Come non pagare cartelle esattoriali Equitalia

Per cancellare i debiti, in modo permanente, adesso ci si può avvalere della legge di stabilità, consultando la sezione dedicata al mini condono fiscale*. Come non pagare cartelle esattoriali Equitalia, non è semplice, ma seguendo questa guida si potrà capire come procedere in modo corretto.

Ciò che principalmente si potrà evitare di pagare, sono le multe non saldate, il mancato pagamento del canone Rai e tutte le cartelle non correttamente compilate o prive di dati. Inoltre, tutte le cartelle esattoriali minori di 300 euro e aventi 10 anni di fermo (termine per la riscossione totale) potranno essere anch'esse, annullate e non pagate.


Non pagare cartelle esattoriali Equitalia - Come funziona il pignoramento beni:


Praticamente ogni volta che Equitalia riceve una comunicazione di riscossione, deve prenderne atto. Ciò avviene inviando una sanzione mediante cartella esattoriale al contribuente. Se dopo i vari invii e comunicazioni il debitore, non si mette in gioco per risanare i debiti, Equitalia interviene ulteriormente. In questo secondo caso, però, iniziando a pignorare tutti i beni in possesso del contribuente e richiedendo il fermo dell’auto. Una volta confiscati i beni, se non si riesce ancora a pagare i debiti in corso e nel frattempo sono trascorsi 3 anni, dalla prima sanatoria; il processo viene archiviato in inesigibilità (viene inserito tra i casi di perdita ed eliminato). Ricordo che i debiti Equitalia, (solo quelli pari a 50.000 euro) possono essere anche pagati a rate online.

Come non pagare cartelle esattoriali Equitalia


Quindi avvalendosi della legge di stabilità, tutti coloro che non sono riusciti a risanare i debiti, potranno cancellare completamente tutte le cartelle esattoriali inferiori ai 300 euro.

Questo passaggio verrà considerato da Equitalia, come debito estinto. Tutto iniziò nel 2008, quando la TAR del Lazio, decise di eliminare tutte cartelle di Equitalia, che non erano state firmate dal reale dirigente in carica. Subito dopo, furono presentate altre 2 nuove sentenze, ma anch'esse cancellate in un batter d'occhio. Inoltre a favore dei debitori, va anche la possibilità di avvalersi (se presenti) delle difficili condizioni di calcolo espresse da Equitalia. Il motivo è molto semplice, siccome il risultato finale, (i calcoli, per capire cosa si ha pagato e cosa non si ha pagato), da parte di Equitalia è molto complesso da trapelare per il contribuente; la Cassazione Civile ha deciso di bloccare tutte le cartelle non aventi la cifra esatta dei vari interessi, che il debitore deve restituire. Quindi, siccome circa il 70% delle cartelle, non indicano i giusti calcoli, non indicano le aliquote utilizzate e ciò che è stato preso in considerazione da Equitalia per l’invio di una sentenza; il contribuente, potrà richiedere la cancellazione se prive delle giuste indicazioni sui calcoli. In poche parole, se non si specificano tutti i dati chiaramente, si violerebbe il diritto di difesa del cittadino in causa e di conseguenza quest’ultimo potrà dichiarare le cartelle illegittime.


Cartella esattoriale Equitalia non completa:


Nel caso invece, si dovesse ricevere una cartella esattoriale Equitalia non completa, con difetti, non valida o priva dei dettagli sul calcolo; anch'essa la si potrà dichiarare illegittima. Questo perché come nel caso precedente, la trasparenza di una cartella esattoriale è la cosa più importante che si deve rispettare. È giusto che il cittadino in questione, (se ha commesso una frode fiscale) deva prendere atto di ciò che ha fatto, ma è anche giusto poter offrire ad esso la possibilità di verificare e calcolare tutti i dati da solo, insieme ad un avvocato o con un commercialista.

Esame della Cartella esattoriale e condanna:


Per poter portare a termine una verifica esattoriale completa della cartella, da parte del cittadino è opportuno:

  • Comprendere esattamente il metodo di calcolo eseguito e applicato durante la sentenza;
  • Comprendere esattamente il tasso applicato dei vari interessi imposti durante la sentenza;
  • Capire anche ogni periodo di riferimento al quale si riferisce ogni sentenza.

Quindi nel caso si dovessero verificare queste incongruenze è giusto avvalersi dei propri diritti e sapere che se è presente solamente la cifra finale degli interessi da rimborsare, ma senza nessuno calcolo eseguito, la cartella o cartelle in questione sono da considerarsi nulle. Infatti adesso tutte le sanatorie e pratiche vigenti non in linea con la legge di stabilità, non sono da considerarsi valide.

*Nuovo condono fiscale e sanatoria:


Con il nuovo mini condono fiscale, inoltre, moltissime famiglie italiane, potranno tornare a respirare, sapendo che automaticamente tutte le cartelle al di sotto dei 300 euro, saranno completamente cancellate e non ci sarà più bisogno di erogarle al creditore. Il mini condono fiscale però, dovrà interessare solamente coloro che hanno attive delle cartelle esattoriali a partire dal 2000 e con somme non troppo elevate. Infatti il massimo stabilito è solo per le pratiche inferiori o pari a 300 euro. 

Come fare domanda a Equitalia sul condono fiscale e annullamento debiti :


Secondo l’agente di riscossione, non è necessario nessun tipo di intervento e nessuna richiesta. Comunque sia al contribuente è stato ugualmente permesso di collegarsi al sito ufficiale: “Gruppo Equitalia” per contattare l’amministrazione, fare domande, analizzare il proprio estratto conto, richiedere il pagamento a rate dei debiti. Oltre a questo i contribuenti, potranno accedere all'area personale (in un’apposita sezione) e fare domanda di annullamento debiti.

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