Prestiti online senza busta paga immediati esistono ancora?

In questo periodo in molti continuano a chiederci come fare per ottenere dei prestiti online senza busta paga in modo immediato e soprattutto se esistono ancora, visto che nel corso di questi anni è stata registrata una notevole decrescita da parte delle banche sulla concessione di queste tipologie di prestiti personali senza busta paga. Quindi la domanda che tanti utenti, cittadini e debitori si chiedono è: ma esistono ancora queste forme di finanziamento in Italia?

Il fatto che non se ne parla più non vuol dire che non esistono, ma non vuol dire neanche che per richiederli bisogna avere un reddito pari a zero o non guadagnare niente durante l’anno. Come per tutti i prestiti anche quelli senza busta paga, richiedono dei requisiti per essere erogati e tra questi troviamo: la presenza di un garante o altre entrate dimostrabili, visibili possibilmente sul conto corrente bancario. Purtroppo, il vecchio detto: “nessuno da niente per niente” esiste davvero e come sempre dev'essere rispettato se si vuole ricevere qualcosa in cambio; soprattutto quando si parla di istituti bancari italiani!

Infatti come ben sappiamo le banche ci offrono sì del denaro per pagare le nostre spese, viaggi, o pagare i debiti insoluti. Però al contempo richiedono il rimborso del prestito con tanto di interessi maggiorati che salgono di anno in anno; quindi addio beneficenza! Quindi ora che abbiamo capito che i prestiti online senza busta paga necessitano di alcune garanzie per essere richiesti, sappiano anche che esistono ancora. Quindi non dobbiamo fare altro che presentare la domanda ed ottenerli! Si ma come? Qui di seguito con la nostra guida, abbiamo deciso di presentarvi a chi si rivolgono e come fare richiesta; mentre collegandovi a questo link: “Prestiti senza busta paga da SuperMoney” avrete la possibilità di consultare la guida completa di SuperMoney sui prestiti senza busta paga e le sue caratteristiche.

Prestiti personali senza busta paga. Chi può richiederli?


Molte volte a fare una ricerca su Google per dei prestiti senza busta paga, sono principalmente degli studenti; i quali non avendo un’entrata mensile da presentare alla banca, non possono avare neanche la possibilità di ricevere un prestito dalla stessa. Oltre agli studenti a fare ricerche e richieste, troviamo anche: disoccupati, casalinghe, cattivi pagatori, lavoratori che guadagnano soldi in nero, autonomi e protestati. Essi rientrano nella categoria di chi non ha un reddito dimostrabile e di conseguenza non ha diritto alla richiesta di prestiti senza le dovute garanzie.

Una cosa che però molti non sanno e che i cattivi pagatori e/o protestati sono coloro che hanno più problemi, in quanto la banca gli concederà molto, ma molto difficilmente un nuovo finanziamento. Mentre per tutte le altre figure indicate ricevere un prestito o un prestito online senza busta paga non è impossibile; anzi essendo delle nuove figure, senza un profilo a rischio e senza passate discordanze creditizie, possiamo dire che sono ben accette, perché offrano delle garanzie.


Quindi ricapitolando:

  • Possiamo dire che la banca non offrirà mai un prestito a chi non dimostra al 100% di poterlo restituire;
  • I soggetti “già debitori con precedenti debiti non rimborsati” che si presentano con un profilo di rischio per la banca, non riceveranno mai il prestito;
  • Chi non ha un garante o altre forme di pagamento dimostrabili per poter saldare il prestito una volta concesso, non ricevere alcuna somma di denaro;
  • I prestiti senza busta paga sono dedicati di sicuro a persone: casalinghe, aspiranti imprenditori in StartUp, lavoratori autonomi, disoccupati e studenti.

Prestiti online senza busta paga di piccole taglie

Prestiti online senza busta paga immediati

Visto che questi prestiti senza un reddito dimostrabile non sono solo un’illusione, ma ancora oggi una solida realtà; bisogna sapere che riceverne uno non è semplice o meglio non se si richiedere un prestito troppo alto. Quindi la banca è d’accordo alla concessione del finanziamento senza busta paga, ma solo se si tratta di una piccola taglia; come ad esempio operazioni di credito pari a 1.000 euro, 2.000 euro, ma non superiori ai 5.000 euro. Dopo tale soglia è sicuro come l’oro che la vostra proposta non verrà accettata! Purtroppo come vi abbiamo indicato prima: nessuno regala niente in questo mondo!

Oltre a questo il candidato scelto per ottenere il prestito online senza busta paga e avente come aiuto il garante, non deve avere quest’ultimo impegnato già con altre tipologie simili di prestiti e se differenti non devono essere maggiori al 40/50% del proprio reddito. Se invece non si vuole richiedere l’aiuto di un garante, ma si vuole optare per altre strade, le uniche vie possibili da prendere sono: la vendita di terreni, la vendita della seconda casa, l’utilizzo dei soldi percepiti dall'affitto o altri contratti di locazione, piccoli lavoretti in nero (anche se non si dovrebbe fare!) e cosi via dicendo… Però ricordatevi che qualunque sia la vostra scelta, l’importo erogabile dall'istituto di credito o finanziaria non può essere elevato, altrimenti ogni operazione da voi svolta sarà rifiutata!

Quali sono le garanzie alternative?

Quali garanzie si possono usare per ottenere dei prestiti senza busta paga, in modo semplice? Di seguito è stato creato un elenco completo nel dettaglio, delle varie garanzie che si possono richiedere al fine di convincere la propria banca o un altro istituto a concederci la possibilità di avere la somma di denaro richiesta. Il tutto logicamente dovrà essere fatto nei giusti termini cosicché non si avrà mai difficoltà a rimborsare la rate del finanziamento concesso o meglio ancora per evitare di diventare dei cattivi pagatori. Ecco la lista delle garanzie:

  • Il supporto del garante – una persona di fiducia da te delegata che si prende carico del tuo debito, saldando le rate non pagate in caso di problemi e difficoltà economiche.
  • Pagamento con pegno – ti consente di mettere in garanzia la merce in tuo possesso di estremo valore; come ad esempio: beni materiali (gioielli).
  • Pagare con cambiali – eseguire un pagamento con dei titoli di credito cambializzati ti consente di saldare il debito con la banca, facendoti pignorare i tuoi beni più grandi (beni mobili e beni immobili) di pari valore a ciò che dovresti pagare. In questo caso non si rischia una lettera di condanna, ma al contempo si rischi di perdere i propri beni, quindi attenzione!
  • Le rendite – dimostrare di avere dei capitali investiti che ci offrono la possibilità di guadagnare ogni mese in modo costante del denaro potrebbe essere un’ottima soluzione per le banche.
  • Offrire l’eredità – avere liquidità bancaria dimostrando di essere in possesso di un’elevata eredità lasciataci dal nostro nonno, genitore o parente è una valida alternativa.
  • Gli assegni familiari – percepire degli assegni di mantenimento dal proprio ex-marito o da altri enti è un metodo utile per far capire alla banca che possiamo pagare le rate del prestito.
  • Pagare con gli affitti – essere in possesso di unità immobiliari o di un appartamento in affitto, fa capire alla banca che riceviamo ogni mese un pagamento per locazione e quindi un entrata valida.
  • Modello Unico – utile per i lavoratori autonomi che vogliono dimostrare alla banca che hanno ricevuto dei versamenti nel corso degli anni, anche se adesso sono senza busta paga.

Conviene richiedere un prestito online senza busta paga in Italia?


Dobbiamo dirvi la verità? No, non è assolutamente conveniente! Il motivo? Semplice… già gli interessi da pagare agli istituti italiani sono altissimi, figuratevi che ci si presenta in banca senza una busta paga e senza la possibilità di garantire al 100% il ritorno del prestito. Quanto costringerebbe la banca ad aumentare ancora di più gli interessi sul prestito da restituire, facendo diventare il rimborso impossibile! Quindi cosa si deve fare per ovviare la cosa? L’unica cosa che vi consigliamo di fare è di stare attenti alle offerte e alle proposte indicate, controllando sempre che i tassi proposti non siano usurai ed oltre la soglia stabilita dalla Banca d’Italia. Per essere certi che questo non sia il vostro caso, bisogna sempre leggere le indicazioni di contratto (comprese le clausole) prima di sottoscrivere il prestito e una volta accertati che tutto sia corretto, allora procedere con la firma e l’accettazione del prodotto finanziario offerto.

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