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Come pagare meno tasse sulla seconda casa

La maggior parte della popolazione italiana possiede una casa di proprietà. Molti tra voi possiedono anche una seconda casa, magari una eredità dei parenti o un regalo che vi siete concessi dopo tanti anni di sacrifici.

Possedere una seconda casa, però, non significa essere ricchi. Eppure si è trattati come tali. Difatti le tasse che lo Stato vi chiederà di pagare sulla seconda casa, sono veramente alte. Ma se anni fa l'investimento sul mattone era considerato uno degli investimenti più redditizi, ora come ora, con la crisi economica e l’innalzamento delle tasse e della soglia di povertà della fascia media, avere una seconda casa non è diventato più così buono.

Generalmente, la seconda casa, si trova in luoghi di villeggiatura che vengono sfruttati per pochi mesi all'anno, se non addirittura meno. Non sempre la soluzione è l’affitto per i periodi estivi o invernali.

Leggi anche =>    Come non pagare le tasse    -    Come non farsi beccare dal Fisco    -    Tasse Italia

Come pagare meno tasse seconda casa - trucchi legali per avere meno imposte!


Ecco allora che in questa guida scoprirete alcuni semplici trucchetti, del tutto legali, per pagare meno tasse sulla seconda casa. Le soluzioni possono essere molteplici, non tutte però sono fattibili. In molti casi dipende dall'immobile e dallo stato al momento del possesso, in altri casi intervengono anche leggi comunali o regionali, che quindi sono differenti da regione a regione e da città a città.

Molti di voi penseranno che la soluzione più comoda potrebbe essere quella di vendere la seconda casa. In questo caso, però i prezzi di mercato si sono abbassati notevolmente e non risulta più conveniente e oltretutto non è neanche una ricerca facile, trovare un acquirente disposto a pagare un prezzo onesto sulla tua seconda casa.

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In linea di massima, uno dei maggiori espedienti utilizzati per pagare meno tasse sulla seconda casa è quello di intestare la casa ad un figlio, amico o famigliare che non abbia altre case intestate a suo nome. In questo caso è possibile dimezzare il costo della seconda casa, solamente cambiando all'atto notarile il nome del proprietario. Attenzione però che in questo caso, la persona nominata diventa a tutti gli effetti il nuovo proprietario, vanta quindi tutti i diritti sulla vostra casa. Ecco perché bisogna intestarlo ad una persona di fiducia. In caso di separazione dei coniugi, è anche possibile intestarsi la prima casa e la seconda, decidere di intestarla all'ex coniuge. In questo caso però, del tutto illegalmente, molte coppie decidono di separarsi proprio per dividere i propri beni ed in questo caso, anche pagare meno tasse sulla seconda casa. A tutti gli effetti però risultano voler stare ancora assieme. In questo caso, questo metodo, seppur legale, risulta comunque essere una truffa ai danni dell’erario. 

Un fenomeno in forte aumento risulta il regalare la casa ad uno sconosciuto. Sì, avete capito bene. A Caltanissetta infatti si stanno registrando sempre più aumenti di casi di regalo della seconda casa ad un extracomunitario. In questo caso, infatti, i costi delle tasse da pagare sulla seconda casa, sono diventati insostenibili, soprattutto per quelle persone che, con la crisi, si sono trovate a casa e senza un lavoro. In questo caso la soluzione diventa drastica ma necessaria. Chiariamo comunque che si trattano comunque di case in un forte stato di degrado, da ristrutturare e molto vecchie. In questo caso, i costi previsti per la ristrutturazione risultano essere molto più alti del prezzo stesso dell’immobile. Oltretutto oggigiorno anche eseguire una semplice ristrutturazione comporta la richiesta di permessi costosi e non facili da ottenere. Ecco allora che la soluzione meno costosa risulta il regalo ad uno sconosciuto. 

Un’altra soluzione estrema è la demolizione. Anche in questo caso stiamo parlando di case in forte stato di degrado. Molte volte anche se doloroso, può risultare molto più semplice, e meno costoso, demolire totalmente l’immobile e lasciare solamente il terreno nudo. In tempi migliori si spera, sarà quindi possibile realizzare un nuovo immobile, con metrature differenti (magari più piccolo) e così meno costoso ai fini fiscali. Un’altra alternativa potrebbe essere la demolizione della casa e la vendita del terreno. Sembra strano ma molti costruttori pagherebbero oro per avere un terreno nudo in cui edificare. Soluzione estrema ma che potrebbe quindi diventare molto redditizia. 

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Tra spese e tasse la seconda casa non si scorda mai!
Soluzione ingegnosa ma non sempre efficace è la richiesta di cambiamento da unità abitativa ad unità collabente. Per unità abitativa si intende la casa, l’immobile che è interamente abitabile. Quando una parte di esso è fatiscente o necessita di una forte opera di ristrutturazione allora la casa diventa un’unità collabente. In questo caso, quindi il proprietario della seconda casa può fare richiesta in Comune di cambio di nome dell’unità e tutti i metri quadri diventati parte dell’unità collabente non vengono conteggiati. Ciò significa che la metratura della casa diminuirà ed il proprietario pagherà, di conseguenza, meno tasse sulla seconda casa. C’è da sottolineare, comunque, che molti Comuni durante la richiesta al catasto, tendono comunque a conteggiare i metri quadri dell’unità collabente, anche se con un’aliquota minore. In questo caso, quindi, avremo comunque uno “sconto” sulle tasse che risulterà direttamente proporzionale alla metratura di unità collabente presente.

Infine, l’ultima soluzione disponibile, è rendere l’abitazione inagibile. Anche in quest’ultimo caso stiamo comunque parlando di case molto vecchie, fatiscenti e con evidenti segni di degrado. Per poter richiedere la nomea di abitazione inagibile, bisogna inoltre dimostrare che la casa non ha innanzitutto gli allacciamenti di gas, elettricità, acqua e telefono. Inoltre alla struttura devono mancare componenti importanti come ad esempio gli infissi e le finestre. A questo proposito, si è verificata una soluzione quanto mai curiosa nelle regioni di Lombardia e Trentino in cui c’è stato un incremento di richieste di rendere abitazioni inagibili, in località fortemente turistiche durante le stagioni invernali. Guarda caso abitazioni a cui mancavano parte delle finestre. Situazione curiosa che si trattassero solamente di seconde case!

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