Azioni poste italiane in borsa, conviene?

Il debutto in borsa di poste italiane ha suscitato molto interesse, facendo salire le azioni al 9,26%, rispetto al prezzo finale fissato a 6,75 euro; poi sempre in giornata però è avvenuto il crollo facendo chiudere le azioni poste italiane a -0,7%. Comunque sia andata la prima giornata in borsa per le poste - Francesco Caio - si sente soddisfatto, annunciando che il debutto in Piazza Affari non poteva andare meglio. Il che significa che nonostante la salita iniziale e il calo finale, Caio si sente ottimista e crede realmente nelle potenzialità del titolo in borsa e nella forza del paese.

Le azioni poste italiane in Italia, vengono quotate per essere sempre più forti e queste operazioni, non sono solo che le prime di tante azioni che si effettueranno in questi anni a venire. Il tutto oltre a garantire una maggiore importante per le poste, metterà in evidenza, l’azienda, la Borsa Italiane e anche il Paese.

Quindi le domande che adesso ci sorgono spontanee sono: ma conviene acquistare delle azioni poste italiane? Quando è meglio vendere le azioni poste? Quando è meglio comprare le azioni delle poste? A quanto ammonta il prezzo delle azioni poste italiane? E come si acquistano delle azioni postali? In questa guida andremo proprio a spiegarvi tutto ciò che riguarda l’entrata in borsa dell’azienda, la gestione delle quotazioni di mercato e la risposta a tutte queste domande; cosi facendo avrete modo di valutare realmente, se conviene perdere possesso delle azioni poste italiane in borsa, oppure no.


Azioni poste italiane in borsa, conviene acquistare o vendere?


Come si acquistano le azioni di Poste italiane e quando?

Per poter acquistare delle azioni poste italiane è opportuno recarsi presso la sede più vicina alla propria abitazione (uffici o sportelli postali) ed aprire un conto corrente e un conto deposito titoli di Stato; una volta fatto ciò, basterà eseguire un versamento della quota che si vuole acquistare ed il gioco è fatto! Esistono diversi titoli e pacchetti, con quote che vanno da un minimo di 500, ad un intermezzo di 2000, fino ad un massimo di 3000 azioni. Come avviene per le Azioni Unicredit.

azioni-poste-italiane-in-borsa-conviene
Guida e suggerimenti per capire se investire in azioni poste
Il giorno d’apertura per comprare azioni è già iniziato; infatti già dal 26 di ottobre 2015 è possibile comprare le azioni di poste italiane, presso la borsa valori di Milano. Inoltre per chi è già in possesso di altre azioni e volesse scambiarle con quelle delle poste, sarà possibile farlo, semplicemente eseguendo uno scambio con quelle attualmente presenti all'interno della propria Borsa valori attiva. Ricordate che non esiste un momento giusto per acquistare azioni poste italiane; tutto dipende da cosa voi volete fare e come volete procedere all'investimento. Tutto ciò che bisogna fare è analizzare il mercato e cercare di puntare tutto quando esso vi permette di farlo. Ad esempio in questo periodo le azioni postali sono in discesa. Quindi secondo noi ciò che bisognerebbe controllare, non sono tanto i vantaggi economici che si potrebbero ottenere con un investimento postale; ma il prezzo di mercato, la distribuzione degli utili, l’andamento societario di giorno in giorno e le reali prospettive di crescita che la seguente azienda potrà avare in futuro. Se tutto ciò risulterà positivo, perché non provare ad investire allora?

A quanto ammonta il prezzo delle azioni Poste Italiane?

Inizialmente il prezzo delle azioni poste italiane era stato calcolato sui 7,5 euro per azione, ma dopo il debutto in borsa il prezzo finale ad azione si è stabilizzato sui 6,75 euro. Il capitale messo in vendita dalle poste è stato approssimativamente di 8 miliardi di euro, dove dei quali, il 34,7% (cioè si parla di circa 450 milioni di azioni ordinarie) del capitale totale, sarà dedicato alle richieste di azioni.


Quando è meglio vendere le azioni di Poste italiane?


L’offerta pubblica iniziale delle poste italiane è iniziata con un grande successo in borsa. Le richieste di azioni, hanno superato di gran lunga il numero di quelle offerte e disponibili sul mercato; di ben 4 volte!

Secondo i dati, sono state quattro volte maggiori per le azioni dedicate ai vari investitori istituzionali e tre volte superiori per le azioni riguardanti i piccoli risparmiatori. Il tutto avente un prezzo delle azioni finale pari a 6,75 euro per ogni azione.

Esistono due tipologie di vendita per le azioni e ciò riguarda strettamente anche quelle delle poste italiane. Da una parte esiste la possibilità di vendere azioni il prima possibile, non appena essere si rialzano, così facendo si potrà immediatamente ottenere un notevole guadagno sicuro. Da un altro punto di vista invece, in molti ritengono opportuno mantenere le azioni attive per un pochino di tempo (mese/anno) per 2 motivi: Il primo perché il dividendo da prendere è davvero buono e secondo perché ogni 10 azioni acquistate, una è in regalo. Nel caso foste dei dipendenti postali, il bonus sarà 2 volte tanto, cioè il doppio rispetto ai classici risparmiatori.

Quindi per se vendere o no le azioni questo dipende tutto da voi, in quanto esistono diverse opportunità. Inoltre come ben sappiamo la maggior parte delle persone che ha voluto provare ad investire in azioni postali, ha deciso di farlo mettendo in gioco il proprio libretto o buono fruttifero postale; cosi da capire se realmente ne valeva la pena.

Per quanto riguarda il guadagno a molti investitori potrebbe bastare un semplice 5% delle entrate e poi chiedere tutto; mentre per altri, che vorranno investire a lungo termine, serviranno tra i 2/3 anni per iniziare a vedere i primi introiti. Secondo quanto indicato dalle poste italiane, un investimento azioni con le poste a lungo termine è il miglior modo per il futuro di fare affari. Sarà vero?


Azioni per dipendenti e privati, quali sono le differenze?

Quasi 15 milioni di euro sono dedicati e riservati ai dipendenti lavoratori di poste italiane (3,3% delle quote); con pacchetti di 100 azioni offerti in modo esclusivo sono ai dipendenti delle poste. Essi inoltre, potranno acquistare i titoli, senza dover spendere un centesimo di euro, ma semplicemente utilizzando il proprio Tfr.

Per quanto riguarda invece le azioni di Poste per i privati, c’è da dice che chi prenderà più di una sola azione; ad esempio gruppi di 20 riceverà in regalo una azione bonus. Questo significa che su 20 azioni comprate, una è in regalo, cioè il 5%. A differenza dei dipendenti, che dovranno solamente acquistare 10 azioni per averne una in regalo, con un bonus del 10%.

Posta un commento

0 Commenti