Oggi analizzando i parametri Cet 1 ratio delle banche italiane, cercheremo anche di capire quali sono le banche più solide nel nostro paese, secondo una classifica di affidabilità aggiornata. Questa domanda, che continuano a porsi moltissime persone e cittadini italiani, dallo scandalo di fallimento di alcuni istituti bancari in Italia e dalla continua crisi economica senza fine è ormai un punto interrogativo che non si può più trascurare. Ecco perché oggi in questa guida e grazie a ciò che abbiamo già espresso in un precedente post: “Elenco delle banche più sicure d’Italia” cercheremo di capire esattamente quali sono le banche migliori, come funziona esattamente la solidità delle banche italiane nel 2016 e se realmente è meglio tenere nascosti i soldi sotto al materasso di casa; oppure continuare a lasciarli in gestione a questo sistema creditizio italiano.
Prima di presentare l’elenco completo e aggiornato delle banche italiane più solide; vorrei fare una panoramica veloce sull'indicatore utilizzato dagli analisti per controllare l’indice di affidabilità di un istituto. In questo caso l’indice in questione si chiama: “Cet 1 Ratio” o definito anche come: “Common Equity Tier 1”. Esso è in grado di calcolare in maniera precisa il rapporto che c’è tra il capitale della vostra banca e quello riguardante le attività svolte sul mercato economico. In questo caso come attività si intendono i prestiti personali che vengono offerti tramite contratto ai clienti, le azioni di borsa, i titoli finanziari o obbligazioni. In poche parole tutto ciò che se svolto potrebbe causare o essere un rischio per la società (in questo caso banca). Ecco che in questa guida andremo a capire come riconoscere nel dettaglio una banca con una (Tripla AAA) senza rischio o super bassissima probabilità che il credito depositato non sia più rimborsato.
Come riconoscere le banche più solide oggi: Elenco Cet 1 ratio 2016
![]() |
| Solidità patrimoniale secondo gli indicatori Cet 1 Ratio e Total Capital Ratio. Fonte immagine: www.corriere.it |
Finecobank – Come ben sappiamo la Fineco fa parte del gruppo Unicredit ed avendo un team specializzato alle spalle, più un ampio network di consulenti specializzati in finanzia; ha saputo mantenere un alto tasso di solidità, pari al 20% (Cet 1 ratio). Infatti a fine anno 2015 è riuscita a raggiungere un utile di guadagno netto di oltre 150milioni di euro, per un totale complessivo di quasi 50miliardi di euro come patrimonio bancario.
Banca Mediolanum – Inserita subito tra le migliori banche presenti nel nostro paese per solidità ed affidabilità; la Mediolanum vanta di un Cet 1 ratio percentuale pari al 18%. Questo infatti fa sì che la banca sia considerata una delle più solide banche europee.
Banca Ifis – Essa si aggiudica il terzo posto con un Cet1 ratio del 15%; il tutto realizzato ed ottenuto grazie alla continua crescita e gestione dei crediti fiscali bancari, senza troppa difficoltà. Come per la banca Unicredit anche Ifis ha saputo portare il proprio patrimonio oltre i 150milioni di euro prima della fine del 2015 (raddoppiato rispetto al 2014) e in continua crescita per il 2016.
Banca Generali – Questo istituto fa parte anche di un gruppo assicurativo, specializzato in polizze e risparmio. Forse proprio grazie a questo è riuscita nel corso del tempo ad aumentare il proprio patrimonio oltre i 170milioni di euro nel corso del 2015, raggiungendo un totale complessivo di 40miliardi come patrimonio bancario. Per quanto riguarda il Cet 1 ratio ha saputo guadagnarsi, secondo i test effettuati, una media del 13% in soli 9 mesi di analisi.
IntesaSanpaolo – Gode di un indice di affidabilità patrimoniale molto alto e una solidità anch'essa elevata pari al 13%. I test di controllo sono stati fatti direttamente dalla Banca Centrale Europea, in modo da avare un’ampia grafica di contenuti riguardanti i reali paramenti della banca; la quale ha confermato che la banca è ottima e solida secondo gli standard di ricerca in Italia.
Ubi Banca – Conveniente ed unica? in molti la pensano in questo modo e sinceramente non si sbagliano, visto che secondo le analisi e alla classifica offre un Cet 1 ratio pari alla banca Sanpaolo, cioè del 13%. Anche la solidità dell’istituto per quanto riguarda il patrimonio non è da meno; infatti in soli 10 mesi ha saputo accantonare più di 165 milioni di euro come patrimonio bancario.
Unicredit Banca – Abbiamo aggiunto per ultima la Unicredit, ma non significa che sia scarsa; anzi anche lei gode di un ottimo Cet1 ratio, visto che è pari al 10%.
Classifica di affidabilità delle migliori banche italiane piu solide
![]() |
| Fonte immagine: www.corriere.it |
Quindi ricapitolando nella classifica possiamo trovare: la Mediolanum con un indice patrimoniale Cet 1 ratio pari al 18,8%; l’Intesa Sanpaolo con un punteggio di affidabilità di 118 punti; Ubi Banca a quota 111; il Banco Popolare di Milano a 101 punti; la banca Credem con un punteggio affermato solido a 101; la Monte dei Paschi di Siena (arretrata per il crollo in Borsa) ferma a 85 punti; la Banca Popolare dell’Emilia Romagna anch'essa ferma a pari punti (85); la banca Carige risalita da alcuni giorni a quota 71 punti e poi anche Unicredit Banca arrivata da poco a 69 punti.
Come abbiamo potuto notare l’elenco è diverso da quello sopraelencato. Infatti all'interno della seguente classifica è stato deciso di aggiungere tutte le banca in crescita, quelle rimaste con una sicurezza sempre allo stesso livello e quelle ritenute come super solide. Per questo, se dovessimo tenere in considerazione anche gli altri parametri; ad esempio possiamo dire che: la Banca Intesa è una tra le migliori per quanto riguarda la reale solidità patrimoniale, visto che è sempre a quota 13,40% con Cet1 pari al 17% e un Total capital ratio del 14%. Subito dopo possiamo trovare la Ubi banca e la Credem con un Cet1 del 13% e il banco popolare con un Cet1 del 12%. Infine non da meno troviamo la banca Unicredit, con un Cet1 più basso pari al 10% ma pur sempre in ottime condizioni per quanto riguarda la reale affidabilità di un istituto bancario!


Commenti
Posta un commento
Esprimi la tua opinione ... ma NON INSERIRE LINK CLICCABILI altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta sulla voce: "Inviami notifiche" prima di pubblicare il tuo commento, così verrai avvertito via e-mail di nuovi commenti al post (utile per interagire con altri utenti della rete).