Precetto su cambiale – modulo, termine e compilazione

Come sappiamo la cambiale è un titolo offerto dal creditore al debitore per assicurarsi il saldo dei debiti; in questo modo chi offre la cambiale avrà la possibilità di riavere i suoi soldi senza nessuna mancanza. Però tutto dev'essere stipulato sotto forma di legge, seguendo le normative riguardanti la cambiaria 2016. Seguendo invece le normative per l’atto di precetto su cambiale le cose cambiano, visto che ad essa si dovranno aggiungere, oltre al normale pagamento del prestito, anche l’esecuzione forzata. Con il precetto su cambiale, l’esecuzione forzata mette in atto un avviso di ritiro dei beni mobili e immobili in caso di mancato pagamento o debiti elevati verso il creditore. In questa guida oggi volevo spiegare come scaricare il modulo per il precetto su cambiale e come compilarlo in modo semplice e veloce.


Precetto su cambiale termine - info 2016


Il precetto su cambiale ha un termine da rispettare, in quanto viene segnato dal creditore un atto di cambiale protestata. Con questo avviso il creditore cerca di avvertire il debitore dei problemi in corso e richiede il saldo per bloccare il tutto entro un tempo limite di 10 giorni. Questo adempimento può essere metto in atto dal creditore solo se il debitore non onora il suo compito di pagamento; infatti per precettare la cambiale si potrà fare il tutto entro e non oltre 2 giorni lavorativi (giorni successivi al primo avviso). Con questo atto il creditore può richiedere il giusto intervento di un notaio, segretario comunale o pubblico ufficiale; che a sua volta contatterà il debitore al fine che esso porti a termine il pagamento entro di circa 10 giorni successivi al messaggio. Una volta ricevuto il contatto anche dal notaio o altro ente incaricato, al debitore verranno spiegate tutte le conseguenze se non paga e le sanzioni che riceverà; come ad esempio potrebbe essere appunto l’esecuzione forzata dei suoi beni mobili e in cui vive.


Compilazione precetto su cambiale

Come possiamo bene notare dai seguenti esempi: "Precetto cambiale protestata", "precetto e assegno", "atto di precetto" offerti in formato PDF e dall'immagine qui proposta; il precetto deve obbligatoriamente indicare: la data della cambiale, la notifica della cambiale, la residenza di domicilio, il giudice competente, il codice fiscale, lo studio legale, la data di nascita del debitore, il titolo esecutivo, il nome del Notaio (se presente), il capitale in euro prestato, il capitale da restituire, gli interessi legali, le spese notarili, i rimborsi, l'Iva, le spese, l’avvocato e cosi via dicendo…

Ecco un esempio pratico del precetto su cambiale 2016



Calcolo precetto su cambiale + imposta di bollo


Durante la richiesta dell’atto precetto su cambiale è obbligatorio imporre l’imposta di bollo, seguendo un calcolo indicato nelle norme di legge. Quindi la marca da bollo da applicare dovrà essere pari all’11x1000 per quelle indicate come: “pagherò”; mentre per le: “tratte” dovrà essere del 12x1000. Il calcolo dovrà essere fatto in base alla somma presente sulla cambiale. Facciamo un esempio:

  • Marco Rossi promette a Claudio Rossi di saldare la quota di 10.000 euro in data 10/02/2016. Questo caso è indicato come: “pagherò” e ci dovrà essere applicata una marca da bollo dell’11 per mille, pari a 110 euro.
  • Claudio Rossi chiede a Mario Rossi gentilmente di pagare la cambiale di 10.000 euro entro il 10 febbraio 2016. Questo caso è indicato come: “tratta” e ci dovrà essere applicata una marca da bollo dell’12 per mille, pari a 120 euro.

Ho deciso di fare questi esempi per farvi capire che bisogna stare attenti al tipo di cambiale che si possiede, perché si potrebbe rischiare di (anche per sola dimenticanza) di non adempiere al proprio dovere di pagamento e ritrovarsi con un titolo in mano non valido e di conseguenza irregolare. Inoltre un precetto su cambiale senza imposta di bollo, pagamenti insoluti o privo di requisiti non è valido e si rischia una sanzione elevata; oltre ad una convocazione dal giudice. Per acquistare la marca da bollo basta recarsi in tabaccheria o presso i rivenditori autorizzati (quelli aventi il logo e indicati dal Monopolio di Stato) e una volta acquistata si dovranno stampare tante marche da bollo, quanto la cifra da pagare ottenuta dai calcoli.

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