Occupazione e lavoro in aumento: italiani finalmente in vacanza

L'estate è appena iniziata e già le temperature estive registrate in questi giorni fanno sognare le tanto attese vacanze! Ma se la maggior parte ancora lavora, per alcuni è già ora di pensare alle ferie. Dati positivi però ci giungono dall'indagine condotta in questi giorni da Confesercenti e da SWG; i quali dimostrano che circa il 68% degli italiani ha dichiarato che quest'anno andrà finalmente in vacanza.

Forse complici di tutto ciò, la ripresa del PIL e dell'occupazione. A quanto pare quest'aria di ottimismo ha contagiato un po' tutta la penisola e se le stime non mentono, saranno quindi 2 milioni in più rispetto all'anno precedente, gli italiani che sceglieranno di mettere mano al portafoglio per andare in vacanza e lasciarsi alle spalle per qualche mese il proprio lavoro.


Italiani finalmente in vacanza, ma quali sono le mete più gettonate?


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Anche se gli italiani andranno finalmente in vacanza il budget da impiegare rimarrà comunque ridotto; ecco allora che la Puglia, la Sicilia e la Toscana rimangono le regine incontrastate delle prossime vacanze estive.

Una grande novità arriva anche dall'estero, in quanto la Croazia riesce a battere, seppure di un solo punto percentuale, la Spagna che quest'anno si conferma al secondo posto.

Buona posizione anche per la Grecia, mentre in ribasso l'Inghilterra. La meta preferita rimane comunque il mare, che viene ricercato da due italiani su tre rispetto alla montagna.


Case in affitto o hotel? Cosa scelgono gli italiani per andare in vacanza?


Seppure gli hotel si confermano ancora una volta la decisione predominante degli italiani, è seppur vero che quest'anno sono aumentate le richieste per le case in affitto, forse complici gli innumerevoli siti internet che le propongono anche per vacanze molto brevi. Le stima parlano chiaro, il 25% sceglierà la casa in affitto rispetto al 15% dello scorso anno. 

E seppure 32 milioni di italiani sceglieranno le ferie, la spesa prevista è comunque ancora molto bassa, si stima infatti 840 a testa da impiegare per le vacanze, contro i quasi 1.100 euro impiegati solamente 5 anni prima, ovvero prima che la crisi economica bussasse alle nostre porte. Però nonostante alcuni dati ancora non pienamente positivi, è comunque possibile constatare che c'è un clima di fiducia rispetto all'anno precedente.

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