Mutui per persone settantenni

Richiedere un mutuo per persone settantenni adesso è possibile grazie alla nuova legge che consente agli anziani over 60 e settantenni aventi un immobile di proprietà di ottenere un prestito vitalizio ipotecario in modo semplice e veloce. In pratica è un modo per aiutare i pensionati che necessitano ancora di liquidità per affrontare le spese, gli acquisti e la vita di tutti i giorni. Con questi mutui, le persone interessate potranno stipulare un contratto di finanziamento con la propria banca o un altro istituto d’interesse, mettendo un ipoteca sulla propria casa. Il tutto potrà essere svolto, accordandosi anche sul rimborso spese, pagando le rate mensilmente o facendosi aiutare da figli ed eredi.

Il progetto di aiuto per la reale attivazione del prestito vitalizio è stato fatto per sostenere i pensionati che dispongono di una pensione misera e non riescono ad arrivare a fine mese. Così facendo la propria casa si trasformerà su carta, in una forma di liquidità "contante", da utilizzare per le proprie esigenze economiche; anche se questo purtroppo potrebbe mettere a rischio la proprietà dell’immobile.


Secondo lo Stato entrare in possesso di una liquidità extra darebbe la possibilità di respirare a moltissime persone italiane; esattamente, questo progetto è stato definito: "lo strumento utile per il sostegno dei pensionati". Da un certo punto di vista si potrebbe anche dire che è tutto vero, visto che ci sono tante persone che non riescono ad avare un mutuo o un prestito, pur avendo una bene immobiliare di proprietà elevato. Oltre a questo come indicato precedentemente le pensioni non aiutano di certo, sono sempre meno e sempre più basse (giuste per magiare e fare le spesa) e per questo le banche non concedono niente ai cittadini in difficoltà. Con questa soluzione la possibilità di ritornare a sorridere è davvero fattibile, però bisogna stare molto attenti a come si spende il denaro ricevuto e come si investono i soldi, se non si vuole finire presto a gambe all'aria!

Come funziona la soluzione mutui per persone settantenni con il prestito vitalizio?


Tutto il processo e la richiesta, funzionano in modo simile alla nuda proprietà con l’unica differenza che chi accede al prestito non deve lasciare la casa e non perde assolutamente la proprietà immobiliare! Cose che prima non erano fattibili. Ora la legge consente agli over 60enni e persone settantenni di tenersi la casa ed al contempo richiedere alla banca un finanziamento in base alla proprie esigenze, solamente garantito dall'ipoteca immobiliare; il che significa: “solo in caso di continuo mancato pagamento o elevati debiti, la banca richiederà in riscatto la casa”. Questo aspetto infatti non evita inoltre agli eredi l’alternativa di recupero della casa data precedentemente in garanzia. Ciò permetterà agli eredi di scegliere se rimborsare il credito, cancellare l'ipoteca sulla casa una volta finito di pagare il mutuo e tenersi la casa; oppure lasciare il tutto nelle mani della banca, rinunciando ad estinguere l’ipoteca e perdendo l'immobile.

Come avviene il rimborso del mutuo per persone 60enni e settantenni?


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Il rimborso avviene in maniera graduale, sia per quanto riguarda le spese varie e sia per gli interessi da pagare. Per il prestito vitalizio ipotecario non esiste la capitalizzazione annuale degli interessi. E' necessario avere una ipoteca di 1° grado sulla proprietà immobiliare e quest’ultima però a sua volta, non deve possedere altre ipoteche o essere gravata da vincoli. L’immobile per essere accettato deve superare il valore di almeno 75.000 euro, con un prestito minimo di 20 mila euro e massimo di 350 mila euro. Inoltre è giusto ricordare che il prestito aumenta con l’età della persona richiedente; il che comporta le seguenti percentuali:

  • 20% del valore dell’immobile per persone settantenni
  • 40% del valore dell’immobile per persone ottantenni
  • 50% del valore dell’immobile per persone novantenni


Ritornando al rimborso, il beneficiario del mutuo può scegliere se versare gli interessi annualmente in una sola soluzione o decidere con l’istituto di credito se iniziare un piano di rientro graduale, sommando gli interessi con la somma prestata. Con ultima opzione il finanziatore può decidere di richiedere anche il ritardato pagamento se si è verificato 7 volte durante l’arco di rimborso. Quando la persona richiedente non dovesse pagare o restituire il denaro in nessuna di queste modalità graduali, la legge opterà per il rimborso integrale (ottenimento dei soldi in una sola soluzione), svolgendo il lavoro in questo modo:

  • Riprendere i soldi prestati. Esempio: se il cittadino settantenne fosse deceduto.
  • Contattare gli eredi, chiedendo il loro intervento di estinzione debito in una sola soluzione, per ritornare ad essere proprietari della casa.
  • Se il godimento della casa o la proprietà della stessa dovessero venire trasferiti
  • Se ci fossero problemi e la casa venisse declassata subito di valore.

Cosa succede se la banca non riceve il prestito per il mutuo concesso?

Se le banche, istituti o finanziarie non dovessero ricevere il finanziamento offerto a distanza di 1 anno; questi enti avranno il diritto di ritirare l’immobile per venderlo a valore di mercato. Il valore verrà abbassato del 15% ogni anno fino a quanto non verrà finalmente venduto al primo acquirente interessato. Ecco perché all'inizio del post vi consigliavo di stare molto attenti; è vero i mutui per persone settantenni, grazie al nuovo progetto di finanziamento vitalizio ipotecario sono molto interessanti, ma se il tutto lo si svolge in maniera sbagliata… oltre ai soldi, si perderà la fiducia della banca e la possibilità di avere un tetto sopra la testa!

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