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Consigli da seguire in caso di bancarotta: cosa evitare

Come ben sappiamo quando avviene la bancarotta, significa che in azienda è presente un reato fallimentare. Infatti secondo la legge italiana, ogni qualvolta il debitore dichiara bancarotta (che può essere semplice o fraudolenta) vuol dire che l’interessato ha esaurito le risorse economiche aziendali; oppure in casi ancora più gravi: ha creato una frode diretta aggravata, violando e non rispettando le scadenze ed aspettative dei creditori.

Tale problematica in molti casi richiede il contatto diretto con il giudice e un operazione di destabilizzazione patrimoniale, per via dell’insolvenza fraudolenta esercitata. In poche parole è mancato il pieno soddisfacimento e ritorno del denaro nelle tasche del creditore, banca o finanziaria che sia. Ecco perché oggi in questa guida, cercheremo di capire cosa fare in caso di bancarotta, quali consigli seguire e cosa invece evitare.


Assicurare i depositi in caso di bancarotta


La prima cosa da fare e premunirsi; quindi nel caso si dovesse subire una bancarotta è sempre meglio aver per tempo aperto una propria assicurazione privata a protezione dei nostri soldi o meglio depositi contanti. In questo modo si potrà avere la sicurezza di avere del denaro contante da parte protetto, da prelevare solo in caso di estrema necessità. L’aspetto positivo dell’assicurazione sui depositi è quello si tranquillizzare la banca o creditore sul ritorno dei propri soldi e di conseguenza dilazionare il resto del debito in futuro.

cosa fare in caso di bancarotta

Evitare come la peste i prestiti o i mutui bancari


Nel caso si dovesse essere in una problematica relativa alla bancarotta, la cosa peggiore che si potrebbe fare è proprio quella di andare in banca e richiedere un prestito o mutuo per coprire la spesa del debito. Infatti così facendo, si andrà di certo in contro ad una morte certa! Bisogna sempre evitare di colmare i propri debiti con altri potenziali debiti; in questo caso il fallimento sarà assicurato ed oltretutto irreparabile.


Evitare di investire durante una bancarotta


In molti durante una bancarotta, cercano di investire ciò che rimane al fine di rimediare sulle perdite; purtroppo non sanno che ulteriori investimenti creano un buco monetario all'azienda, soprattutto quando si parla di obbligazioni bancarie. Il costo del debito in caso di perdite viene dimezzato del 50% e quindi le banche o i vari istituti di credito inizialmente non potranno portare via al debitore tutta la liquidità; ecco perché bisogna procedere con cautela e non buttarsi subito a capofitto in alto mare. Ricordiamoci che in caso di default bisogna fare anche i conti con la deflazione, che in questo caso compromette in modo elevato i costi dell’azienda facendoli crollare a zero!

L’attrazione per i titoli e l’acquisto degli stessi durante la bancarotta

Se proprio non si riesce a fare a meno dell’acquisto dei titoli o delle obbligazioni, la cosa migliore da fare sarebbe quella di restare all'interno della zona Euro e non spostarsi in oriente o altri paesi extraeuropei. Ad esempio il mio consiglio è quello di rimanere fuori degli Stati Uniti D’America (U.S.A) o del Giappone, che sono un rischio troppo elevato per l’azienda e puntare tutto in zona Euro. In questo caso la Germania sarebbe un ottimo punto di riferimento, come la Francia del resto. Ma anche se sarebbe meglio evitare il tutto, così facendo si potrebbero avere fievoli probabilità di successo e magari anche un piccolo ma rischioso rendimento economico.

Consultare un avvocato in caso di bancarotta

Richiamare un avvocato o un’altra qualsiasi figura specializzata per un’adeguata assistenza in caso di bancarotta, sarebbe la cosa migliore da fare per uscire dai guai. Ad esempio l’assunzione di un avvocato potrebbe garantire al debito una risoluzione dei suoi problemi economici finanziari ed al contempo migliore i rapporti con la banca o creditori interessati. Esso oltre a garantire il suo servizio con utili consigli, ci permette di capire le ultime disposizioni di leggi riguardo i fallimenti in Italia. Oltre a questo aiuterebbe i debitore a capire cos'è successo, dove ha sbagliato, come sistemare i problemi finanziari negativi ed infine come rimediare alla bancarotta avvenuta.

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