Fascia di reddito automatica e servizio sanitario italiano che bella coppia!

Con le nuove regole imposte dal Ministro delle Finanze adesso la fascia di reddito verrà segnalata in modo automatico per quanto riguarda il servizio sanitario italiano.

Quindi nel caso in qui si dovesse affrontare una visita ed effettuare il pagamento del ticket o acquistare dei farmaci, non ci sarà più bisogno della autocertificazione. Adesso il tutto verrà gestito in modo automatico e la fascia di reddito di appartenenza verrà impostata in automatico e non sarà modificabile più da nessuno, né dai farmacisti e neanche dal proprio medico curante.

Sicuramente si noteranno parecchie differenze, visto che prima era molto più facile cimentarsi in quest’ambito; ma secondo il Ministro delle Finanze ci si adatterà subito senza troppe difficoltà. L’unica difficoltà sarà quella dei pagamenti, ma solo per una determinata categoria, che in questo caso riguarda e dovranno affrontare i lavoratori dipendenti. Perché? Semplice i lavoratori dipendenti aventi solamente il CUD, non sono obbligati a porre la propria dichiarazione dei redditi e questo gioca a loro svantaggio, visto che dovranno pagare la tariffa massima di reddito.

Un consiglio per evitare tutto questo?


Cercate il prima possibile di registrare i vostri dati al servizio riguardante la tessera sanitaria italiana; questo piccolo trucchetto vi permetterà di essere identificati e presentare il vostro USL, così da non dover pagare cifre esorbitanti.


Ricapitolando cosa bisogna evitare e non evitare?


  1. Bisogna evitare di passare in incognito e aggiornare tutti i dati reali in modo corretto e costante
  2. Non bisogna evitare di attivare la tessera sanitaria, anzi questa è la prima cosa che dovete fare! 

Ci sono delle variazioni?


Si esatto! Chi possiede una fascia di reddito maggiore di 100.000 euro, i ragazzini sono i sei anni di età, gli anziani aventi un età maggiore di 65 anni con un reddito famigliare più basso di 36.151,98 euro. Tutti i possessori di assegni sociali o con famigliari a proprio carico ed infine anche i disoccupati aventi più di 60 anni e una bassa pensione con famigliari a carico per un reddito complessivo ed inferiore a 8.200,00 euro

Quali sono le codifiche con qui vengono indicate le fasce di reddito in Italia?

  • R1 da 0 a 36.151,98 euro;
  • R2 da 36.151,99 a 70.000 euro;
  • R3 da 70.001 a 100.000 euro;
  • R4 da 100.001 in avanti…

Come avete potuto vedere dai dati sopra forniti, esistono esattamente quattro codifiche, anche se l’ultima non viene mai identificata. Il motivo è che essendo troppo elevata, la cifra da pagare sarà quella massima, cioè un valore di reddito maggiore ai 100.000 euro.

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