Secondo quanto indicato dal Governo nell'ultima sanatoria, pare che per poter usufruire del condono tombale Equitalia 2018 sia necessario essere in possesso di tre importanti requisiti. In caso contrario non si potrà in alcuno modo beneficiare del condono indicato dal Governo.
La prima delle tre condizioni, richiede di possedere delle cartelle esattoriali Equitalia aventi come importo meno di 2.000 euro di debito. Tale importo però dovrà essere pagato in un'unica soluzione.
La seconda prevede invece che per i debiti maggiori di 2.000 euro, verso l'Agenzia delle Entrate, dovranno essere pagate entro e non oltre il mese di giugno 2018. Tale soluzione potrà essere saldata in 3 rate, sempre per il mese di giugno.
Infine la terza condizione prevede che le cartelle esattoriali o la cartella singola in proprio possesso non sia iscritta dopo l’anno 1999.
Nella seguente guida oggi noi di salvadanaio.info, andremo ad indicare come richiedere il condono tombale fiscale di equitalia 2018 in modo semplice e veloce.
Chi può beneficiare del Condono tombale equitalia 2018?
Chi può beneficiare del Condono tombale equitalia 2018?
Quindi il condono tombale può essere richiesto dai piccoli evasori fiscali, i quali saranno agevolati sulle piccole sanzioni aventi come soglia massima i 2mila euro.
In questo caso la legge indica che tali agevolazioni saranno imposte sulle multe, sanzioni non pagate, tasse non versate, canone rai, bollo auto, mancata adesione, errori di dati, scadenza e/o non pagamento delle varie rate.
Bisogna comunque tenere in considerazione che secondo i giornali locali a guadagnarci pare che non siano solo i debitori, ma anche lo Stato stesso, visto che continuano a prendere in esame il pignoramento delle case, i pignoramenti dei conti correnti, il pignoramento dei mutui e tanto altro. Logicamente, il tutto abbassando le soglie delle ipoteche portandole al minimo.
Oltre a questo non dimentichiamo i problemi che ci sono stati con la questione Equitalia per le cartelle esattoriali nulle, controfirmate da delegati e dirigenti dell’Agenzia delle Entrate senza autorità.
Questi problemi oltre ad essere un rischio per i debitori, non consentono ai cittadini neanche la possibilità di controbattere e farsi valere. Questo per via della richiesta di annullamento e risarcimento avvenuta con la sanatoria, la quale potrebbe andare via via ad assottigliarsi lasciando tutti con le mani vuote.
Comunque sia, cerchiamo di capire quali sono i debiti Equitalia che si possono risanare con il Condono tombale 2018 in Italia.
Questi problemi oltre ad essere un rischio per i debitori, non consentono ai cittadini neanche la possibilità di controbattere e farsi valere. Questo per via della richiesta di annullamento e risarcimento avvenuta con la sanatoria, la quale potrebbe andare via via ad assottigliarsi lasciando tutti con le mani vuote.
Comunque sia, cerchiamo di capire quali sono i debiti Equitalia che si possono risanare con il Condono tombale 2018 in Italia.
Condono Equitalia e debiti da risanare: quali sono?
Iniziamo dicendo che è possibile presentare un ricorso con il modulo del condono tombale Equitalia, disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Come indicato ad inizio guida, i debiti che potranno essere definiti non validi sono prevalentemente quelli di piccola taglia. Essi potranno essere segnalati presso le amministrazioni comunali del proprio territorio e una volta accettate si potrà avere la possibilità di condonare le cartelle per le multe e tasse non pagate non superiori ai 2000 euro. Mentre gli altri dovranno provvedere a versare le rate richieste nel 2018, entro il mese indicato.
L’unico disguido per i debitori da tenere in considerazione sarà solamente la data delle cartelle esattoriali Equitalia vecchie, visto che stiamo parlando di quelle risalenti all'anno 1999, alle quali in pochi potranno accedervi in Italia.
AGGIORNAMENTO SANATORIA DEBITI ARRETRATI & CONDONO TOMBALE 2018, COSA CAMBIA?
Come sappiamo questo disguido ha reso la manovra per risanare i debiti arretrati al quanto deludente per i poveri contribuenti. Pare che a beneficiare dell’opportunità siano stati solo i creditori, i quali hanno avuto la possibilità di dare una bella ripulita ai bilanci, cancellando ed eliminando definitivamente le cartelle del Fisco italiano non più esigibili.
Però c'è da dire che Secondo una manovra da poco imposta per fine 2017, pare che la rottamazione delle cartelle Equitalia sarà imposta in egual modo per tutti i liti pendenti insoluti tra Agenzia delle Entrate e contribuenti.
Per questo il condono tombale impone tutti i gradi di giudizio, senza limiti di importi, al quale tutti potranno fare domanda. Logicamente come per ogni rottamazione è previsto uno sconto totale sulle sanzioni imposte e gli interessi.
Sanatoria debiti per condono tombale - Chi può fare richiesta?
Gli enti esclusi dal condono tombale equitalia prima del 2017 e 2018 erano tutti i debitori aventi cartelle maggiori di 2.000 euro e anche tutti coloro che erano indicati come recenti debitori.
Adesso secondo la nuova legge tutti potranno presentare domanda e pagare la rottamazione all'Agenzia delle Entrate. Basta rispettare quanto indicato, seguendo le modalità di pagamento dei debiti fiscali imposte.
Per le cifre più basse di 2.000 euro, basterà pagare tutto in una sola soluzione entro la data indicata nella documentazione. Per cifre più alte di 2.000 euro invece sarà necessario provvedere al pagamento in 3 rate:
- La prima rata dovrà essere pagata entro il 30 settembre 2017;
- La seconda rata entro il 30 novembre 2017;
- Ed infine la terza rata entro il 20 giugno 2018.
Speriamo che dopo tale periodo, non siano sempre i piccoli imprenditori, i lavoratori privati, quelli anonimi, i contribuenti aventi la partita iva e/o i piccoli professionisti a pagarne il prezzo più alto.
Ad ogni modo, ora non resta altro che continuare così, richiedere il condono fiscale tombale, il condono edilizio e provare a valutare i cambiamenti. Oltre a questo bisognerà attendere nuove delucidazioni sugli aggiornamenti futuri per il 2018 a riguardo della manovra fiscale.
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