Riqualificazione energetica 2016: 5 cose da sapere

Per riqualificazione energetica si intendono gli interventi di manutenzione che è possibile applicare al proprio immobile e successivamente detratti con la dichiarazione dei redditi 2016. Gli interventi devono essere di tipo utile, al fine di migliorare energeticamente la propria casa. Questo fa sì che i costi dei consumi relativi alla bolletta della luce, acqua e gas siamo drasticamente ridotti. Il tutto ha lo scopo di migliorare l’abitazione in cui si vive ed al contempo risparmiare soldi sulle bollette di energia elettrica e altro. In questa guida oggi voglio parlare proprio di questo e cercare di aiutarvi a capire e sapere le 5 cose più importanti riguardanti la riqualificazione energetica 2016 e i costi che possono essere scaricati.

Logicamente tutto ciò che potrà essere detratto, dovrà specificatamente riguardare la struttura della casa, gli impianti dell’edificio e gli interventi sulle energie rinnovabili. Infatti i lavori che serviranno a contribuire ad un miglioramento dell’edificio dovranno obbligatoriamente (per essere detratti) garantire ad un abbassamento dell’inquinamento, ad una diminuzione dei costi spesi per l’utilizzo di energia elettrica, ad un uso concentrato e non dispersivo delle risorse ed infine anche ad una più significativa comodità per gli ambienti circostanti. Nella seguente guida, parlerò anche delle agevolazioni Enea riguardanti la Finanziaria 2016, più tutte le sue correlate novità.

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Riqualificazione energetica 2016 - le 5 cose da sapere più importanti


Riqualificazione energetica

1)  La prima cosa da sapere è che grazie alla nuova legge di stabilità 2016 è stato deciso di prorogare l’ottenimento degli sconti fiscali fino alla fine di dicembre 2016. Infatti fino al 31/12/2016 è possibile detrarre fino al 65% i vari interventi energetici e le opere di adeguamento terremoti (leggi antisismiche per le case); oltre a questo si potrà anche richiedere la detrazione fiscale fino al 50% per tutti i lavori di ristrutturazione edilizi applicati alle strutture indicate. È necessario ricordare che le spese sostenute per le opere edili, verranno prese in considerazione solo se il miglioramento dell’edificio riguarda le modifiche alle: pavimentazioni, finestre, coibentazioni e anche infissi. Mentre per quanto riguarda la parte relativa all'efficienza energetica è necessario prendere in considerazione anche le sostituzioni per gli impianti di climatizzazione (inverno/estate) e  impianti fotovoltaici (guida utile per risparmiare almeno 500 euro ogni 12 mesi).

2)  La seconda cosa da sapere e che appunto non tutti prendono in considerazione è l’attivazione delle agevolazioni multimediali. In questo caso si possono anche richiedere le agevolazioni per la riqualificazione energetica anche acquistando i dispositivi di controllo remoto per tenere sott'occhio gli impianti di riscaldamento, per gli impianti di climatizzazione, per gli impianti interni dell’acqua calda e per il controllo della luce. Questo aspetto oltre a permetterci di risparmiare denaro durante il controllo dei consumi emessi in casa, ci permette anche di mantenere gli impianti a norma e soprattutto a garantirli uno stile di vita più lungo.

3)  La terza cosa da sapere riguarda i costi e le detrazioni massime consentite durante gli interventi di riqualificazione energetica 2016. La detrazione che è possibile avere per una riqualificazione energetica a favore di edifici esistenti (già presenti sul mercato) e solamente ristrutturati è di 100.000 euro. Esso dovrà avere un fabbisogno energetico (pari a 12 mesi massimo) invernale più basso del 20% rispetto a quanto indicato nelle tabelle energetiche offerte sul sito del Ministero dello Sviluppo economico. Per le installazioni dei pannelli solari, coperture interne, pavimentazioni per la casa, finestre, operazioni di infissi e portoni, sarà possibile detrarre un massimo di 60.000 euro. Infine invece si potrà richiedere una detrazione fiscale 2016 pari a 30.000 euro per i nuovi impianti di caldaie, condizionatori, climatizzatori, boiler, pompe di calore ed impianti di produzione di acqua calda.

4)  La quarta cosa da sapere è che le detrazioni sono adatte a tutti i cittadini presenti in Italia e per questo tutti i contribuenti potranno usufruirne senza problemi. Tra questi sono appunto presenti le persone fisiche, le società di costruzioni, i professionisti, le aziende, le ditte e le imprese. Esse/essi potranno sostenere gli interventi indicati sulle strutture già esistenti e detrarre tutte le spese correlate per ogni unità presente. Tra le seguenti sono disponibili anche le parti immobiliari abbandonate, le abitazioni presenti al catasto, i fabbricati rurali e cosi via dicendo. Ricordo che ogni intervento è preceduto da un codice: “comma” che riguarda il tipo di intervento richiesto; in questo caso le detrazioni fiscali per la casa attive sono:

  • Comma 344 – per la riduzione del fabbisogno energetico (riscaldamento totale della struttura);
  • Comma 345 – sistemazione degli impianti termici (coibentazione delle parti: solai, pareti, serramenti e schermature);
  • Comma 346 – per la nuova gestione ed installazione dei pannelli solari;
  • Comma 347 – riguardante l’allestimento e sostituzione per la climatizzazione invernale.

5)  La quinta ed ultima cosa da sapere sulla riqualificazione energetica 2016 riguarda il sito di Enea; il quale è attualmente operativo per mettere online il suo nuovo portale di comunicazione, chiamato: “Finanziaria 2016”. Su quest’ultimo, (tra poco reperibile al seguente link: “www.acs.enea.it”) si potranno controllare i dettagli riguardanti le ultime detrazioni fiscali con aliquota al 65%, più tutti i moduli, modelli, documenti e allegati che parlano appunto dei vari interventi di fine lavori 2016. Per concludere ricordo che le agevolazioni fiscali 2016 permettono un ritorno dei costi Irpef e Ires sulle opere di realizzazione energetica, più tutti i vari interventi precedentemente indicati nella guida. La detrazione al 65% potrà essere attiva solo per le operazioni avvenute dallo 06/06/2013 al 31/12/2016. Mentre dall'anno 2017 tutte le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie scenderanno al 36%.

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