimonioCome ho già indicato questa procedura può essere richiesta anche quando uno degli sposi risiede in uno Stato estero per diversi motivi (sono accettati solo i problemi gravi).

In questo caso la celebrazione di matrimonio viene approvata mediante un decreto non impugnabile espresso sotto voto della Camera di Consiglio, dopo esserci consultato anche con il Pubblico Ministero. Il tutto per essere a norma di legge deve essere svolto entro 6 mesi (180 giorni massimo) dalla data di rilascio del documento ufficiale.

Per fare una procura di matrimonio, essa dev'essere concessa secondo un atto pubblico, quindi in poche parole dovrà essere presentata e siglata da un funzionario o pubblico ufficiale.

Quindi ricapitolando per chi decidere di compiere questo passo, ma uno degli sposi se vive in un paese estero (questo passaggio riguarda solo i non residenti) dovrà richiedere i documenti necessari, la delega/procura presso la Rappresentanza diplomatica o consolato italiano della nazione di residenza. 

Una volta eseguito questo passaggio basterà consegnare una certificazione avente al suo interno tutte le informazioni possibili.

Ora l’ufficio del consolato si prenderà carico di controllare tutta la documentazione ed eseguire gli accertamenti necessari per il completamento dell’operazione.

Una volta ottenuti e controllati tutti i moduli forniti, vi verrà consegnato il documento richiesto per la celebrazione di matrimonio per procura.

Elenco dei moduli utili, deleghe e documenti civili


Consigli finali da non dimenticare sulla procura o richiesta di delega per celebrazione


Ricordo che è opportuno indicare correttamente tutti i dati e non dichiarare il falso, se non si vogliono avere problemi con la legge. Inoltre per quanto i documenti offerti presentino la correttezza dell’atto di matrimonio e l'accettazione avvenuta con successo; in Italia è obbligatorio richiedere una trascrizione * (altrimenti non verrà considerata), dove verrà accettata solo dal proprio comune di residenza.

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