Buoni Fruttiferi Postali BFP3x4 serie T34

I buoni fruttiferi postali non sono altro che titoli emessi dalla Cassa depositi e prestiti, sicuri e garantiti dallo Stato. I buoni fruttiferi sono prodotti a rendimenti attivabili con le Poste Italiane. Ma cosa cambia con i buoni Fruttiferi Postali BFP3x4 serie T34? In questa guida cercherò di spiegare cosa sono i buoni Fruttiferi Postali BFP3x4, a cosa si riferisce la serie T34 e anche a quanto ammonta il guadagno per l'investimento con questo titolo.

I buoni fruttiferi sono sicuri e privi di rischi, perché permettono di ottenere sempre il capitale investito ed al contempo fruttare interessi a medio/lungo termine. Con le poste italiane e la sicurezza dello Stato si può stare tranquilli, controllare il proprio capitale investito e richiedere la restituzione dei soldi depositati più i vari interessi maturati senza problemi. Per chi non lo sapesse i rendimenti con i buoni fruttiferi, sono sempre certi, rispetto ad altre filiali o banche.

Buoni Fruttiferi Postali BFP3x4 serie T34


I Buoni Fruttiferi Postali BFP3x4 sono utili per coloro che desiderano creare un investimento a medio o lungo termine, con un tasso di interesse crescente. La durata dei titoli serie T34 (cosa indica la serie T34? Essa, serve ad indicare la topologia di prodotto e le condizioni/data del giorno in cui è entrata in vigore) presenta però una durata limitata pari a 12 anni, che si attiva dal momento della sottoscrizione del contratto. Questi prodotti finanziari, sono nominativi e possono essere tranquillamente registrati mediante un documento cartaceo, nel quale siano presenti i dati del richiedente titolare.

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Per quanto riguarda gli interessi, sappiate che maturano gli interessi in modo effettivo al completamento del triennio; quindi esattamente ogni 3 anni, che se calcolate in un anno solare, significa esattamente che i propri rendimenti verranno ceduti 4 volte. Le scadenze per l’erogazione degli interessi sul buono fruttifero, sono così suddivise: la prima quota al 3° anno, la seconda al 6° anno, la terza al 9° anno e l’ultima al 12° anno. Le scadenze non sono vincolate e si possono indicare gli investimenti in base alle proprie preferenze o necessita.

Tabella che indica il periodo di possesso, il tasso nominale e il rendimento lordo:



Periodo possesso
Tasso annuo lordo
Rendimento annuo lordo

Dal 1° al 3° anno

Percentuale pari a 0,20%

 Percentuale pari a 0,20%

Dal 4° al 6° anno

 Percentuale pari a 0,60%

 Percentuale pari a 0,40%

Dal 7° al 9° anno

 Percentuale pari a 1,00%

 Percentuale pari a 0,60%

Dal 10° al 12° anno

 Percentuale pari a 1,40%

 Percentuale pari a 0,80%


Il rimborso anticipato dei buoni fruttiferi BFP3x4


I buoni fruttiferi in questione, possono anche essere richiesti anticipatamente mendiate un rimborso preventivo, che può avvenire in qualsiasi momento, giorno e mese dell’anno. Il rimborso offre al richiedente il diritto di riprendere il proprio capitale investito. L’unico problema è che se richiesti prima dello scorrere dei 3 primi anni non potranno essere riconosciuti gli interessi. Quindi, nel caso aveste bisogno obbligatoriamente dei vostri soldi per un motivo d’urgenza nessuno ve li negherà, ma sappiate che non avrete nessun tipo di interesse in allegato al capitale; mentre se ritirate i soldi anche dopo 1 giorno passato il 3° anno di età del buono fruttifero postale, avrete anche il riconoscimento degli interessi fissi maturati fino a quel momento.

Regime Fiscale per i buoni fruttiferi concessi dalle poste italiane:


Quanto bisogna investire in BPF 3x4 per non pagare il bollo?
Anche sui buoni fruttiferi postali vigilano delle regole ben precise da rispettare, che riguardano il regime fiscale imposto. Infatti i buoni fruttiferi entrano tra i titoli assoggettati dallo Stato in relazione al regime dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi. Il tutto pari al 12,50%. Oltre a questo e secondo le nuove regole imposte dal Governo il titolo indicato (come tutti gli altri del resto) è soggetto all'attuale imposta di bollo; quindi ogni anno si dovrà pagare l’imposta di bollo come avviene con le banche per chi possiede un conto corrente. Questo però accade solamente se il valore totale del buono supera i 5.000 euro.

Per quanto riguarda invece i clienti non residenti in Italia, essi avranno diritto a richiedere un buono fruttifero, senza che gli venga applicato il prelievo fiscale. Però i buoni non possono essere ceduti a terzi o parenti in caso di “mancanza” del proprietario del titolo postale. La successione non è possibile!

Dove si sottoscrivere un buono fruttifero e quanto costa?


In generale i Buoni Fruttiferi Postali si possono sottoscrivere presso qualsiasi Ufficio Postale presente sul territorio italiano. Il tutto può essere fatto senza dover pagare nessuna commissione alle poste; ad eccezione di quella fiscale. Inoltre ricordo che nel caso avete attivo anche un conto bancoposta, un libretto Smart o un libretto di risparmio è possibile attivare gli speciali servizi postali: “RPOL”. Quest’ultimi sono molto utili nel caso si volesse acquistare e gestire BFP online direttamente dal proprio mobile o Tablet! Oltre a questo grazie all'applicazione mobile è anche possibile ottenere un rimborso dei Buoni fruttiferi di cui si è titolari con pochi click ed in poco tempo!

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