Conto corrente dedicato cosa significa? cos'è? è obbligatorio? vantaggi?

Conto corrente dedicato cosa significa? Questa è la domanda che in molti ultimamente si pongono, ma alla quale non sempre è facile trovare una risposta adeguata. Ecco perché oggi noi di salvadanaio.info abbiamo deciso di spiegare in modo approfondito cos'è il conto corrente dedicato e cosa significa nello specifico. Nella guida cercheremo poi di capire se è obbligatorio aprire un conto corrente dedicato per le aziende, se è necessario associare una Partita Iva e chi deve richiederlo.

Iniziamo dicendo che il conto corrente dedicato è come un conto corrente classico, solo che viene utilizzato per la gestione delle finanze (entrate e uscita dei soldi) per quanto riguarda i progetti per gli appalti pubblici. Infatti, il nome stesso “dedicato” indica che può essere utilizzato per un unico progetto, che in questo caso non riguarda i flussi economici derivati da una ditta, da un’impresa o dai vari enti individuali professionisti.

In passato il conto corrente dedicato era obbligatorio quando si avviava un progetto per appalti pubblici. Il motivo? Semplice… per via dei problemi finanziari in Italia e per via della circolazione del nero era stato deciso di attivare un conto corrente bancario unico “dedicato” esclusivamente a coloro che avviavano un lavoro di appalti pubblici con le pubbliche amministrazioni. In questo modo il conto rimaneva neutro e trasparente agli occhi dello Stato.

I controlli sono fiscali in tutto e per tutto! Per tale motivo, ogni somma di denaro ed i soldi utilizzati per il progetto, dovevano essere motivati e giustificati, mediante bonifici bancari o per via di assegni circolari “non trasferibili”. Per questo era definito anche conto corrente dedicato per appalti pubblici.


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Conto corrente dedicato e Partita IVA sono obbligatori?



Solitamente quando qualcuno decide di aprire una partita Iva, cerca tutte le informazioni possibili sul web, venendo anche a conoscenza del conto corrente dedicato. Proprio per questo molti una volta scoperto, si chiedono: è necessario aprire un conto dedicato intestato alla società se apro la Partita IVA?

Torniamo indietro di qualche anno. Quando era attiva la legge Bersani (persone fisiche e professionisti “nel 2016”) era presente l’obbligo di avere più conti attivi dove depositare e prelevare denaro per le spese dei progetti. Poco dopo nel 2008 tale legge fu cancellata, di conseguenza chi gestiva un’attività professionale non era obbligato ad aprire un conto dedicato per i lavori. Per questo motivo ad oggi non è più necessario aprire un conto corrente dedicato obbligatoriamente.

Ricordiamo però che una compagnia o ente titolare di partita IVA è obbligato a pagare le imposte e i contributi telematicamente (tramite il servizio di Home Banking) solo i privati sono esonerati dal tale obbligo. Essi infatti avranno diritto a richiedere il modello F24 (bancario o postale) per effettuare i pagamenti dovuti.



Le norme per gli imprenditori aggiunte con il DL 193/2016 a cosa si riferiscono?



A seguito dell’attivazione del DL 193 nel 2016, i piccoli imprenditori dovranno stare attenti visto che sono cambiate le soglie di prelievo dal conto corrente. Ora chi preleva più di 1.000 euro al giorno o più di 5.000 euro al mese dovrà vedersela col fisco.

Infatti non appena verranno superate tali soglie scatterà immediatamente un accertamento fiscale per verificare che i soldi prelevati non siano ricavi non dichiarati. Per quanto riguarda invece i versamenti, i limiti attualmente non ci sono, però sarà necessario dimostrare “in caso di controllo” da dove provengono i soldi.



Tracciabilità dei flussi finanziari sul conto dedicato



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Le leggi introdotte sui conti dedicati a riguardo della tracciabilità dei flussi finanziari erano state aggiunte per combattere la criminalità organizzata e bloccare così le operazioni illecite nei lavori pubblici. Il tutto veniva gestito nel seguente modo:

  • Anticipare ciò che stava succedendo nella gestione del denaro;
  • Intercettare le intrusioni criminali nei contratti pubblici;
  • Rendere le operazioni di prelievo e deposito fondi più trasparenti;
  • Aumentare i controlli fiscali da azioni finanziarie provenienti dalle pubbliche amministrazioni.

Anche se la legge è stata abrogata non significa che tutto ciò non viene rispettato. Inoltre la tracciabilità del denaro non è uno strumento utilizzato per monitorare qualsiasi operazione finanziaria, ma un metodo o meglio un mezzo corretto per scovare le infiltrazioni criminali (mafia) da parte delle autorità. Per avere maggiori informazioni su tutto questo consiglio di leggere il seguente post offerto dall'AVCP: Aspetti e leggi generali sulla tracciabilità del denaro per il conto corrente dedicato



Si può utilizzare un conto corrente già attivo "in uso" da dedicare?



Non si devono per forza aprire conti correnti dedicati per dei progetti, ma si possono anche utilizzare conti già attivi. Ad ogni modo è opportuno inviare una lettera contenente il numero del conto dedicato + i dati (nome cognome etc…) di tutti coloro che saranno o sono delegati per operare sul conto.

Quindi nel caso si dovesse utilizzare un conto corrente esistente come dedicato è obbligatorio inviare i dati richiesti entro massimo una settimana dall'utilizzo del conto stesso. Invece se si dovesse scegliere di aprire un conto “dedicato” nuovo la comunicazione dovrà essere inviata entro una settimana dal giorno dell’apertura ed attivazione.



Se possiedo un conto corrente dedicato posso utilizzarlo per più appalti pubblici o devo aprire un conto per ogni lavoro? Posso anche usarlo per altre attività diverse?



No, non è necessario aprire un conto diverso per ogni appalto che si prende. La legge da quando è stata cambiata consente la possibilità di utilizzare un solo conto dedicato per più appalti pubblici contemporaneamente. Il conto corrente migliore che si ha deciso di dedicare, inoltre, può essere utilizzato anche per altre attività.

La legge non indica che ci dev'essere un’esclusiva sul conto e per tale motivo su di esso possono confluire anche altre finanze, come ad esempio quello derivanti da appalti di tipo privato. Inoltre gli appalti privati non sono soggetti alla tracciabilità del denaro come le ditte o le imprese. Infine ricordiamo che per un lavoro d’appalto singolo, se si volesse è anche possibile segnalare più conti corrente dedicati sullo stesso appalto.



Conto corrente dedicato: Vantaggi




Quindi visto che non è più obbligatorio aprire un conto corrente dedicato è meglio utilizzarne uno semplice o no? Secondo i nostri pareri avere un conto da dedicare in modo esclusivo alla gestione delle finanze della propria attività professionale, oltre ad essere ottimo, potrebbe portare notevoli vantaggi alla ditta.

Uno di questi ad esempio, potrebbe essere la gestione dei flussi finanziari. Migliorare la gestione delle finanze economiche è molto importante per un’azienda; per questo chi riesce ad essere perfetto ed ordinato nel controllare i soldi in entrata ed uscita ha fatto bingo!

Questo aspetto consentirà al titolare del conto dedicato di: capire gli sbagli, capire dove tagliare i fondi e capire dove aggiungere soldi. In poche parole aiuta il correntista a capire dove intervenire senza diventare matti ed al contempo a non confondere le spese/guadagni personali con quelli professionali.


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Altri aspetti interessanti sui vantaggi di aprire un conto dedicato



Un altro aspetto interessante è l’agevolazione sul controllo fiscale, perché? Avere un conto corrente dedicato consente al correntista di segnare ogni processo svolto sul conto, dalle spese fatte durante il mese, agli incassi ricevuti.

Oltre a questo è possibile controllare ogni fattura in maniera perfetta e tenere traccia dei dati riguardanti solo quel determinato conto, senza pensare a quello personale. In poche parole non si noteranno più diciture riguardanti: spesa per acquisto tot, spesa alimentare, bolletta casa luce e gas e cosi via dicendo…

Utilizzando solo un conto, in questo caso dedicato all'attività, si potranno giustificare tutti i dati d’incasso pagamenti e versamenti all'Agenzia delle entrate “in caso di controllo”, visto che ogni movimento sarà segnato sul conto. Questo serve per evitare di ritrovarsi con incassi ottenuti in nero, pagamenti fatti in nero ai fornitori o per fatture non giustificate.

Infine si potrà capire anche quanti soldi si hanno guadagnato e quanti soldi si potrebbero guadagnare a fine mese. Come mai? Semplice, il conto dedicato ti aiuta a capire quanta liquidità crea la tua attività, quanto spendi, quanto guadagni e soprattutto come sistemare le cose in caso di problemi.


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Svantaggi conto corrente dedicato e conclusioni




Lo svantaggio però di avere un conto corrente dedicato è quello dei costi maggiori. Purtroppo quando si richiedere un conto aziendale con partita IVA i costi aumentano e se poi su di esso si aggiungono anche altre funzionalità il costo di mantenimento lievita ulteriormente.

Ad ogni modo se bisogna valutare un conto per i pregi e difetti, in questo caso vincono i pregi; quindi secondo la nostra opinione è opportuno valutare con attenzione le spese e i benefici che si possono ricavare con questo conto bancario e di conseguenza valutare la scelta migliore per sé stessi.

Diciamo che alla fine tutto ciò che conta è salvaguardare i propri interessi e quindi fare tutto ciò che serve per migliorare il proprio business.

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