Migliore mutuo prima casa 2016, come valutarlo e sceglierlo?

Come sappiamo il 2015, ha portato molti cittadini ad attivare un mutuo prima casa, aumentando la possibilità di finanziamento per acquisto di prime case e immobili. Ma il 2016 cosa offre ai mutuatari? Come si sceglie il migliore mutuo prima casa 2016? Quale tipo di tasso di interesse bisogna scegliere: fisso o variabile? Che valutazione bisogna fare sul mutuo per capire esattamente se è il migliore per le nostre possibilità economiche?

In questa guida cercherò di spiegare come valutare tutto questo e capire esattamente quali sono le attuali proposte messe in evidenza dalle banche italiane; così facendo si potrà fare chiarezza sui mutui prima casa e i tassi ad essi applicati. Nelle prossime guide verranno anche messe in evidenza gli incentivi sulla casa dalle banche, in modo da scegliere un nuovo mutuo con tutta tranquillità.


Migliore mutuo prima casa 2016: come si valuta e quale tasso di interesse scegliere?


Una delle opportunità presenti in questi mesi sono sicuramente le agevolazioni sui tassi di interesse, con parametri molto più bassi rispetto al passato; il tutto è dovuto dal quantitative easing (Qe) messo in atto dalla BCE nel corso del 2015 e che secondo - Mario Draghi – proseguirà per tutto l’anno 2016. Secondo quanto indicato dal governatore della Banca Centrale Europea, tutto questo ha portato notevoli modifiche, cambiando i parametri sui mutui prima casa in Italia. Oltre a questo le famiglie hanno potuto ricevere un sospiro di sollevo sulle spese dei finanziamenti, anche se la stessa cosa, non riguarda invece gli interessi offerti sui conti personali; infatti essi, non sono affatto buoni, anzi sono davvero bassi.


Quindi ora ciò che ci interessa capire è: conviene attivare un mutuo prima casa nel 2016 con tasso fisso o variabile? È meglio attivare un mutuo variabile sotto protezione della BCE, oppure optare per un mutuo a tasso fisso, anche se meno conveniente attualmente? Per portare a termine questa scelta è opportuno prendere in considerazione diversi fattori e dividerli nel seguente schema:

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Essere certi della propria scelta e andare sul sicuro – questo è il motto di chi solitamente sceglie un mutuo a tasso fisso. Infatti per questo tipo di interesse, non esistono problemi di perdita o aumento della rata mensile da pagare ed in poche parole evita spiacevoli sorprese. L’unica pecca è che questa sicurezza è l’impossibilità di oscillazioni di mercato permette alla banca di aumentare i costi e di conseguenza anche per il mutuatario il prezzo da pagare sarà maggiore, rispetto ad un tasso variabile. Comunque sia, in caso di dubbi e problemi è sempre meglio attivare un mutuo a tasso fisso, così facendo si potrà ottenere un finanziamento sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento.

Futuro incerto e costi non chiari – questo è ciò che aspetta a chi decide di optare e scegliere un mutuo casa a tasso variabile. Non si può mai sapere come andranno gli andamenti di mercato; quindi si potrebbe avere una rata bassa oggi, ma altissima il prossimo mese. Questa impossibilità di gestione della rata fa sì che i costi siano più bassi rispetto al tasso fisso ed inoltre, visto che il Qe continuerà la sua corsa anche nel 2016, si pensa ad un possibile cambiamento anche per il mercato immobiliare. Con l’attivazione del quantitative easing i costi dei tassi potrebbero anche mantenersi bassi per qualche periodo; quindi tocca a voi decidere se rischiare con un finanziamento a lungo termine o no…


Migliori mutui prima casa 2016 presenti sul mercato italiano


In questi mesi sul nostro portale di salvadanaio.info presenteremo una pagina dedicata ai migliori mutui prima casa del 2016, che vengono offerti dagli istituti italiani. Ho deciso di fare questo perché il 2016, secondo gli ultimi dati è l’anno in cui aumenteranno ulteriormente i mutui sulla casa, non per quanto riguarda i costi, ma per quanto riguarda le accensioni. Ricordo che oltre al tasso fisso e variabile, verranno presi in considerazione anche i tassi misti, visto che esistono diverse soluzioni di mercato che iniziano con il tasso fisso, per poi concludersi con quello variabile e viceversa. Ecco, tutto questo verrà proposto sotto forma di recensioni bancarie, dettagli sui costi, contratti prima casa e offerte del 2016.

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