Quanto costa la marca da bollo sul cartello affittasi

La marca da bollo sul cartello affittasi è una tassa ormai obsoleta, che in molti continuano a pagare, per paura di incorrere in qualche multa o sanzione futura. Il costo della marca da bollo per un cartello solitamente si aggira intorno ad 1,80 euro, non è un prezzo rilevante, ma perché pagarlo se non necessario? Il bollo sui cartelli non è obbligatorio pagarlo!

Detto in questi termini, magari qualcuno potrebbe capire male; quindi è meglio analizzare punto per punto tutte le leggi sulle affissioni dei cartelli affittasi, vendesi e pubblicitari, in modo da fare chiarezza una volta per tutte. Come potrete notare più in basso è presente una foto che raffigura un classico cartello affittasi e un cartello per la vendita; entrambi hanno un costo che si aggira intorno a 1,80 euro. Il problema però non è il costo, ma la legge che non parla chiaro, al fine di informare adeguatamente i contribuenti.

Infatti ancora oggi per moltissimi cartelli affittasi, tanti cittadini continuano ad esporre la marca da bollo, ma perché se non serve? Semplice la gente si confonde con i cartelli pubblicitari, nei quali è appunto obbligatorio pagare una tassa per l’esposizione al pubblico!

Quanto costa la marca da bollo sul cartello affittasi - quando pagare la tassa?


Cerco di partire subito in quinta, così da rendervi le cose più semplici. La tassa del cartello affittasi, si può evitare di pagare, quando:

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  • Il cartello viene esposto sulla propria abitazione o nelle immediate vicinanze della casa in affitto.
  • Il cartello viene esposto sul cancello di casa, sulle finestre, sul balcone e sul portone di ingresso.
  • Il cartello viene esposto sulla recinzione circostante la dimora o sulla casetta delle lettere (posta).
  • Il cartello non supera la misura massima di 0,25 mq (esso è privo da imposte e marca da bollo).

Come potete vedere se tutto viene fatto entro i limiti del proprio confine, il cartello non necessita di spese e potrà praticamente essere messo ovunque. Logicamente in caso contrario, per l’oggetto interessato si dovrà pagare una tassa che varia in base al luogo, alla grandezza del cartello e al tipo di esposizione pubblicitaria che si richiede.

La legge e i luoghi d’esposizione del cartello senza spese


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Pagamenti comunali e tasse sul cartello pubblicitario
Secondo quanto indicato nel decreto n°507 del 93, lo Stato impone un’imposta comunale anche sulle affissioni della propria proprietà privata, a meno che non siano inferiori ad un quarto di mq. In questo caso i cartelli possono godere dell’esenzione totale ed essere esibiti al pubblico per la compravendita o locazione privata. Ricordatevi assolutamente di non superare i canoni standard di grandezza e di mettere i cartelli solo sulla vostra proprietà.

Un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione è l’affissione del cartello affittasi o vendesi adiacente ai cartelli stradali. Quindi se si possiede una casa vicino a cartelli stradali (che indicano quindi il codice della strada da rispettare), sarà ugualmente possibile aggiungere il proprio cartello di affittasi casa, l’importante è non contrastare la segnaletica stradale. Comunque sia anche in questo caso, se rispettate le norme indicate sul documento “Decreto - DPR 642/72”, potrete astenervi dai costi.

Autorizzazione del cartello sui negozi e ulteriori dettagli per evitare il pagamento della tassa


Volevo concludere questa guida, indicando altri dettagli sull'aggiunta di un cartello vendesi o affittasi sui negozi. Mi è stato chiesto se è possibile posizionare un proprio cartello sulla vetrina di un negozio e quindi non sulla propria abitazione. Vi dico subito che è possibile, ma solo a tre condizioni: 

  1. La prima, che il negozio in questione tratti o per lo meno sia inerente a ciò che state esponendo.
  2. La seconda, che abbiate l’autorizzazione del personale interno, per l’esposizione.
  3. La terza riguarda, che la promozione o il cartello affittasi o vendesi, “che si sta aggiungendo” si messo solo in determinati e speciali periodi dell’anno. I cartelli però in questo caso devo essere solo un messaggio al pubblico e non un lavoro.

Anche in questo caso e ribadisco, come negli altri casi è importante controllare sempre le misure dei cartelli "vendesi/affittasi" degli immobili in modo da non avere problemi con le autorità. Nel caso il vostro cartello dovesse superare le misure di legge (pari ad un foglio - formato A4) o dovesse essere esposto in luoghi non di propria proprietà è obbligatorio richiedere una preventiva autorizzazione ed effettuare subito il pagamento della marca da bollo. In questo caso il costo per le pratiche si pagherà una marca da bollo da 16,00 euro per la richiesta, più una marca da bollo di altri 16,00 euro per l'attivazione e l'autorizzazione finale.

Ricordatevi che alla fine dei conti, ogni tanto basta una semplice lettura per evitare di sostenere spese inutili e magari scoprire, come in questo caso che: l’affissione di un cartello di locazione per l’affitto o per la vendita, non presenta alcun costo, se eseguita nei giusti termini.

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