Buoni fruttiferi postali a 3 anni EXTRA 2016

I buoni fruttiferi postali sono pensati per chi desidera investire i soldi e guadagnare in qualcosa di sicuro; l’unico problema è che essendocene davvero tanti non si sa mai quale scegliere, per ottenere il migliore rendimento 2016. In molti attualmente investono nei buoni fruttiferi postali a 3 anni EXTRA 2016, ma senza sapere esattamente come vengono calcolati gli interessi e senza analizzare dettagliatamente il prodotto. Oggi cercherò di spiegarvi nei minimi dettagli cosa offre questa tipologia di buono fruttifero postale in modo semplice e veloce.

Prima di tutto è necessario sapere che per attivare un prodotto di questo genere è obbligatorio attivare anche l’opzione: “risparmiodisicuro EXTRA”: il quale opera ad estremo contatto con i buoni fruttiferi postali a 3 anni EXTRA. Infatti una volta attivati simultaneamente, si potrà avare la sicurezza di una maturazione di interessi costante ogni 12 mesi. Proprio per questo a differenza degli altri BFP a tasso fisso i seguenti indicati, consentono di avere un rendimento maggiore, che comunque andremo ad analizzare durante la lettura di questa guida.


Secondo quanto indicato dalle poste italiane, pare che questi buoni fruttiferi Serie NA3 consentano di avere un rendimento reale + la possibilità di ricevere un extra bonus verso la scadenza dello stesso. In più per chi non è soddisfatto della pratica e dovesse decidere di richiedere un rimborso anticipato, ha diritto anche alla: restituzione totale del capitale inizialmente investito (se passato almeno 1 anno dalla sottoscrizione iniziale), possibilità di farti riconoscere gli interessi fissi maturati durante l’anno in concomitanza alla scadenza di un rendimento premiale sulla quota della prima rata versata e portata a scadenza (questo passaggio è da definire, controllando i requisiti presenti sul: foglio informativo del poste).

Buoni fruttiferi postali a 3 anni EXTRA – sottoscrizione, investimento e rendimento


Per quanto riguarda la durata di investimento possiamo indicare che ha un tempo: “medio” con un rendimento: “fisso e crescente”; la sua forma è indicata come dematerializzata e per questo consente alla clientela di versare importi ed ottenere rimborsi parziali li quote capitali, pari a 50 euro o multipli di esso. Per chi non lo sapesse i BFP dematerializzati a differenza di quelli cartacei sono acquistabili online, senza l’obbligo di doversi recare per forza presso le poste (anche se molte volte è un’opzione purtroppo riservata solo ai correntisti di BancoPosta); comunque sia i buoni fruttiferi postali a 3 anni EXTRA possono essere richiesti in qualsiasi ufficio postale presente sul territorio italiano. Oltre a tutto ciò, la domanda che comunque ci sorge spontanea è: quanto rendono i buoni fruttiferi in Italia?

BFP a 3 anni EXTRA – Rendimenti Serie NA3 (in vigore dal 2015) - Tassi di rendimento premiali Rata Iniziale
Periodo possesso
Tasso nominale annuo lordo
Premio in % valore nominale
Tasso di rendimento effettivo annuo lordo
1° anno
1,10%
0,00%
N.A.
2° anno
1,10%
0,00%
N.A.
3° anno
1,00%
0,75%
1,31%
Serie NA3 (in vigore dal 2015) - Tassi di rendimento non premiali Rata Iniziale e tassi rendimento Rate successive
Periodo possesso
Tasso nominale annuo lordo
Premio in % valore nominale
Tasso di rendimento effettivo annuo lordo
1° anno
0,10%
0,00%
0,10%
2° anno
0,10%
0,00%
0,10%
3° anno
0,00%
0,75%
0,32%

I costi da effettuare sono relativamente pochi, visto che bisognerà pagare solo l’imposta di bollo sul buono emesso; per il resto non sono in alcun caso previste commissioni o spese sulla sottoscrizione di un nuovo buono fruttifero postale. Ricordo che la stessa cosa riguarda la gestione o il rimborso, anch'essi privi di spese. Inoltre, chi possiede dei buoni fruttiferi che non superano il valore totale dei 5.000 euro, può anche non pagare l’imposta di bollo, visto che è considerata nulla sulle cifre ridotte.

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Informazioni sulle modalità e valore di rimborso + conclusioni personali


Concludo indicando anche le modalità di rimborso; ho deciso creare un punto anche su questo passaggio, perché pare che molti rimangano delusi sulle modalità di rimborso. Ciò che mi sto domandando io in questo momento però è. Come mai? Sui buoni fruttiferi postali a 3 anni 2016, non sono previsti costi aggiuntivi ed inoltre è possibile bloccare tutto in qualsiasi momento senza ulteriori spese. Ed inoltre ciò che consiglio a tutti di fare, ma che purtroppo non tutti fanno è di leggere dettagliatamente i foglio informativi sul BFP richiesto e soprattutto di stare anche attenti alle clausole presenti nel regolamento. Da “QUI” potete leggere il regolamento dei buoni postali a 3 anni.

Buoni fruttiferi postali a 3 anni EXTRA
Per quanto riguarda invece il valore del rimborso e la modalità di emissione, consiglio di tenere sott'occhio solo le seguenti indicazioni, visto che sono le più importanti:

  • Prima della fine dell’anno => stesso livello del valore nominale sottoscritto;
  • Dopo la fine dell’anno => stesso livello del valore nominale sottoscritto, più l’incremento dei vari interessi annualmente maturati;

Infine aggiungo che per i buoni Serie NA3 non si paga l’imposta di successione; come regime fiscale si applica il 12,50% sugli interessi e che i buoni fruttiferi postali a 3 anni EXTRA vengono emessi allo stesso livello (pari al 100%) del valore nominale in proprio possesso. Infatti la cassa depositi e prestiti emette ogni giorno buoni fruttiferi postali di questo tipo per il valore nominale uguale alle sottoscrizioni eseguite negli uffici postali.

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