Società capitali chiuse quali sono?

La definizione di società capitali chiuse a differenza delle società aperte è che esse sono decisamente più piccole rispetto a quelle aperte. Questo perché le società di capitale aperte incidono molto sul mercato delle quotazioni in borsa e di conseguenza cercano di finanziarsi in modo differente, rischiando anche il capitale avente in possesso. Le società capitali chiuse invece non sono quotate e consentono a chi le possiede di puntare sul mercato un capitale di rischio pari a zero. Questo perché auto-finanziandosi non necessitano di investire capitali molto grandi, ma ne basta giusto il necessario per portare avanti la compagnia.

Una società capitale chiusa quindi si autofinanzia senza quotarsi in borsa (ciò che fa continuamente quella aperta) ma richiedendo solamente dei prestiti alla banca o in alternativa basandosi sulle forze dirette e indirette dei soci presenti all'interno della società.

In poche parole le operazioni per ampliare l’attività e finanziarla sono dovute per la maggior parte ai soci, mediante mezzi propri e risparmi capitali messi da parte nel corso degli anni. Questo fa sì che le Società di capitali chiuse siano meno rischiose delle società di capitali aperte.


Elenco Società chiuse 2016


  • Società – SAPA - Società in accomandita per azioni. Secondo l’articolo 2454.
Società capitali chiuse quali sono-art.2454.bis

  • Società – SRL - Società a responsabilità limitata. Secondo l’articolo 2478 bis.

società-chiuse-di-capitale-art-2478-bis-bilancio-utili

  • Lista in formato PDF dei vari tipi di società capitali esistenti. Download QUI.

Le società piccole “chiuse” essendo di piccole dimensioni – come indicato nell'Art. 2435 bis c.c – non sono quotate in borsa e nei mercati regolamentari, in quanto lo sono solo le società che fanno ricorso al mercato capitale di rischio.

societa-capitale-art-2435-bis

Oltre a questo devono rispettare dei limiti (ignorati invece dalle grandi società) sia per quanto riguarda il primo esercizio e sia per quanto riguarda il secondo; in qualsiasi caso i limiti sono i seguenti:

  • Stato patrimoniale attivo, non superiore ai 4.400.000 euro;
  • Ricavi ottenuti mediante le vendite e le prestazioni della società, non superiori a 8.800.000 euro;
  • Massimo dei dipendenti attivi durante le fasi di lavorazione, non maggiori di 50 membri;
  • Non possono presentare ricorso al mercato del capitale di rischio in nessun modo – Art. 2325 bis c.c.
società-capitale-ricorso-mercato-art-2325-bis-rischio-azioni

Quindi secondo voi alla fine è meglio puntare tutto sulle società che fanno ricorso al mercato capitale (con rischio elevato) e che presentano ricorso anche per ricevere il pubblico risparmio; o sono meglio le società chiuse che vanno avanti con le loro forze, contando solamente su un piccolo gruppo di soci?

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