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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

Differenza tra carta acquisti social sperimentale e social card straordinaria

Come ben sappiamo queste due carte acquisiti sono molto richieste in Italia, soprattutto da chi ha problemi o si trova in difficoltà economiche per colpa del lavoro recentemente perso e anche per i disoccupati. Quindi qual'è la differenza tra carta acquisti social sperimentale e social card straordinaria ? Facciamo un breve riassunto, cercando di spiegare quali sono le differenze tra queste due carte, ad esempio iniziando con la: La carta acquisti social straordinaria , a differenza di sua sorella è molto più recente e consente a chi la richiede e riceve di iniziare un percorso lavorativo al fine di essere nuovamente reinseriti nel mondo del lavoro in Italia. Grazie a questa social card, il richiedente avrà a disposizione 230 euro al mese da spendere; (cifra per famiglie composte da 2 persone) mentre nel caso il numero dei famigliari dovesse aumentare si potrà avere una carta acquisti maggiore, per un valore pari a 400 euro al mese. Leggi anche => Guida per richieder...

Come richiedere la carta conto per imprese protestate e protestati

Richiedere un mutuo , prestito o l’apertura di un conto corrente per protestati non è semplice, visto che una volta segnalati dalla banca, poter richiedere l’apertura o la gestione di qualsiasi prodotto finanziario, risulta davvero complesso. Una delle soluzioni migliori per i protestati è la carta conto o carta prepagata con IBAN . Per molti istituti è la soluzione ideale per chi non riesce ad eseguire operazioni di questo genere. Visto è considerato per legge che tutti i protestati non possono in alcun modo entrare in possesso di titoli o essere richiedenti e proprietari di un conto corrente , che permetta ad esso di gestire pagamenti tramite assegni, bancomat o carte di credito ; bisogna prendere in considerazione altre vie… e in questo caso l’unica fattibile è senza dubbio l’uso dei conti correnti , senza mezzi extra, in poche parole senza ciò che riguarda carte di credito , assegni, ecc… Leggi anche => Prestiti per cattivi pagatori e protestati   ...

Detrazioni o bonus mobili - cosa sono e come richiederli?

Le detrazioni mobili o bonus mobili , non è come molti pensano uno sconto o un’agevolazione per poter acquistare “appunto” parti di arredamento, mobili, letti, cucine o altro per la casa; ma è una cosa differente (almeno dal punto di vista scritto...) ecco perché abbiamo deciso di spiegare questo aspetto. In molti continuano a chiederci come ricevere sconti sui mobili (pensando proprio a parti di arredamento per la casa) e poi leggendo guide come queste si ritrovano con un pungo di mosce in mano. Infatti è proprio cosi se cercate degli sconti sull'arredamento o detrazioni di questo genere, bisognerà cercare altre categorie, come ad esempio: sconti sui mobili e detrazioni per l’arredamento della casa . Leggi anche => Bonus per la riqualificazione energetica pari al 65%    -     Bonus case affittate cos'è?     -     Decreto casa per acquisiti e affitti     -     Incentivi fiscali sulla casa con la legge di Stabil...

Saldo libretto postale online

Per poter controllare il saldo del libretto postale online , bisogna obbligatoriamente essere in possesso e titolari del nuovo libretto Smart . Purtroppo per tutti coloro che non sono in possesso di quest’ultimo libretto di risparmio aggiornato, non è possibile controllare nessun tipo di movimento online e quindi non sarà possibile accedere al saldo del libretto postale . Logicamente sarà possibile effettuare tutte le comuni operazioni, come ad esempio la possibilità di attivare la carta libretto postale , (che grazie alle poste italiane ti permette di associare al libretto di risparmio nominativo ordinario ) che consente di prelevare e versare denaro da qualsiasi ufficio o istituto postale senza problemi. Inoltre grazie alla carta Libretto Postale , si potrà prelevare anche dagli sportelli automatici; i quali indicano su di essi il simbolo “ postamat ” (Circuito postale protetto). Ricordiamo che i prelievi hanno un minimo di budget al giorno, che parte da 600 euro, fino ad arri...

Pagare il mutuo con l’anticipo del TFR

Come ben sappiamo ogni qualvolta volge al termine un contratto di lavoro, il lavoratore ha diritto a richiedere l’anticipo TFR accantonato dalla società; in questo modo si potranno pagare le proprie spese accantonate, oppure ritirare solamente la parte ci spetta. Comunque sia, per chi volesse pagare il mutuo con l’anticipo TFR , potrà farlo cosi si eviteranno anche di pagare interessi inutili alla banca e magari avere meno pensieri. Per molti mutuatari, quanta è davvero un’offerta interessante per vari motivi; prendiamo in considerazione che per ogni mutuo che si accede, le banche ci obbligano ad aprire anche un conto corrente per sicurezza e garanzia, cosi da deporre ogni mese la cifra delle rate da pagare, inoltre oltre a questo bisogna tenere in considerazione anche le assicurazioni sulla casa (ad esempio furto e scoppio). Ecco, grazie alla somma di denaro che riusciamo a ricavare dal nostro TFR , potremmo pagare queste spese e magari dare anche un ottimo anticipo alla banc...

Come eludere il fisco

Ogni volta che si sente parlare di Fisco , tasse o Equitalia , gli italiani si mettono subito le mani nei capelli e in molti invece scatta una rotellina che pensa: adesso come faccio ad eludere il fisco e ad evitare di pagare le tasse ? Dichiarare i soldi che si guadagnano è una cosa giusta, non sbagliata e la stessa cosa vale sia per chi opera in modo classico e sia per chi lavora online. Secondo alcune critiche registrate ultimamente da alcuni cittadini è stato riscontrato che le imprese classiche e i grandi imprenditori o network marketing online cercano in tutti i modi di mettersi in regola, pagando correttamente le tasse, effettuando la dichiarazione dei redditi e giustamente segnalando al fisco le entrate , ecc… ma “forse” essendo italiani, abbiamo nel sangue la mania di fregare il prossimo e molte delle volte rovinando anche noi stessi. Infatti molta gente cerca sempre scappatoie per evitare di pagare le tasse o fregare il fisco con l’iva . Leggi anche => ...

Ho fatto da prestanome ed ora mi ritrovo con debiti, tasse e iva da pagare

In questi giorni è arrivata un email di una ragazza che ha fatto da prestanome ad una compagnia (un parente oltretutto) e adesso si ritrova con più di 80mila euro di debiti, tasse da pagare e iva da versare ; la sua richiesta è stata quella di capire come fare per poter uscire da questa brutta situazione e poter riprendere in mano le redini della propria vita, così da garantire un futuro a suo figlio e se stessa. Prima di dare la risposta e cercare di capire come uscire da quello problema, analizziamo insieme la domanda di Claudia; in questo modo tutti coloro che si trovano nella medesima situazione potranno intervenire, fare domande e magari dare anche risposte d’aiuto a questa povera ragazza italiana. Leggi anche => Frode Carosello un grosso problema presente in Italia     -     Come fare una revoca RID

Eludono il Fisco tramite un prestanome, ma vengono arrestati

Nel Bisceglie sono stati denunciati e arrestati i proprietari e dipendenti di un’azienda per la compravendita di auto . La truffa per evasione fiscale superava, al momento dell’arresto i 9 milioni di euro è il tutto è stato deciso è organizzato per anni (operazione che continuava dal 2007, fino ad oggi 2014) a Foggia. Grazie alla guardia di finanzia i sospettati malintenzionati sono stati denunciati alla magistratura e di conseguenza il legale rappresentate dell’ azienda automobilistica è stato arrestato. Leggi anche => Frode carosello per non pagare l'IVA e detrarla ugualmente     -     Come calcolare IVA

Frode carosello sull'iva – perché viene effettuata e come funziona?

La frode carosello è un procedimento complesso da spiegare, ma molto semplice da mettere in atto sull’ iva per i malintenzionati. Nella maggior parte dei casi si parla di azioni compiute maggiormente da aziende italiane o facenti parte dell’Unione Europea, le quali operano in modo fraudolento nel paese, detraendo l’iva , anche se il venditore “prestanome” non l’ha mai versata. Per operazioni come queste, possono essere scelti solamente soggetti prestanome o persone che realmente non sono in possesso di nessun tipo di proprietà o bene intestato ad essi e di conseguenza non assoggettabile a imposte e controlli fiscali. Quindi così facendo il soggetto A (prestanome) in accordo con il soggetto B (venditore) e il soggetto C (acquirente) nell'acquisto di un prodotto, bene o proprietà; potrà emettere la fattura avente l’iva , senza versarla e al contempo permettere all'acquirente reale di detrarre l’iva ingannando il fisco e compiendo azioni fraudolente! Leggi anche =>...

Mutuo Contante fino a 80.000 euro

Il mutuo contante è un prodotto molto ricercato ultimamente che consente al richiedente di ottenere un prestito di 80.000 euro dalla banca , offrendo in garanzia ad essa il proprio immobile, così da consentire ad entrambi i fronti un elevato introito e un ottima protezione. Uno degli aspetti importanti di questo mutuo contante è sicuramente il rimborso mediante rate mensili, con la possibilità di scegliere se avere un tasso di interesse variabile o fisso . Il rimborso del prestito, nel caso fosse da 80.000 euro potrà avere una durata minima di cinque anni e una durata massima pari a vent'anni.

Limite reddito per non perdere la pensione invalidità

Come ogni anno, l’Inps ha provveduto ad inviare gli importi per le pensioni di invalidità, assegni di mantenimento e limiti di reddito , per quanto riguarda i poveri invalidi, sordi, ed altri civili disabili… presenti in Italia. I limiti di reddito e le provvidenze , come da legge sono stati indicati e gestiti mediante la circolare numero 7 dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale il 17 gennaio 2014. Leggi => Fascia di Reddito automatica     -     Dichiarazione dei Redditi     -     Il Giorno della Pensione!

Rincaro bollette: come evitare sprechi di corrente elettrica in 7 mosse e risparmiare

Oggigiorno con il sempre più frequente rincaro delle bollette della corrente elettrica , non è più possibile semplicemente spegnere l’interruttore per risparmiare , occorre adottare alcune semplici strategie per evitare inutili sprechi di corrente che farebbero solamente lievitare la vostra bolletta . Vediamole assieme punto per punto tutte le mosse per risparmiare soldi : 1) Sicuramente la prima cosa da fare è capire che uso fate della corrente elettrica di casa . Quanti elettrodomestici avete che consumano energia? Alcune persone hanno ad esempio il fornello elettrico e non a gas, oppure oltre alla lavatrice, utilizzano anche l’asciugatrice. Tutti questi elettrodomestici sono in grado di aumentare il consumo di corrente elettrica . Se utilizzate l'asciugatrice solamente per risparmiare tempo, cercate perlomeno di evitarla durante il periodo estivo. Leggi anche => 6 modi efficaci per abbassare i costi della bolletta

Cattivi pagatori e prestiti personali da linea credito

Accedere a prestiti come cattivi pagatori non è mai semplice, ma fattibile, l'importante è tenere a mente determinate condizioni che la banca o finanziaria richiede al momento del contratto di finanziamento . Per essere specifici, il cattivo pagatore non fa parte esattamente di una categoria precisa, si può leggere la guida qui: cos'è un cattivo pagatore? ma è più una condizione da rispettare, nella quale ci si può ritrovare nel caso le banche ci segnalassero al Crif registrandoci cosi alla banca dati. Leggi anche => Come ricevere un prestito cambializzato con richiesta urgente

Prestiti cattivi pagatori dopo segnalazione Crif

Mi sono reso conto che in questi ultimi anni le segnalazioni CRIF sono aumentate e tanti sono alla ricerca di prestiti cattivi pagatori . Questo segnale d'allarme spiega quanto sia difficile la situazione in Italia e quanti cittadini sono in difficoltà con i pagamenti delle rate . Inoltre moltissime persone sono incuriosite principalmente dalle pubblicità che le compagnie mettono in evidenza durante la visione o la lettura di un testo. Purtroppo la maggior parte delle volte queste pubblicità non offrono le giuste indicazioni e le risposte sperate. Ecco perché ho deciso di creare una guida spiegando esattamente che cos'è un cattivo pagatore , come si diventa cattivi pagatori e come possono richiedere prestiti o finanziamenti da cattivo pagatore , una volta entrati nella black list della banca dati? Leggi anche => Ottenere prestiti cambializzati a domicilio     -     Come ottenere prestiti a fondo perso

Cos'è il bonus case affittate e come ottenerlo

Il pacchetto bonus case affittate riguarda le persone fisiche che acquistano un immobile nuovo o di recente ristrutturazione per poi affittarlo ad un canone di spesa concordato per 8 anni . Una delle più interessanti novità è soprattutto la deduzione Irpef pari al 20% destinata come abbiamo appena indicato a tutti gli acquirenti/affittuari di case in classe A o B che abbiamo elevate prestazioni e risparmi energetici . Il limite di affitto dev'essere impostato a massimo 8 anni e con il seguente contratto si potrà ricevere una deduzione irpef ; (limitata per un massimo di 300mila euro) la quale consentirà di sbloccare il mercato immobiliare , attivare nuove compravendite e gestire meglio i contratti di affitto . Leggi anche => Nuove agevolazioni fiscali per le locazioni grazie al Decreto Casa

Bonus fiscale 65% rifiutato per case di Società immobiliari

Secondo la legge di Commissione Tributaria per poter essere accettato un bonus fiscale 65% bisogna essere in possesso di determinate condizioni; altrimenti il bonus fiscale verrà rifiutato dalla Commissione . Questo è ciò che è successo in questi giorni ad una società immobiliare di Varese. Codesta società si è vista rifiutare un bonus fiscale sulle case , dopo aver completato la costruzione. Ciò che ha fatto andare in bestia la società non è tanto la mancata erogazione del bonus offerto , ma l’accettazione iniziale da parte della Commissione Tributaria e poi l’annullamento una volta terminato il lavoro. Il motivo? Per le case in locazione non esistono detrazioni fiscali applicabili dalla legge . Cosa completamente falsa! visto che le detrazioni fiscali , sono applicate anche ad immobili ristrutturati ed affittati, che hanno rinnovato gli impianti di risparmio energetico .

Libretto certificazione e manutenzione impianti

Da poco è stato cambiato il procedimento di certificazione e manutenzione impianti con un nuovo libretto che ospita al suo interno tutti i dati dei vari sistemi che attualmente stiamo utilizzando per la nostra casa; come ad esempio: la caldaia (unico impianto fino ad ora all'interno del libretto) gli impianti di pannelli solari , i climatizzatori , il teleriscaldamento e anche pompe di calore . Oltre a tutto questo e secondo la nuova legge, per ogni impianto sarà indicata nel dettaglio la sua diagnosi, come se fosse una specie di ospedale per gli impianti. Questo consentirà di capire quali sono gli impianti che hanno bisogno di una revisione , così da garantire maggiore sicurezza e pulizia sia per l’ambiente circostante, per la nostra casa e per il consumatore stesso. Leggi anche => Come richiedere le detrazioni fiscali sulla riqualificazione energetica della casa

6000 euro cessione fiditalia - debiti, rifiuti e pratiche da svolgere

Oggi vorrei sottoporre un articolo in domanda, per aiutare chi ha un debito o cessione con Fiditalia . Ciò che in questi giorni ci è stato chiesto da parte di un nostro utente è un consiglio su come risolvere dei problemi con la Fiditalia in merito ad un contratto di 6000 euro per cessione del quinto . Ecco ciò che ci spiega il ragazzo in questione - DOMANDA: Circa un paio di anni fa mio padre ci ha lasciato e da quando lui è andato via, il resto della famiglia si è ritrovata con circa 30 mila euro di debiti da pagare senza saperlo. Dove varie analisi e decisioni, siamo riusciti a pagare circa 20mila euro grazie alla cessione del quinto di mia madre; infatti attualmente ci rimangono solo 10mila euro da restituire e per i quali abbiamo optato l’aiuto di una finanziaria, alla quale attualmente stiamo restituendo sui 200 euro al mese, mediante rate. Ora a distanza di 2 anno ed oltre al danno anche la beffa, ci arriva una telefonata da parte della Fiditalia , la quale ci c...

Bolli auto epoca da gennaio 2015 gli sconti e agevolazioni ci salutano

Addio alle auto d’epoca ! Se prima per molti era un hobby acquistare auto d’epoca , visto che erano esenti dal bollo o pagavano una piccola cifra irrisoria; adesso in molti rinunceranno a tutto questo, per via della nuova legge di stabilità indotta da Renzi, che prevede il pagamento bollo auto d’epoca da Gennaio 2015 . Il bollo ridotto o minibollo verrà cancellato sia per le auto che per le moto storiche aventi tra i 20 e 30 anni d’età . Questa nuova legge rende scontenti parecchi automobilisti e al contempo anche le associazioni FMI e ASI, che in questi anni hanno gestito e valutato l’importanza, la storia e l’attendibilità delle vetture d’epoca in Italia. In occasione della nuova legge la compagnia Automotoclub Storico Italiano: detta anche “ASI” ha deciso di fare un appello, cercando di spiegare perché questa non è una legge giusta. Infatti secondo la compagnia cancellando il bollo per le auto d’epoca, si potrebbe rischiare un crollo delle vendite e manutenzione delle vettu...