Condizionatori bonus 2016 con ristrutturazione edilizia

Acquistare un nuovo condizionatore per il 2016 è un aspetto importante se si decide di ristrutturare la propria casa o abitazione principale. Oggi con questa guida cercherò di spiegarvi proprio questo: Condizionatori bonus 2016 con ristrutturazione edilizia, cosa bisogna fare per riceverlo in modo semplice e veloce? E soprattutto chi sono i beneficiari che possono fare richiesta del nuovo bonus energetico? Il bonus condizionatori 2016 spetta principalmente alla gente che desidera mettere a nuovo il proprio appartamento con interventi di ristrutturazione edilizia. La cosa della ristrutturazione e solamente una formalità e se devo essere sincero non è al 100% fondamentale se si vuole usufruire dello sgravio. Comunque sia cercherò ugualmente di essere il più chiaro possibile.

La prima cosa da tenere in considerazione per poter entrare in possesso dello sconto fiscale è quella di richiedere al proprio rivenditore, centro commerciale, o negozio specializzato un condizionatore con pompa di calore. Questo è ciò che tutti non sanno, infatti non importa avere un modello ad alto livello d’efficienza energetica. Basta segnare l’intervento messo in atto dalla ditta come operazione per il risparmio energetico e possedere una pompa di calore per ricevere il bonus fiscale 2016.

Bonus condizionatori 2016 senza ristrutturazione


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La seconda cosa da ricordare è che soltanto le case, ville, appartamenti ed edifici residenziali, potranno richiedere lo sgravio fiscale ed ottenerlo; mentre tutte le abitazioni che non rientrano dentro la lista delle case residenziali non potranno ricevere il bonus condizionatori in alcun modo.

Quanto si può detrarre con il bonus condizionatori 2016?

Grazie a questa nuova tipologia di bonus offerta dal Governo è possibile detrarre a fine anno la bellezza di 96.000 euro con un aliquota massima del 50%. Questa quota riguarda solamente il cambiamento o rigenerazione del condizionatore già esistente con uno nuovo di ultima generazione.

Condizionatori bonus con ristrutturazione edilizia

Questo invece spetta a chiunque abbia deciso di mettere in atto una ristrutturazione, cambiando così definitivamente il vecchio impianto di riscaldamento con un modello recente. L’operazione può essere fatta su qualsiasi immobile già presente sul mercato. Quindi non importa che sia di privati o di aziende e non importa che sia un negozio, una casa, un ufficio, un appartamento o una palestra; in ogni caso si potrà detrarre il 50% senza alcun tipo di problema. L’unica cosa da tenere in conto è l’impianto di climatizzazione; esso dovrà essere già presente se si decide di cambiare solamente l’impianto di riscaldamento e richiedere il bonus fiscale. Infatti per chi non lo sapesse gli interventi di manutenzione e ristrutturazione 2016 (sempre in linea con i bonus offerti dal Governo) riguardano anche la messa in opera di scale, sostituzione canne fumarie, infissi, ascensori, rifacimento cancelli e realizzazione di nuovi muri.


Come usufruire del ecobonus condizionatori edilizia?


Possono farne parte anche tutti i contribuenti che gestiscono come lavoro un’attività di impresa edile; l’importante è essere al contempo proprietari di una casa che come ristrutturazione stia apportando le giuste modifiche per quanto riguarda la riqualificazione energetica. Inoltre ricordo che il bonus è stato prorogato ai massimi livelli ancora per il 2016; quindi nel caso il Governo non voglia decidere di mettere in atto lo stesso sgravio anche per il 2017, gli sconti si abbasserebbero arrivando al 36% e le spese massima dimezzate.

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