Come calcolare la quota legittima testamentaria di successione

Calcolare eredità di successione del patrimonio. In questi giorni sto affondando i discorsi riguardanti la successione in caso si dovessero prendere precauzioni per quanto riguarda la tutela del defunto. Ho deciso di mettere in luce queste argomentazioni per vari motivi: la richiesta da parte della gente in merito ad argomenti ti questo genere e le nuove leggi in corso per la protezione dei beni, risparmi ed eredità del famigliare defunto. Proprio per questo cercherò, in maniera più semplice possibile, di spiegarvi come calcolare la quota legittima testamentaria di successione.

Questa argomentazione si collega perfettamente a questo tema: "Come opporsi alla rimozione dei sigilli sui beni ereditari"; anche se il tutto per quanto riguarda la quota di testamento si divide in diverse porzioni. Le situazioni collegate in questo caso sono disponibili per figli, fratelli, nipoti, coniuge e cosi via dicendo per altri membri famigliari. Ricordatevi che le quote possono cambiare in base al tipo di persona indicata sul testamento da parte del defunto e di conseguenza permettere di ricevere più eredità per uno e meno per un altro.


Successione testamentaria quota legittima disponibile da dividere e calcolare


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Per essere certi di non sbagliare, ecco spiegato come fare per eseguire il giusto calcolo della quota legittima di successione. La prima cosa da fare è quella di indicare dettagliatamente tutti i documenti rilasciati da parte del defunto in modo da eseguire un controllo approfondito di ciò che è stato lasciato in eredità alle rispettive persone segnate sul testamento. Oltre a questo è giusto ricordare che secondo le leggi presenti in Italia, tutti coloro che vogliono presentare dei lasciti o meglio delle donazioni testamentarie; successivamente potrà mettere da parte solamente una determinata quota del patrimonio lasciato e non tutto.

Questo accade perché una volta presentata una domanda di questo genere, con i beni entreranno a far parte della successione anche diverse figure (operanti nei settori benefici a organismi no profit) le quali a loro volta ringrazieranno della donazione. Questa gente come i famigliari, sono persone strettamente legate alla persona beneficiaria e quindi se indicate in grado di godere degli stessi benefici degli eredi. Mentre per quanto riguarda la quota spettante “dei legittimari” ricordo che non potrà in alcun modo essere cancellata, anche se il ricevitore di tale donazione non la volesse e fosse contro la sua volontà riceverla. Tale somma comunque sia dev'essere calcolata per numero e in base al rapporto indicato sul testamento, cioè la posizione.

I legittimari riconosciuti per legge chi sono e quale differenza c’è dall'erede legittimo?

Detto in pochissime parole, l’erede legittimo non è altro che il soggetto che viene chiamato dalla legge per visionare l’eredità ed entrarne a farne parte. Mente l’erede legittimario, fa riferimento ad un altro istituto diverso appartenenti al codice civile. Coloro che sono riconosciuti dalla legge sono quindi: i figli, il coniuge e i genitori del defunto se privi di discendenti.

Come si calcola la quota di successione legittima testamentaria in Italia


eredi-quote-testamento-come-calcolareSecondo quanto indicato, per eseguire i calcoli bisogna verificare la presenza dei membri. In questo caso se ci fosse solo il coniuge a lui spetta metà del patrimonio sicuro indicato nel testamento ufficiale; mentre la seconda metà la si dovrà dividere tra i lasciti testamentari rimanenti.

Mettiamo caso invece di avere una situazione avente un marito o moglie con la presenza di figli; il patrimonio dovrà essere diviso anche tra di loro così facendo: 1/3 al figlio, 1/3 al coniuge ed infine l’ultimo terzo rimane disponibile per un’altra persona. Invece se si dovessero possedere 2 figli il calcolo delle quota cambia nuovamente suddividendosi in questo modo: una parte, cioè 1/4 rimane sempre al coniuge e l’altra metà dovrà poi essere spartita in parti uguali tra i due figli (1/4 : 2). La rimanente quota dovrà restare sempre vuota e disponibile.

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A tutto ciò bisogna poi richiedere la certificazione del calcolo anche in caso di assenza del coniuge. Quindi se ci fossero i figli ma non il proprio compagno, tale quota sarà così spartita: 2/3 divisi tra i figli e 1/3 deve restare disponibile. Mentre se il figlio fosse solo uno, si dovranno eseguire questi calcoli: la metà dell’eredità andrà tutta al figlio e la seconda metà dovrà restare sempre disponibile. Infine possiamo indicare quanto realmente potranno richiedere i legittimari e discendenti; infatti se non fossero presenti famigliari al momento della spartizione dei beni, ad approfittare dell’eredità entreranno in gioco gli ascendenti. Essi per diritto di legge potranno entrare in possesso dei beni, soldi ed eredità lasciata dal defunto. Il tutto calcolato nel seguente modo: 1/3 del patrimonio sarà offerto come quota legittima; mentre i 2/3 rimanenti saranno sempre lasciti in disponibilità testamentaria.

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