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Come risparmiare soldi usando la resina epossidica per pavimenti

Quando si tratta di risparmiare soldi in molti cercano di capire come fare; soprattutto se questo aspetto riguarda il risparmio con alla propria casa. Oggi con questa guida cercherò di spiegarvi come risparmiare usando la resina epossidica per pavimenti in modo semplice e veloce. Tra le tipologie di risparmio che si potranno mettere in gioco durante il pagamento esistono due modi per non dover sborsare elevate cifre di denaro ed ottenere agevolazioni per un prodotto di questo tipo; tra queste possiamo trovare: la scelta di materiali meno costosi e la possibilità di detrarre durante le operazioni di ristrutturazione.

Incominciamo dicendo che in commercio esistono diverse resine che svolgono più o meno lo stesso procedimento ed alla fine godono anche dello stesso risultato. Però l’unica cosa che potrebbe andare storto è appunto l’incapacità di chi esegue il lavoro. I pavimenti in resina sono senza ombra di dubbio più belli da vedere di un qualsiasi altro pavimento (che presenta fughe, difetti ed imperfezioni) infatti essi oltre a godere di una superficie ludica e perfetta, sono anche lisci e senza giunture. Ecco perché bisogna risparmiare nei materiali, ma senza rinunciare alla qualità di un lavoro finito in maniera corretta e privo di errori. Il mio consiglio per iniziare e quindi quello di scegliere la resina epossidica migliore, stando attenti al prezzo e allo sconto (ottenibile se presa in grande quantità) che si potrebbe ricavare; per farlo basta consultare i siti giusti, come ad esempio: "PaviPro", Mapei e anche la Cores sempre disponibile con prodotti di resine epossidiche in sconto del 50% per tutti i clienti interessati.


Come mai scegliere la resina epossidica per ristrutturazioni e detrazioni fiscali?


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Per una risposta veloce e soprattutto in modo semplice, mi basta dire che consente al cliente interessato di scegliere tra una vasta gamma di colori, disegni e paesaggi. È al 100% resistente alle abrasioni, si pulisce i pochi secondi, è monolitica, non necessita dello smaltimento e smantellamento delle vecchie piastrelle presenti sul pavimento (ci si può lavorare sopra senza problemi), non presenta fughe o spazzi, è completamente rinnovabile in qualsiasi momento, consente di risparmiare notevoli quantità di soldi durante la posa, visto i brevi tempi che ci vogliono per spenderla e completare il lavoro ed infine consente anche di scaricare i lavori di ristrutturazione effettuati con la detrazione fiscale al 50% fino alla fine di dicembre 2016 sulle opere di impermeabilizzazione. Per questa lavorazione il costo dell’Iva si aggira sul 10% del costo finale. Per avere maggiori informazioni sulle leggi riguardanti la detrazione fiscale per le ristrutturazioni e riqualificazione energetica. Oltre  questi link correlati indicati, vi consiglio di consultare anche la pagina dell'agenzia delle entrate riguardante la: Scheda informativa Riqualificazione Pavimenti.

Resine epossidiche utilizzo e spiegazione per risparmiare con il fai da te


Per creare una pavimentazione utilizzando la resina epossidica ed al contempo risparmiare soldi  su tutto è necessario mettersi i guanti e fare un lavoro fai da te. Prima di tutto assicuratevi che la superficie che volete ricoprire sia perfettamente pulita; in caso si volesse mettere la resina sopra ad un’altra resina, assicuratevi che quella vecchia sia liscia e levigata altrimenti l’effetto non sarà dei migliori. Come ho indicato precedentemente è possibile mettere la resina sopra alle piastrelle presenti; però nel caso fossero troppo vecchie, rotte o piene di buchi… allora il mio consiglio che vi posso dare sarebbe quello di toglierle e pulire la superficie. Una volta fatto questo ed ottenuto un piano su cui lavorare perfetto si potrà procedere alla posa da soli e senza difficoltà.

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Nel caso abbiate lasciato il pavimento così com'era, vorrà dire che vi piaceva mantenere inalterata la composizione visiva delle mattonelle sottostanti e così facendo utilizzando una resina epossidica trasparente, l’effetto ricevuto oltre ad essere simpatico sarà anche più facile da pulire. Comunque sia per iniziare il lavoro ci si dovrà munire di un secchio, versandoci all'interno la giusta quantità che ci serve per ricoprire la pavimentazione (le istruzioni sono presenti lungo il lato del secchio) e aggiungere dell’acqua per diluire tutto il composto. Come vi indicavo precedentemente sul mercato esistono diverse marche e composizioni di resine epossidiche, alcune meglio e altre peggio; sta a voi scegliere quella meno costosa per risparmiare, ma al contempo non scadente per eseguire un lavoro raffinata di qualità. Comunque sia, ricordatevi che: ogni resina presenta delle caratteristiche specifiche, ogni resina gode di proprietà simili, (ma altrettanto differenti da altre) ed infine che l’utilizzo dell’acqua è importante per garantire una trasparenza o opacità adeguata. Più si aggiunge acqua al composto più esso diventerà trasparente e lucido, meno se ne metterà e più il pavimento sarà opaco e grezzo.

Ora che il prodotto è pronto non vi resta altro da fare che depositarlo a terra e creare il vostro nuovo pavimento ad effetto personalizzato. Per eseguire il tutto correttamente vi basterà distribuire in maniera omogenea la resina epossidica sul vostro pavimento, magari utilizzando una livella negli angoli più stretti. Per il resto invece la resina si adatterà in modo automatico sul pavimento, vista la sua liquidità e gestione di movimento. In questo modo oltre a risparmiare soldi spendendo meno con il fai da te, avrete anche risparmiato tempo per la posatura totale.

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