Equitalia blocca le rate del mutuo: Come difendersi?

Visto che Equitalia può bloccare i conti correnti dei cittadini italiani per eseguire il pignoramento dello stesso senza alcuna limitazione è necessario capire come difendersi se Equitalia blocca le rate del mutuo.

Per prima cosa bisogna sapere che Equitalia ha la forza di bloccare il conto di ogni correntista sospetto, anche se al contribuente il conto corrente attivo gli serve per pagare le rate del mutuo, le bollette o altre tipologie di esigenze quotidiane; come ad esempio possono essere le cure mediche.

Oltre a questo è giusto sapere che in caso di problemi del genere o peggiori, Equitalia può stoppare il conto e pignorarlo senza limitazioni per poi procedere con la riscossione esattoriale; il tutto senza neanche passare dal tribunale per il processo. Questa procedura, utilizzata in casi speciali consente ad Equitalia di intervenire sul contribuente senza avvalersi del tribunale per la sentenza è di conseguenza non ci sarà la classica udienza dinanzi al giudice.


La notifica di equitalia prima del blocco delle rate e pignoramento del conto


Equitalia non pensa molto al contribuente e solitamente l'unica cosa che mette in atto prima del pignoramento finale è una semplice notifica alla banca e al correntisti. Con questo avviso essa, allerta l'interessato intimandone il pagamento. La notifica ha una durata di un mese, entro i quali si dovrà procedere a versare la somma indicata di tasca propria.

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Ciò comporta un problema grave per il mutuatario, al quale verrà bloccato il conto corrente e di conseguenza l'impossibilità di pagare le rate del mutuo casa o qualsiasi altro finanziamento in corso. Quindi durante il pignoramento del conto (se le cifre pignorate coprono tutto l'importo), alla banca non è consentito prelevare i soldi per pagare la rata.

Però in caso contrario, se gli importi bloccati da Equitalia sono più bassi dei soldi presenti in banca, i pagamenti della rata potranno continuare senza problemi fino al raggiungimento della quota minima. Il problema peggiore persiste quando mancano i soldi, visto che la banca, diversamente da Equitalia, non potrà toccare assolutamente i soldi sul conto, facendo diventare il correntista moroso.


Come difendersi da equitalia e sbloccare il conto corrente


Il primo metodo per poter effettuare lo sblocco del conto, che in questo caso è la soluzione migliore, riguarda quella di eseguire subito il pagamento della multa durante la notifica. La stessa potrà essere pagata richiedendo una rateizzazione, oppure con il versamento totale in una sola soluzione.

Procedendo così e versando la prima rata (seguendo magari un giusto piano di dilazione) il conto verrà subito sbloccato e la banca potrà continuare a prelevare i soldi per pagare la rata del mutuo.

Il secondo metodo per sbloccare il conto è quello di essere un pensionato o un lavoratore sotto padrone (dipendente) e al contempo avvalersi della nuova legge italiana. Tale riforma consente al debitore di essere un pochino più protetto, visto che i redditi percepiti possono essere pignorati solo in parte; infatti il tutto è pignorabile per importi pari a 3 volte l'assegno sociale, che attualmente è a quota 1.345,56 euro.

Quindi tutti gli altri importi maggiori, rispetto alla soglia indicata possono essere bloccati. Invece i futuri stipendi o altrettante pensioni potranno essere pignorati seguendo la politica dei limiti di pignoramento, che in questo caso è di un quinto.

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