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Detrazioni o bonus mobili - cosa sono e come richiederli?

Le detrazioni mobili o bonus mobili, non è come molti pensano uno sconto o un’agevolazione per poter acquistare “appunto” parti di arredamento, mobili, letti, cucine o altro per la casa; ma è una cosa differente (almeno dal punto di vista scritto...) ecco perché abbiamo deciso di spiegare questo aspetto.

In molti continuano a chiederci come ricevere sconti sui mobili (pensando proprio a parti di arredamento per la casa) e poi leggendo guide come queste si ritrovano con un pungo di mosce in mano. Infatti è proprio cosi se cercate degli sconti sull'arredamento o detrazioni di questo genere, bisognerà cercare altre categorie, come ad esempio: sconti sui mobili e detrazioni per l’arredamento della casa.


Quindi quando vedo scritto bonus mobili, cosa si intende?


Semplice, si tratta sempre di una detrazione riguardante l’acquisto di beni mobili; ma riguarda soprattutto le spese sostenute nel corso di una ristrutturazione per un massimo di 10mila euro. La detrazione fiscale applicata sarà pari al 50%, il tutto conseguito da una riduzione delle imposte, che in questo caso i cittadini (quindi una persona fisica) devo pagare allo Stato tramite l’IRPEF. Nel caso del nostro precedente esempio, se ci fosse una spesa pari o maggiore a 10.000 euro, lo Stato offre al compratore una detrazione di ben 5.000 euro.

La detrazione verrà applicata in qualsiasi caso e per qualsiasi bene, l’unico accorgimento che richiede lo Stato è seguire e rispettare le leggi sui pagamenti, come imposto dall'agenzia delle entrate qui di seguito:

  • Tutte le spese che si sosterranno, dovranno essere dimostrate, per farlo bisognerà conservare le ricevute di pagamento, le documentazioni e le fatture dei beni acquistati.
  • Tutti i pagamenti, dovranno essere effettuati solamente tramite bonifici bancari o postali, per attestarne la tranciabilità. La stessa cosa infatti riguarda i pagamenti per i lavori di ristrutturazione della casa.
  • Tutti i bonifici versati, dovranno essere compilati in modo adeguato e corretto, seguendo le pratiche standard; che riguardano l’inserimento dei dati come la partita IVA, il codice fiscale dell’acquirente/compratore o beneficiario e la compilazione/lettura delle clausole di versamento contanti.
  • Infine, nel caso ci fossero problemi di acquisto o per esigenze indicate “particolari” è possibile acquistare mobili o grandi elettrodomestici, tramite la propria carta di credito o mediante carta di debito bancaria.

Come potete vedere il concetto base, riguarda sempre l’acquisto di mobili o beni per la casa; ma non è uno sconto che viene applicato durante l’acquisto; ma solamente una detrazione del 50% che verrà effettuata dallo Stato solo se si possiedono le giuste caratteristiche e si rispettano i determinati punti sopraindicati.

Avvertenze e conclusioni importanti sui bonus mobili:


I bonus mobili, potranno essere attivati in corrispondenza ad eventuali ristrutturazioni immobiliari o piccoli interventi di recupero edilizio; il tutto però dovrà essere in norma con l’attuale legge di stabilità. Inoltre è giusto ricordare che la detrazione offerta verrà suddivisa in 10 anni, con quote di 1/10 per ogni anno.

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