Come ricevere 1000 euro di sussidio se disoccupati

Con la perdita del lavoro, adesso entra in vigore la nuova legge sul sussidio che consentirà ai lavoratori di percepire 1000 euro al mese; l’unico modo per poter ricevere i 1.000 euro come sussidio è aver perso il lavoro o essere degli ex-lavoratori dipendenti rimasti da poco senza impiego.

L’operazione in corso è stata chiamata ASPL e consentirà una crescita economica a chi non riesce a percepire uno stipendia per via dei problemi con il lavoro. Questa iniziativa aiuterà tutti i recenti disoccupati e anche coloro che hanno perso il lavoro a partire dall'anno 2013. Logicamente dal lavoro bisogna essere licenziati per poter ricevere il sussidio; quindi non fate i furbi e non lasciare il lavoro volontariamente, perché oltre a non ricevere il compenso si verrà puniti severamente dalla legge.


Quindi chi può esattamente richiedere il sussidio di 1000 euro e beneficiare di questa iniziativa?


Le categorie sono tante, basta pensare che la maggior parte degli italiani che hanno perso il lavoro, hanno già cercato di mettersi in lista; comunque sia possono richiedere il sussidio: gli apprendisti, gli agenti artistici aventi un rapporto li lavoro subordinato, i soci che lavorano per le cooperative e anche tutti i lavoratori dipendenti che operavano nel settore delle Pubbliche Amministrazioni.

Dove posso presentare la domanda per ricevere il sussidio, visto che sono disoccupato?


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La domanda per determinare regolarmente che si è disoccupati, dev'essere presentata all'INPS, presentando i propri documenti e il riconoscimento dell’indennità ASPL. Le modalità di consegna possono essere sia telematica, che di consegna presso uno degli enti presenti sul territorio italiano.

  1. Nel caso si volesse presentare la domanda online, bisognerà accedere al canale “il cittadino” dall'apposita area presente sul sito INPS previa registrazione. Per effettuare la registrazione consulta la seguente guida: Come registrarsi sul portale INPS e richiedere il PIN per il cittadino
  2. La seconda opzione riguarda la chiamata presso il call center; in questo modo ci si potrà mettere in coda per un appuntamento o spiegare tutto tramite al consulente, tramite il seguente numero verde gratuito: 803164 o numero di cellulare a pagamento: 06164164
  3. La terza opzione è quella di presentarsi direttamente all'INPS chiedendo informazioni in merito e magri supporto nel caso si dovessero avere difficoltà.


Quali requisiti bisogna possedere?


  1. Uno dei requisiti più importanti è sicuramente quello di recarsi presso il centro impieghi del territorio più vicino alla propria abitazione e dichiarare di aver provato a cercare lavoro, ma senza risultati; quindi vi offrite per svolgere qualsiasi attività attualmente disponibile.
  2. Un altro parametro importante da non sottovalutare è il tempo. Esattamente, bisogna tenere in considerazione che essendo disoccupati, devono essere passati 2 anni dal versamento del 1° contributo.
  3. Infine bisogna dimostrare di aver avuto almeno un anno di entrate prima dell’attuale disoccupazione.

Cosa e quanto aspetta? [Aggiornamento]


È un’indennità mensile collegata all'età del richiedente lavoratore, avente una durata che aumenta nel corso degli anni 2013 e 2015 (3 anni) per essere attivata a regime, con provvedimento definitivo il giorno 01/01/2016.

La durata indicata dall'Inps è la seguente:


Anno cessazione lavoro 2013
Meno di 50 anni => 8 mesi
Pari a 50 anni => 12 mesi
Superiore 55 anni => 12 mesi


Anno cessazione lavoro 2014
Meno di 50 anni => 8 mesi
Pari a 50 anni => 12 mesi
Superiore 55 anni => 14 mesi


Anno cessazione lavoro 2015
Meno di 50 anni => 10 mesi
Pari a 50 anni => 12 mesi
Superiore 55 anni => 16 mesi


Per quanto riguarda il compenso; il tutto è al 75% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 2 anni, se è pari o minore dell’importo stabilito dalla legge e rivalutato sulla base dei dati ISTAT. Per il 2014 era di 1.192,98 euro e per il 2015 è di 1.195,37 euro. Mentre è al 75% dell’importo indicato + il 25% della differenza tra retribuzione imponibile e le cifre precedentemente indicate, se la suddetta retribuzione media imponibile è maggiore dell’importo deciso dalla legge. Comunque vada o qualsiasi cosa viene decisa, l’importo non può superare il limite massimo, che viene deciso ogni anno dalla legge.

Per l’indennità mensile viene applicato un abbassamento del 15% successivamente ai primi 6 mesi di fruizione e una maggiore riduzione del 15% dopo il 12° mese di godimento del premio ricevuto. Inoltre ricordo che il pagamento avviene ogni mese ed è compreso di tutti gli assegni famigliari per il proprio nucleo famiglia indicato. Logicamente se si hanno assegni spettanti.

Conclusioni e dettagli Inps per il sostegno al reddito

Come potete vedere non è né semplice, ne difficile, bisogna solamente mettersi in gioco e possedere le carte in regola per poter ricevere il sussidio. Per maggiori informazioni è anche possibile collegarsi all'indirizzo web INPS e cercare nella casella di ricerca le informazioni riguardanti le prestazioni a sostegno del reddito.

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2 Commenti

  1. Ciao,mi chiamo Simone e sono di Seregno e non trovo uno straccio di lavoro dal lontano 2010 agosto per l'esattezza,vorrei aiutare i miei genitori che mi mantengono d'allora,ora loro hanno qualche problema di salute,e io come loro figlio,vorrei aiutarli.Poi mi sembra giusto che anch'io abbia un lavoro;potete aiutarmi?

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  2. salve se come io sono disocupata da 2 giorni.poso pircepire din novo rei

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