Come contestare una bolletta sbagliata

A volte capita che durante il pagamento di una bolletta ci sia qualcosa di sbagliato nel prezzo e per tale motivo, l’unica cosa che ci viene in mente da fare è una contestazione dei costi per il servizio al quale siamo abbonati.

Contestare una bolletta sbagliata acqua, luce e gas, non è difficile da fare, anzi il procedimento è molto semplice. L’unica cosa che risulta difficile è il tempo d’attesa, visto che in Italia anche una cosa semplice in questo caso risulta assai complicata.

Ecco perché in questa guida oggi cercheremo di capire in modo veloce, come contestare una bolletta e di conseguenza capire come (se possibile) riavere il rimborso di tale pagamento scorretto. Però, prima di fare questo è necessario verificare che i vostri vecchi pagamenti siano perfettamente in regola, o a pagarne le conseguenze sarete sempre e solo voi stessi!




Come contattare il servizio clienti per contestare una bolletta sbagliata



Quindi, se hai ricevuto una bolletta di pagamento sbagliata o pensi che non sia corretta (verificate sempre che non sia un conguaglio, altrimenti perdereste solo tempo nella richiesta…); niente paura! Basta effettuare una contestazione verso l’azienda in questione e tutto si risolverà nel migliore dei modi. Noi di Salvadanaio.info, siamo qui per questo: per far capire come effettuare una contestazione di qualsiasi bolletta senza difficoltà.

Cominciamo:

Una volta ricevuta la bolletta, basterà effettuare un controllo con le altre vostre vecchie bollette e capire in modo esatto di quanto è aumentata la bolletta in questi mesi. Se il pagamento che dovete effettuare risulta molto più alto dei precedenti, potrete fin da subito (se avete già pagato il tutto con addebito bancario) richiedere un rimborso, contestando ogni singola nota di quanto scritto sui vostri documenti.


Guide complete =>    Come risparmiare soldi sulle bollette  (metodi, trucchi e consigli testati)


Contestare le bollette di acqua, telefono, luce e gas



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Le bollette che per lo più fanno disperare i cittadini italiani, sono quelle di luce e gas, dove molte delle volte arrivano a casa sbagliate. Per contestare questi errori, bisogna avere un pizzico di pazienza e contattare telefonicamente il servizio dall'Autorità per la tutela dei consumatori, i quali faranno di tutto per aiutarvi ad ottenere il rimborso dovuto.


Il numero verde da chiamare (o a pagamento) in questo caso potrebbe essere:

  • Sportello consumatore di energia, gas e il sistema idrico – 800.166.654 (numero verde)
  • Consulente Atroconsumo per contestazioni - +3902668901 (numero per informazioni)
  • Servizio Atroconsumo per contestare bollette telefoniche – (tel. 02.69.61.590)

Una volta chiamato il servizio, avrete modo di parlare con un consulente telefonico, il quale vi spiegherà esattamente come procedere con la contestazione e di seguito come gestire e aprire un modulo di reclamo correttamente. Logicamente ogni operazione cambia da servizio a servizio, per questo una volta chiamato il numero di consulenza sarà necessario specificare a loro con quale gestore siete attualmente associati.


Come inviare una contestazione per ogni bolletta



A chiamata avvenuta, il consulente stesso vi spiegherà cosa e come scaricare il modulo di reclamo, cosicché potrete compilarlo e spedirlo al vostro gestore. Ad ogni modo per scaricarlo, basterà collegarsi ad uno dei siti precedentemente indicati, oppure scaricare i moduli direttamente dal nostro sito:




Come potete vedere, abbiamo allegato alcuni dei moduli più richiesti (ricordiamo che sono semplicemente delle bozze precompilate formali da completare, che indicano approssimativamente cosa bisogna scrivere nella lettera). Essi, dovranno essere compilati in ogni parte e poi successivamente spediti al destinatario con raccomandata A/R, allegando ad esso:

  • Una copia della bolletta sbagliata;
  • Una copia della bolletta corretta (bolletta dei mesi precedenti);
  • Una fotocopia della carta di identità del proprietario.

Ricordatevi, o meglio cercate sempre di risolvere tutto via lettera raccomandata e non completate le operazioni telefonicamente. Il motivo? Semplice… una lettera scritta con raccomandata A/R non può essere ignorata per legge; mentre la chiamata telefonica potrebbe anche non essere presa in considerazione.


Quanto attendere per la risposta di contestazione bolletta sbagliata?


In teoria la risposta dev'essere fornita in un tempo non superiore ai 30/40 giorni. Se al quarantesimo ed ultimo giorno non viene fornita nessuna risposta, ci si potrà rivolgere nuovamente alle autorità che tutelano i consumatori. Essi vi aiuteranno a portare avanti la pratica e capire come procedere per velocizzare la richiesta e contestazione della bolletta.

Ad ogni modo se non si paga la bolletta per via dell’errore riscontrato, è necessario risolvere tutto nel più breve tempo possibile, meglio entro i 40 giorni iniziali imposti dalla legge (tempo nel quale dovrete anche ricevere una conferma di accettato rimborso). Una volta ricevuta la conferma, il rimborso dev'essere eseguito entro e non oltre i 90 giorni, altrimenti si dovranno pagare poi i vari interessi di mora “per pagamento non inviato” che partano solitamente da un minimo di 20 euro.




Purtroppo, questo avviene quando la compagnia indagata non invia subito la pratica di rimborso al cittadino; il quale si ritrova scoperto nel pagamento, dopo aver contestato la bolletta. Quindi state molto attenti durante una contestazione, cercate di risolvere un passaggio per volta e fate tutto nei tempi prestabiliti, obbligando anche l’altra parte a seguire i tempi di rimborso/risposta, altrimenti a pagarne sarete sempre e solo voi.

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