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Canone Rai domande e risposte (nuove norme)

Una legge risalente addirittura al 1938 dichiara che il pagamento del canone Rai è obbligatorio per tutti i possessori di un apparecchio atto a ricevere i segnali. Non importa quindi l’uso che ne facciamo. In questa categoria dovrebbero rientrare anche i Personal Computer e Tablet, anche se la Rai stessa ha più volte ribadito che non predisporrà dei bollettini per chiunque fosse in possesso di un computer.

Ecco che in questa guida vedremo assieme quali sono le domande più frequenti e le relative risposte. Vedremo infatti quali sono le situazioni per cui il canone Rai dev'essere pagato, e le conseguenze in caso di mancato pagamento. Oltre a questo vorrei proporre altri argomenti già affrontati su questo fronte, che spiegano esattamente tutto ciò che bisogna sapere sul canone Rai, come disdirlo e cosi via.


Calcolo del canone Rai - Domande e risposte sulle nuove norme


Il dato principale su cui la Rai si basa per capire a chi mandare il bollettino del canone è la residenza. Si perché grazie ai dati incrociati con i vari Comuni italiani, la Rai è in grado di capire se una coppia ha scelto di vivere assieme oppure si è separata in due residenze diverse. In entrambi i casi, le parti riceveranno a casa la lettera di sollecito del pagamento del canone. Trattandosi di una singola residenza, invece, non importa quanti televisori sono presenti in una singola abitazione, il canone Rai dovuto è solamente uno. In caso di separazione, qualora anche il coniuge cambi la residenza, in questo caso, il pagamento diventerà doppio perché anche le residenze saranno doppie. 

Riscossione del canone da parte della Rai


I dati attualmente sono preoccupanti in quanto indicano che solamente una parte della popolazione italiana attualmente paga il canone, (l’evasione infatti è pari al 27% anche se altre stime indicano la cifra molto più alta). Ciò significa che nonostante si tratti di una mera tassa, e le conseguenze possano essere spiacevoli per chi non paghi, sembra che il pagamento di questa tassa sia sottovalutata. Ovviamente per tutti coloro che si trovano in questa situazione, è bene che sappiano che la Rai ha la possibilità di richiedere la riscossione di questa tassa entro 10 anni, entro tale termine, nel caso in cui non siano pervenute lettere che attestino la richiesta di pagamento, decade automaticamente la pretesa del pagamento.

E se non pago il canone Rai?


Canone Rai news su riscossione e costo (nuove norme)
Anche in questo caso ci sono diverse situazioni da tenere in considerazione; come scritto in precedenza, in caso la Rai non sia riuscita in 10 anni a recapitare alcuna lettera di richiesta di riscossione, allora il pagamento automaticamente decade. Il recapito formale, in genere, avviene tramite l’invio a casa di due agenti Rai con una lettera a mano da firmare per presa visione. Se firmate, allora la situazione cambia completamente. Da quel momento in poi, purtroppo per voi, non avrete più possibilità se non quella di pagare il canone Rai. A quel punto, infatti, la Rai potrà pretendere da voi, il dovuto pagamento, anche con l’invio a casa della tanto temuta cartella esattoriale di Equitalia. Oltre al canone attuale, l’utente dovrà anche corrispondere tutte le eventuali quote non pagate negli anni precedenti, oltre che, naturalmente, le more delle multe.

Seconde case ed abitazione abituali


Molte persone, hanno oltre alla residenza principale, anche altre abitazioni in cui risiedono in modo abituale o anche seconde case che utilizzano durante il periodo estivo. In questo caso il pagamento del canone Rai dovrà essere corrisposto unicamente per la residenza. Non importa quindi che l’intestatario del canone Rai avrà più di un televisore sparso per le altre case, dovrà pagare solamente un’unica volta.

Costo del canone Rai


Per concludere, attualmente il pagamento del bollettino per il canone Rai ammonta a 113,50 euro che dovrà essere versato in posta, inserendo i dati del titolare del conto e la residenza.

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